... il secondo teorema di Shannon...

... care lettrici e cari lettori... quelli di voi che mi seguono piu' assiduamente avranno certamente notato una cosa... da qualche tempo non tiro fuori la Matematica!... ebbene devo informarvi che la 'vacanza' per la piu' suggestiva e affascinante disciplina che l'uomo abbia creato sta per finire!... in questo postato la Matematica giochera' la sua parte alla grande!...

... allora boys and girls!... come ho piu' volte ripetuto che scrive queste righe ha dedicato qualcosa come trentacinque anni della propria vita per mettere gli umani in condizione di comunicare tra loro... e devo dire che il bilancio alla fine e' abbastanza lusinghiero poiche' quando ho cominciato si era ancora al 'vecchio telefono fisso' e i primi modem per trasmettere dati a  non piu' di 2400 bit/s [oggi, dopo che si e' arrivati a far arrivare anche 1 Gbit/s in casa degli utenti, tale velocita' fa decisamente ridere...] erano in fase sperimentale mentre quando ho finito vi era la telefonia digitale, il GSM e la sua versione evoluta UMTS, la fibra ottica, Internet e tanto altro ancora!... tutto questo pero' non sarebbe stato realizzabile se non ci fosse stata la stesura della teoria di base della trasmissione digitale, teoria dovuta al personaggio che vedete in figura...



... allora!... il suo nome e' Claude Shannon e di lui leggiamo in [1]...

... è stato un ingegnere e matematico statunitense, spesso definito 'il padre della teoria dell'informazione'... nel 1948 pubblicò in due parti il saggio 'Una teoria matematica della comunicazione', un trattato scientifico di eccelsa qualità, anche dal punto di vista della scrittura tecnica, che poneva la base teorica per lo studio dei sistemi di codificazione e trasmissione dell'informazioneIn questo lavoro si concentrò sul problema di ricostruire, con un certo grado di certezza, le informazioni trasmesse da un mittente. Shannon utilizzò strumenti quali l'analisi casuale e le grandi deviazioni, che in quegli anni si stavano appena sviluppando. Fu in questa ricerca che Shannon coniò la parola bit per designare l'unità elementare d'informazione...

... molto bene!... vediamo ora, con parole le piu' semplici ed accessibili di cui sono capace, di illustrare il teorema che fa da titolo a questo scritto: il secondo teorema di Shannon... allora!... premessa indispensabile per andare avanti e' definire che cosa si intende per canale di comunicazione e per capacita ' di canale e questo lo leggiamo in [2]...

...  in informatica e teoria dell'informazione la capacità di canale è il 'più piccolo limite superiore' alla quantità di informazione che può essere trasmessa in maniera affidabile su un canale. Secondo il teorema della codifica di canale la capacità di un certo canale e'  il massimo tasso di trasferimento di dati che può fornire il canale per un dato livello di rapporto segnale/rumore, con un tasso di errore piccolo a piacere. La teoria dell'informazione, sviluppata da Claude E. Shannon durante la seconda Guerra mondiale, definisce la capacità di canale e fornisce un modello matematico per calcolarla. Il risultato principale stabilisce che la capacità di canale è data dal massimo della informazione mutua tra l'ingresso e l'uscita di un canale, dove la massimizzazione è condotta rispetto alla distribuzione del segnale d'ingresso...

... vabbeh!... tanti 'paroloni' ma alla fine quello che ci vuole per afferrare il concetto e' un bello schema a blocchi e questo ve lo fornisce l'immagine seguente...



... immagine a)...


... very good!... diciamo che la 'sorgente' e 'destinazione' potrebbero essere rispettivamente, a seconda dei casi, il vostro telefono cellulare e la stazione BTS cui e' collegato... oppure il vostro Pc e il server a cui e' collegato... oppure... perche' no!... la sonda atterrata su Marte e la stazione sulla Terra cui e' collegata... in ogni caso la 'sorgente' invia sul canale di comunicazione, che altro non e' che il supporto fisico che consente la connessione, una certa quantita' di informazione composta da uno stream di bit , ognuno dei quali puo' valere '0' oppure '1'... dall'altro lato del collegamento la 'destinazione' ricostruira' lo stream di bit inviato dalla 'sorgente' e una volta che il messaggio digitale e' stato inviato e ricevuto correttamente diciamo che 'il gioco e' fatto'... sfortunatamente pero'... cio' non e' sempre vero!... e tra un attimo vedremo il perche'!... prima pero' diciamo che la capacita' di canale  prima definita  si misura in bit/s [bit per secondo...] ed e' appunto la massima quantita' teorica di informazione che puo' essere inviata in un secondo su un canale con un certo rapporto S/N, ove S e' la potenza del segnale ricevuto e N e' la potenza di rumore contenuto nella banda B del canale...

... ok!... qualcuno potrebbe chiedermi ora: perche' abbiamo tirato in ballo il rumore?... abbiamo tirato in ballo il rumore perche' in pratica e' un fattore di degrado della trasmissione che non e' possibile eliminare... nel caso del telefono cellulare il rumore e' costituito da segnali trasmessi da 'telefoni lontani' che usano la nostra stessa  frequenza per collegarsi ad altre BTS... nel caso della linea ADSL il rumore e' costituito anche li' dal segnale ADSL di altri utenti che viaggiano sullo stesso cavo telefonico e che si accoppia al nostro segnale... l'effetto piu' negativo del rumore e' che talvolta un bit trasmesso come '0' e' ricostruito dal ricevitore come '1' o viceversa... in altre parole il collegamento e' in genere affetto da errori che sono tanto piu' numerosi, in media, quanto piu' e' basso il rapporto S/N... per caratterizzare le prestazioni di un canale di trasmissione in termini quantitativi, per motivi che saranno subito chiari, si  preferisce  utilizzare non il rapporto S/N  bensi' la probabilita' di errore p, definita come la probabilita' che un bit trasmesso come '0' sia ricostruito in ricezione come '1' oppure viceversa...

... allora boys and girls!... veniamo al nodo della questione: quanto vale la capacita' di canale una volta nota la probabilita' di errore p?... a questo quesito ha risposto oltre settant'anni fa Claude Shannon enunciando il secondo dei teoremi che portano il suo nome!... intanto in totale assenza di rumore [ovvero con p = 0...] Shannon ha prima dimostrato che la capacita' vale Cs= 2 B, dove B e' la banda del canale misurata in Hz... poi ha dimostrato che in presenza di rumore [ovvero con p > 0...] e' C(p) = Cs H(p)... la funzione H e' rappresentata nell'immagine seguente...

... immagine b)...


 ... allora boys and girls!... permettemi a questo punto di esternare un parere che ai piu' sembrera' certamente esagerato: la funzione matematica che vedete rappresentata nell'immagine b) e' una delle piu' potenti chiavi per accedere alla realta' delle cose!... il significato di queste mie parole ora lo capiremo presto... osserviamo intanto l'andamento della funzione... prendiamo il caso p = .1, ovvero in media ogni 10 bit ricevuti 9 sono 'esatti' e 'uno solo' e' 'sbagliato'... anche se qualcuno, andando 'a intuito', potrebbe magari arguire il contrario, in queste condizioni la perdita di informazione e' assai rilevante: quasi la meta' e' andata perduta!...  per valori ancora piu' alti di p la funzione H decresce rapidamente fino ad annullarsi [cioe' H = 0 ...] per p = .5... perche' questo?... il 'perche' ' e' facile da spiegare con un ragionamento in fin dei conti banale... supponiamo che la potenza di segnale ricevuta sia cosi' bassa [al limite non c'e' stata alcuna trasmissione...] da essere presente in pratica unicamente del rumore... qualcosa del genere accadeva con la 'vecchia' TV analogica quando ci si sintonizzava su di una emittente 'inattiva'... tutti ricorderanno quella specie di 'nevischio' che compariva sul video in questi casi... quello che si vedeva in effetti altro non era che 'rumore puro'... ora torniamo allo schema dell'immagine a) e immaginiamo di essere in una situazione del genere... e' evidente che il ricevitore non potra' far altro che affidarsi per ogni bit al 'lancio della monetina'... in media la meta' delle volte indovinera' e meta' delle volte fara' 'cilecca'!...

... molto bene ragazzi!... fin qui nulla di difficile mi pare!... ora pero'... ora pero' viene 'il bello'!... ricordo benissimo che al quinto anno di universita', seguendo il corso di 'teoria dell'informazione', ero rimasto 'estasiato' alla vista della funzione H ... e siccome ero instintivamente un 'socratico' non mi era sfuggita una sorta di 'paradosso' ... un paradosso assai piu' 'paradossale' del paradosso del compleanno da me descritto in [3]... in che cosa consiste?... in  questo... la funzione H e' definita anche per valori di  p compresi tra .5 e 1 ... cioe' in una situazione in cui un bit ha piu' probabilita' di essere ricostruito 'sbagliato' invece che 'giusto'...  e' possibile cio'?... e poi... per p = 1, ossia quando tutti i bit ricostruiti dal ricevitore sono 'sbagliati', e' H = 1, ossia non vi e' stata alcuna perdita di informazione... ora, siccome oltre che un 'socratico' sono anche  [e sopratutto...] provocatore, ricordo di aver chiesto subito 'lumi' all'illustre 'cattedratico' ... questi, con aria di suffcienza che caratterizza le persone che credono di 'sapere tutto', ricordo mi ha risposto piu' o meno cosi': '... andiamo giovanotto!... e' chiaro che p maggiore di .5 e' cosa senza senso!... prego non mi si faccia perder tempo!...'...

... pero'!... e' chiaro che non mi sono accontantato della risposta e ho continuato per conto mio a riflettere sulla cosa... e poco mi e' importato del fatto che, pur con qualche ragguardevole eccezione da parte dei piu' 'illuminati', la grande maggioranza dei 'colleghi' si appiattisse sopra la 'verita' ufficiale'... in particolare ero 'rafforzato' nella mia convinzione dall'esempio concreto che spieghero' adesso...

... allora!...  supponiamo che una certa universita' indica un concorso per la cattedra di astrofisica rimasta vacante in seguito al pensionamento del titolare... e supponiamo che la stessa universita' stabilisca un  test preliminare per ammettere i candidati all'esame successivo basato su 100 quiz a cui occorre rispondere con A oppure B ... tutti i quiz sono basati sul sistema solare e a titolo di esempio ne riportiamo tre...

a) ... quanti tempo impiega il pianeta Urano a compiere la sua orbita intorno al Sole?...

A:  84 anni terrestri

B: 29.5 anni terrestri

b) ... quanti satelliti ha il pianeta Marte?...

A: nessun satellite

B: due satelliti

c)... qual e' il composto chimico piu' abbondante nell'atmostera del pianeta Venere?...

A: metano

B: anidride carbonica

... allora!... le risposte sono...

a) ... A

b)... B [Marte ha due satelliti... Phobos e Deimos...]

c) ... B

... allora!... fin qui tutto molto semplice... ora pero' sopravviene un piccolo problema: quale criterio usare per stabilire chi passa e chi non passa il test?... beh!... una scelta 'razionale' oltre che 'ragionevole' potrebbe riferirsi alla funzione rappresentata nell'immagine b)... volendo mantenere il criterio per cui per la sufficienza occore un voto di almeno 60 su 100 si potrebbe stabilire, sempre in base alla funzione H, che per passare il test si devono fornire risposte 'sbagliate' in numero non superiore a 8 ... ok!... sembra l'uovo di Colombo!... pero'... c'e' un pero'!... sempre in base alla funzione H dovrebbe passare il test anche chi dovesse fornire un numero di risposte 'sbagliate' non inferiore a 92!...

... allora ragazzi!... calma e sangue freddo!... perche' dico questo?... partiamo dall'ipotesi che chi e' del tutto 'digiuno della materia' si affidi al 'lancio della monetina'  per la risposta ad ogni singolo quiz...  qual e' la probabilita' che dia un numero di risposte 'sbagliate' non superiore ad 8?... facendo dei conti non trascendentali si scopre che questa probabilita' vale .000000000000000000160428... un numero decisamente piccolo, non trovate?... e allora il problema dove sta?... il 'problema' sta in questo... il numero 'microscopico' che abbiamo appena trovato e' anche la probabilita' che  questo 'digiuno della materia' dia un numero di risposte 'sbagliate' non inferiore a 92!... ma allora... che significa questo?... questo significa una conclusione tutto sommato 'semplice'... nel primo caso si puo' affermare che il candidato conosce la materia a sufficienza... anche nel secondo caso si puo' affermare che il candidato conosce a sufficienza la materia ... con una differenza pero' che consiste in questo... per motivi noti solo a lui ha fornito volutamente risposte 'sbagliate'!...

... boys and girls!... anche ora... come sempre... calma e sangue freddo!... vuol dire che dobbiamo ammettere ai test finali anche coloro che hanno sbagliato 92 o piu' risposte su 100 quesiti?... tranquilli ragazzi!... certamente no!... solo che... solo che,  alla luce di questo esempio, il diagramma dell'immagine b) deve essere completato in modo da dare pieno significato alla funzione H e giustificare la mia affermazione secondo la quale essa e' 'una potente chiave per aprire lo scrigno delle verita' '... il diagramma 'opportunamente completato' e' mostrato nell'immagine seguente...

... immagine c)...

     ... allora!... sia pure in modo un poco brutale possiamo distinguere tre diverse categorie di candidati...

a) ... nell'intervallo da p = 0 a p = .08  vi sono 'quelli che sanno'...

b) ... nell'intervallo da p=.08 a p = .92 vi sono 'quelli che non sanno'...

c) ... nell'intervallo da p = .92 a p = 1 vi sono 'quelli che sanno e fanno finta di non sapere'...

... dunque dunque!... una ovvia 'critica' che qualcuno potrebbe muovermi a questo punto: '... ma insomma!... si puo' sapere dove vuoi arrivare con i tuoi 'arzigogolii'?... hai detto tu stesso che della categoria c) non e' il caso di fidarsi!... e allora?...'... beh!... ragionando nel contesto dei test preliminari di un concorso per una cattedra universitaria... si tratta di una 'critica' ben fondata!... proviamo pero' ad applicare i concetti appresi ora in un contesto del tutto differente...  i cosidetti servizi di intelligence...

... allora!... leggiamo in [4] quanto scritto da John Keegan...

... paradossalmente, nella guerra ad alta tecnologia fra gli scienziati delle armi segrete tedesche e i loro avversari alleati con il paraocchi, le informazioni da fonti umane sono state determinanti...

... non male!... sempre in [4] veniamo a sapere che l'attivita' di intelligence consta di diverse fasi, tra le quali ne scegliamo una su cui focalizzare la nostra attenzione...

raccolta: nella quale vengono messe in atto tutte le attività di raccolta da parte degli organi esecutivi del Servizio informazioni delle notizie riferite agli elementi definiti nella fase precedente; le notizie possono provenire dagli stessi organi esecutivi mediante specifiche attività tecniche (intercettazione, interrogatorio, fotografia etc.) ovvero da elementi esterni, chiamati 'fonti'...

... very good boys and girls!... ed ecco che lo schema dell'immagine a) torna in ballo prepotentemente... e con esso la funzione H!... come sempre pero'... calma e sangue freddo!... perche' a questo punto entra in ballo un altra funzione vitale dell'intelligence... la valutazione della affidabilita' delle fonti informative... mi spiego meglio... queste 'fonti' altro non sono che persone reputate in grado di accedere a informazioni riservate di 'virtuali nemici' [o anche... perche' no... memori del saggio detto: '... dagli amici mi guardi Iddio, che dai nemici mi guardo io...'... di 'virtuali o anche effettivi amici'...] ... un esempio abbastanza suggestivo di una di queste fonti  e' costituito da Madame Bastian, una rispettabile signora di mezza eta' di cui ho scritto in [5]... costei lavorava come donna delle pulizie presso l'ambasciata tedesca a Parigi e, per arrotondare lo stipendio assai esiguo da lei recepito, lavorava a tempo perso per i servizi segreti francesi dai quali riceveva, ovvio, compensi assai piu' cospicui... tra i compiti a lei assegnati vi era quello di tenere da parte il contenuto del cestino della carta straccia dell'attache' militaire tedesco colonnello Von Schwartzkopfen... il 26 settembre 1894, un giorno come gli altri, una parte del materiale consegnato da Madame  Bastian era  risultata essere i frammenti di un documento scritto in francese il quale in sostanza era un elenco di documenti segreti da inviare successivamente... esso sara' chiamato 'bordereau' , letteralmente 'documento riepilogativo'... ricostruito mettendo insieme con grande pazienza i frammenti di carta, il bordereau finiva sulla scrivania del maggiore Hubert Joseph Henry del controspionaggio francese... il 'bordereau', diveniva cosi' la 'miccia' destinata a far esplodere una vero e proprio 'ordigno nucleare ante litteram' destinato nelle sue estreme conseguenze a condizionare le vicende del XX-mo secolo!...

... ok!... perche' abbiamo citato il caso di Madame Bastian?... perche'  per essa, come per tutte le 'fonti', e' vitale poter stabilire quanto affidabile essa sia, vale a dire la credibilita' che si puo' attribuire alle informazioni da essa fornite... nel caso specifico infatti non si poteva escludere l'eventualita' che i tedeschi fossero al corrente del 'lavoro' che Madame Bastian faceva per i servizi di intelligence francesi e provvedessero a fornirle del 'materiale farlocco'...  ecco quindi che la rappresentazione grafica della funzione che vedete nell'immagine c) si rivela incomparabilmente  utile allo scopo... mi spiego meglio!... nello scenario dell'intelligence le tre categorie li' rappresentate sono descritte cosi' dal grande Sun Tzu nel suo 'arte della guerra'... eccole...

a) ... gli agenti scampati sono quelli che rientrano all accampamento con informazioni... bisogna scegliere uomini intelligenti, pieni di talento e capaci di avvicinare il nemico perché intimi col sovrano e coi membri della nobiltà... le spie viventi vanno naturalmente cercate tra uomini intelligenti, ma che appaiano stupidi, che sembrino molli, ma che siano coraggiosiagili, vigorosi, resistenti e valorosi... fra tutti coloro che nell'esercito occupano una funzione vicina al comandante, nessuno gli è più intimo dell'agente segreto.... non c'è nessun luogo nel quale lo spionaggio non sia usato...

... qui Sun Tzu si riferisce alla categoria mostrata nell'immagine c) in alto e a sinistra... sono 'spie professioniste' e in genere motivate... sono le 'fonti' piu' affidabili...

b) ... gli agenti interni sono  funzionari del nemico che noi adoperiamo.... nel mondo degli alti funzionari troviamo uomini di valore che sono stati privati del loro posto, altri che hanno commesso errori e perciò puniti, adulatori avidi di ricchezza... altri disgraziati, che restano ingiustamente in posizioni subalterne... altri che non hanno raggiunto posti di responsabilità… informati segretamente delle loro condizioni economiche e ricompensali abbondantemente con oro e seta...

... qui Sun Tzu si riferisce alla categoria mostrata nell'immagine c) in basso al centro... si tratta degli 'inetti' e spesso agiscono unicamente per denaro... nell'illusione di ricevere maggiore ricompensa spesso 'si inventano cose inesistenti'... sono 'fonti' poco o per nulla affidabili...

c)... gli agenti a doppia faccia sono le spie nemiche che vengono da noi riutilizzate... quando il nemico manda delle spie per sapere ciò che io faccio o non faccio, le ricopro doro dopo averle ingaggiate come miei agenti... gli agenti perduti sono quelli tra le nostre spie che hanno ricevuto deliberatamente dal nemico false informazioni... noi lasciamo appositamente filtrare tra le truppe informazioni che sono totalmente false e permettiamo ai nostri agenti di conoscerle come tali... quando questi agenti sono presi dal nemico siamo così sicuri daranno false informazioni... il nemico le riterrà come vere e si preparerà in conseguenza... i nostri movimenti saranno naturalmente del tutto diversi e il nemico manderà a morte le spie...

... qui Sun Tzu si riferisce alla categoria mostrata nell'immagine c) in alto a destra... si tratta di traditori opppure di 'doppiogiochisti', che 'fingono' di lavorare per noi mentre in realta'  lavorano per il nemico o viceversa... andando incontro ai rischi che la cosa comporta... e' essenziale poterli riconoscere in tempo come tali e in questo caso si riveleranno 'fonti' preziose... diversamente causeranno la nostra rovina...

... molto bene boys and girls!... terminato l'antipasto passiamo al 'piatto forte'... esattamente da ieri [oggi e' il 23 ottobre...] ho avuto la fortuna di poter accedere alle 'motivazioni' cone le quali la corte di appello di Brescia ha rinnovato la condanna all'ergastolo di Massimo Giuseppe Bossetti... non aspettatevi certo che mi metta a 'commentare' o ad 'esternare' sentimenti di qualsivoglia natura... sarebbe solo tempo perso... e come sempre... perder tempo a chi piu' sa piu' spiace...  quello che faro' sara' utilizzarle per scopi assai piu' produttivi, tutti in vista della 'fase 3', il giudizio della cassazione...  e per prima cosa, basandomi sulla funzione H illustrata nell'immagine c) e sull'esempio da me fatto di un ipotetico concorso per una cattedra di astrofisica, di elargire un 'voto' al team difensivo del Massi per come si e' comportato nell'incontro 'di andata' e in quello 'di ritorno'... e magari... perche' no!... anche al giudice dott. Enrico Fischetti per come ha 'arbitrato' l'incontro di ritorno...

... allora!... deve essere chiaro a tutti voi che la mole di argomenti da affrontare e' veramente cospicua e non potra' essere affrontata tutta in un solo postato... intanto pero' cominciamo e vediamo dove arriveremo!... e da dove cominciamo?... cominciamo senz'altro da quella che per mesi e' stata sbandierata dagli avvocati del Massi come una sorta di 'Crociata' : la ripetizione del test sul Dna, ovvero la 'perizia super partes', per brevita' definita 'superperizia'... dal momento che le 'motivazioni' stilate dal dott. Enrico Fischetti non sono propiamente un modello di ordine e chiarezza e non e' facile andare a cercare quello che interessa, riportero' queste righe tratte dal Ricorso in Appello stilato dalla difesa...

     
... immagine d)...



... ok!... non essendo possibile ulteriore ingrandimento dell'immagine d), a beneficio dei lettori che non hanno 11/10 di vista [lo scrivente e' tra quelli...], riportero' ora le righe evidenziate in rosso e in grassetto sottolineato...

... e' evidente che, nel caso che ci riguarda, la sopravvenuta irripetibilita' sia imputabile alla condotta procedimentale dell'accusa che e' pervenuta inusitatamente ad esaurire la quantita' di materiale genetico esistenteimpedendo cosi' ogni possibile analisi dibattimentale...

... per quanto precede voglia codesta Ecc.ma Corte di Appello, in riforma della impugnata ordinanza, dichiarare la nullita' o l'inutilizzabilita' dei risultati delle indagini eseguire dai Ris di Parma sui campioni di materiale genetico prelevati dal cadavere di Yara Gambirasio, segnatamente sugli slip e sui leggings, compendati dalla relazione del 10 dicembre 2012, per le ragioni estensivamente indicate in appresso, adottando i necessari provvedimenti di legge ...

... allora boys and girls!... sulla strategia tanto sbandierata dal team difensivo del Bossetti conosciuta come 'ripetizione della analisi del Dna' mi sono gia' espresso in [7]... per chi non avesse tempo di ardarsi a rileggere quello che ho scritto allora riportero' qui i punti salienti colorandoli di rosso...

... ho la esatta sensazione, e mi auguro con tutto il cuore di sbagliare, che nessuno pensi piu' seriamente alla possibilita' che sia assolto... in primo luogo il suo stesso collegio difensivo...

... oh!... apriti cielo!... il lettore stia sicuro che affermo questo non in un momento di sconforto, il che magari sarebbe anche giustificato, ma dopo attenta riflessione... e il mio convincimento e' stato assai rafforzato dall'ultima 'iniziativa' portata avanti dal 'popolo dei fans del muratore di Mapello' ... iniziativa che ha raccolto entusiastico sostegno da parte del pool difensivo del Massi e che  somiglia in tutto per tutto alla creazione dei corpi kamikaze attuata dai giapponesi nell'ultima fase della seconda guerra mondiale, allorche' ogni speranza di arginare la strapotenza americana era divenuta semplicemente insensata...

... allora!... in che consista questa 'iniziativa' lo possiamo leggere in queste poche righe ...

... una petizione, indirizzata al ministero della giustizia, è stata lanciata per chiedere una perizia sul Dna di 'Ignoto 1', tema centrale nel processo a Massimo Bossetti, condannato in primo grado all'ergastolo per l'omicidio di Yara Gambirasio. Nella richiesta, lanciata attraverso change.org da uno dei tanti sostenitori dell'unico imputato per il delitto della 13enne di Brembate, si sottolinea come '... da tre anni Bossetti è in galera e continua a dichiararsi innocente...'. Il muratore di Mapello 'ha richiesto più volte la ripetizione della perizia del Dna - unico modo per dimostrare la propria innocenza - ma gli è stata sempre negata...' e per il processo d'appello non è stata ancora fissata la data davanti ai giudici. '... chiediamo la perizia per togliere ogni dubbio...', si legge. La petizione lanciata due giorni fa ha raccolto quasi 400 firme, tra cui quella di Claudio Salvagni, difensore di Bossetti. '... e' una manifestazione di civiltà giuridica - dice il legale - approvo... perché non concederla?... chi ha paura della verità?...'...

... mah!... evitiamo di perder tempo [tale e' l'esatta espressione...] disquisendo di 'civilta' giudidica' in un paese come il nostro dove in fatto di mostruosita' giudiziarie si e' visto di tutto e di piu'!... come pure evitiamo di commentare il significato di 400 firme  in un paese dove l'utenza del Web e' di milioni di persone... concentriamoci invece sulle parole '... la ripetizione della perizia del Dna, unico modo per dimostrare la propria innocenza...'...

... ahimeh ragazzi!... confesso che a leggere questo mi sono sentito come un apparecchio tv a cui hanno staccato la spina!... e' chiaro che non ci ho messo molto tempo a realizzare che, se l'unica possibilita' del Massi di 'dimostrare la propria innocenza' consiste nella ripetizione del test del Dna, allora il poveretto, citando l'espressione usata da Guglielmo da Baskerville, e' carne bruciata...

... allora!... c'e' qualche lettore che dissente dal mio parere?... benissimo!... ipotizziamo per assurdo che un ipotetico giudice di appello accolga in linea di massima la richiesta...  a questo punto i richiedenti dovrebbero specificare meglio che cosa intendono per 'ripetizione del test del Dna', non essendo ragionevole vengano ripetute tutte le fasi dell'inchiesta a partire dai 18000 e piu' prelievi di saliva... volendo essere invece 'ragionevoli' si potrebbe richiedere di ripetere l'analisi delle tracce trovate sugli slip e sui leggings della povera Yara... diciamo le tracce 31G19, 31G20 e magari 31G Ext...

... gia!... a questo punto ci sarebbe un piccolo problema: se andiamo a leggere quello che e' stato scritto nella relazione del prof. Previdere' consegnata [se non ricordo male...] a febbraio 2015 leggiamo [5]...

... si è sempre sostenuto che l'esame sulla traccia 'abbondante' trovata sugli slip della vittima è ripetibile, ossia può essere ripetuta con un incidente probatorio davanti alle parti, il pool difensivo dell'indagato e l'avvocato e il consulente della famiglia Gambirasio. Ora questa certezza sembrerebbe svanire. Per svolgere gli esami sui peli e i capelli, i consulenti nominati dalla procura di Bergamo hanno tentato di 'caratterizzare' nuovamente 'la parte minoritaria' della traccia mista trovata sul corpo della vittima, ma ricorrendo ad altri campioni estratti dal Ris 'in quanto i campioni 31G19 e 31G20' - noti rispettivamente come le maggiori tracce miste di Dna di Yara e di 'Ignoto 1' trovate sul corpo della vittima - 'risultano essere esauriti'...

... eh!... un 'piccolo problema' non tanto piccolo direi!... stando cosi' le cose [e si puo' stare certi che le cose da qui al processo d'appello non cambieranno...] l'unica possibilita' che puo' essere concessa dal  'giudice benevolo' e' quella di consentire si esegua il test del Dna su 'altri campioni estratti dal Ris'...

... gia'!... e qui cominciano i problemi seri!... esaminiamo infatti tutti i possibili risultati di detto test eseguito non importa su quanti 'altri campioni' e, senza spremerci piu' di tanto le meningi, vedremo che nessuno di questi puo' risolversi a vantaggio dell'imputato... procediamo!...

a) il test eseguito sul 'campione X' non rivela presenza del ne' del Dna nucleare ne' del Dna mitocondriale dell'imputato... cio' non indebolisce minimamente il valore probatorio del test effettuato a suo tempo sulla traccia 31G20 in quanto trattasi di traccia diversa da quest'ultima...

b) il test eseguito sul 'campione X' rivela la presenza del solo Dna nucleare dell'imputato... cio' conferma il valore probatorio del test effettuato a suo tempo sulla traccia 31G20...

c) il test eseguito sul 'campione X' rivela la presenza del solo Dna mitocondriale dell'imputato... cio' non solo non indebilisce il valore probatorio del test effettuato a suo tempo sulla traccia 31G20 ma lo rafforza...

d) il test eseguito sul 'campione X' rivela la presenza sia del Dna nucleare sia del Dna mitocondriale dell'imputato... cio' evidentemente rafforza il valore probatorio del test effettuato a suo tempo sulla traccia 31G20...

... morale della favola?... morale della favola: il nostro 'giudice benevolo' puo' essere 'ben disposto' finche' si vuole nei confronti del Bossetti  ma non per questo e' obbligato a staccare la spina al proprio cervello  ... anzi proprio perche' ben disposto nei confronti di questo povero disgraziato che si e' trovato incastrato in un impietoso ingranaggio mosso da forze cui non puo' assolutamente far fronte, consapevole che anche portare avanti la cosa non puo' cambiare in nessun modo la sorte dell'imputato, respingerebbe la richiesta della difesa evitando in questo modo ulteriori 'sofferenze finanziarie' a lui e alla famiglia...


... allora!... sono convinto piu' che mai qualche autorevole rappresentante del 'popolo delle scimmie' se ne uscira' dicendo, come diverse altre volte e' accaduto, che lo scriventecon la sua arroganza, ha contribuito piu' di ogni altro alla condanna del Bossetti... che volete farci boys and girls!... io sono da sempre in prima linea nel concedere a chiunque, anche alle scimmie, il diritto sacrosanto di esternare la propria opinione... ma reclamo altresi' il non meno sacrosanto diritto per chiunque, e quindi anche per me, di non essere obbligato a rispondere alle scimmie!... comunque... polemiche a parte... constatando che la mia 'fosca previsione' non ha potuto fare altro che realizzarsi, vediamo in dettaglio che cosa si legge al riguardo nelle 'motivazioni' di appello... 

... molto bene!... il miglior modo di iniziare la lettura delle 'motivazioni' e' focalizzare l'attenzione sulle righe seguenti scritte da pag. 174 in poi in cui il giudice dott. Fischetti mette [giustamente...] in chiaro il principio generale cui si atterra' [o meglio... come vederemo piu' avanti... cui avrebbe dovuto attenersi...] non solo per la richiesta di 'ripetizione del test del Dna' ma per tutte le richieste avanzate dalla difesa... 

... con riferimento a tutte le richieste di rinnovamento dell'istruttoria nel processo di appello [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] (tale premessa argomentativa vale naturalmente anche per ulteriori richieste di rinnovazione dibattimentale contenute nei motivi di appello, sia che riguardi l'acquisizione di nuovi documenti, sia l'esame dei testi, sia l'espletamento di esperimenti giudiziari e di perizie tecniche), va ricordato che tale rinnovazione, attesa la presunzione di completezza della isttruttoria espletata in primo grado, e' un istituto di carattere eccezionale al quale puo' farsi ricorso esclusivamente allorche' il giudice ritenga, nella sua discrezionalita', di non poter decidere allo stato degli atti [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] ... e' pertanto indispensabile, trattandosi di richiesta formulate a norma dell'art. 603 comma 1 c.p.p., la dimostrazione in positivo della necessita' [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] del mezzo di prova  da assumere  ai fini della decisione  in grado di superare la presunzione di colpevolezza... 

... ma se quindi il giudice di appello, qualora intenda respingere una specifica richiesta di parte di rinnovazione del dibattimento ha l'obbligo di dare conto dell'assenza di decisivita' degli incombenti proposti [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] e cioe' della loro inidoneita' ad inficiare la valenza dei dati raccolti e ad eliminare le loro eventuali contraddizioni , identico obbligo non sussiste [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] quando la richiesta di rinnavazione dibattimentale si risolva in attivita' esplorativa di indagine [in grassetto nell'originale ... n.d.r. ...] finalizzata alla ricerca di prove anche solo eventualmente favorevoli all'appellante...

... very good!... tutto chiaro ragazzi?... sono accettate richieste di riaprire il dibattimento solo se queste possono ragionevolmente inficiare la validita' degli elementi acquisiti nel giudizio di primo grado... se invece sono finalizzate ad 'attivita' meramente esplorative'  [un eufemismo per non dire 'finalizzate a far perder tempo'...]  non saranno accettate... beh!... che cosa dire?... in se' un concetto ispiratore ineccepibile!...  vediamo pero' se, come e quando e' stato correttamente applicato!...

... allora!... il modo alquanto 'caotico' con cui queste 'motivazioni' sono scritte rende ardua una qualsiasi ricerca per cui mi limitero' ai punti essenziali scusandomi di qualche particolare che puo' essermi sfuggito... cominciamo con quanto sta scritto a pag. 177 e successive, dove emergono serie di errori compiuti dai difensori del Massi e dai loro 'consulenti genetici' che non e' possibile fare a meno di definire terrificanti...

...  le doglianze di cui ai punti 3.5 e 3.6 avanzate dalla difesa devono ritenersi del tutto infondate [in grassetto nell'originale... n.d.r. ... in breve nei punti 3.5 e 3.6  la difesa contestava il fatto di non aver potuto visionare tutte le analisi sul Dna di 'Ignoto 1' compiute dai militari del Ris e di aver dovuto accettare i risultati da essi ottenuti come 'atto di fede'...] essendo corrette al riguardo le decisioni della corte di primo grado... per una migliore comprensione della questione appare necessario ripercorrere l'evoluzione processuale della vicenda...

... precisamente all'udienza dell' 11 9 2015 i difensori dell'imputato chiedevano alla corte di assise di Bergamo di sollecitare la messa a disposizione da parte del Ris di tutti i dati grezzi di tutte le analisi genetiche eseguite nel corso delle indagini su qualsivoglia campione o reperto... la corte accoglieva la richiesta e i dati, su supporto informatico, venivano consegnati dal Ris in data 26 10 2015, ossia meno di un mese e mezzo dopo, tempo da ritenersi del tutto congruo [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] che anche la dott.ssa Paola Asili della polizia scientifica ha definito del tutto fisiologico per selezionarli... i capitani Staiti e Gentile venivano esaminati dal Pm e dal difensore della parte civile all'udienza del 6 11 2015 , dove la corte, proprio su richiesta della difesa dell'imputato e al fine di favorire il controesame, chiedeva ai due consulenti di indicare, in apposita relazione scritta, campione per campione, numero di analisi effettuate, tipo di kit, eventuali ripetizioni, data e orario di effetuazione e file di riferimento del compact disk di riferimento contenente i dati grezzi, circoscrivendo, per ragioni di rilevanza (delimitazione ribadita con ordinanza del 13 11 2015 quando veniva conferito il nuovo incarico), il quesito ai campioni 31G2 interno, 31G1 interno ed esterno, 31 da G13 a G16  e da G18 a G20, G23 e G24, 31.6 e a quelli estrapolati dal reperto 62, vale a dire ai campioni che avevano restituito il profile di 'Ignoto 1' , oltre al 31.6 [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...], limitrofo per doverosa comparazione...

... la relazione corposa (circa 3000 pagine) veniva depositata dai due consulenti, con grande solerzia, in data 4 12 2015 con allegati tutti gli elettroferogrammi [in grassetto nell'originale...] relativi ai predetti campioniuna piccola parte dei quali, circa una ventina ( vedi esame condotto dalla corte di Staiti e Gentile), rintracciati proprio grazie alla specificita' del quesito formulato dalla corte, dopo  la prima massiva consegna di tutti i dati grezzi di tutte le analisi, comprese quelle sulle migliaia di campioni salivari acquisiti nel corso delle indagini nel tentatico di giungere alla identificazione di 'Ignoto 1'... all'udienza dell' 11 12 2015, quindi una settimana dopo, destinata all'approfondimento di tali dati, la difesa, anziche' chiedere un eventuale differimento del controesame difensivo sulla relazione depositata [in grassetto nell'originale...], eccepiva la inutilizzabilita' dei dati diversi da quelli prodotti il 26 10 2015, rinunciando al controesame dei consulenti e ponendo una sola domanda [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...]...

... allora boys and girls!... gia' queste considerazioni, tanto semplici quanto inconfutabili,  sarebbero sufficienti a classificare con un voto pesantemente negativo [tipo '1 di incoraggiamento' come si usava prima del '68...] la strategia seguita dai legali del Bossetti riguardo la cosiddetta 'prova regina' nel corso del processo di primo grado... sfortunatamente anche i 'consulenti genetisti' di cui si sono valsi, ovvero la 'illustrissima e chiarissima' prof.ssa Sarah Gino e il 'distintissimo ed eccellentissimo' dott. Marzio Capra, come da me descritto in [7] nel mese di marzo di quest'anno, nella circostanza non hanno meritato di piu'... anzi!... e di cio' ci si rende conto in pieno seguitando la lettura delle 'motivazioni' dell'appello da pag. 179 in poi...

... la corte di primo grado, dopo aver verificato in sede di esame diretto dei consulenti, condotto campione per campionequali fossero i raw data depositati il 4 12 2015, respingeva la questione di inutilizzabilita'  trattandosi di prova documentale, non illegale o acquisita in violazione di legge e ritenendo che il deposito di una piccola parte dei dati in un momento successivo ma tale da consentire la piena esplicazione del contraddittorio non fosse pregiudizievole per la difesa  [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] ... ma vi e' di piu'...  la corte, proprio al fine di garantire alle difese l'approfondimento di tutti i dati grezzi, posticipava l'esame dei consulenti della parte civile e della difesa dell'inputato al 3 2 2016 (vale a dire ben due mesi dopo il deposito del supplemento della relazione di Staiti e Gentile)... a tale udienza, mentre  il consulente della parte civile dott. Portera spiegava di aver concentrato la sua attenzione sui raw data relativi ai campioni 31G20 e 31G16, rianalizzando al computer tutte le corse elettroforetiche relative a tali campioni e depositando accurata relazione scritta, la consulente dell'imputato prof.ssa Sarah Gino  all'udienza del 12 2 2016 (e quindi dopo altri 9 giorni) dichiarava di non aver visionato ne' analizzato i dati grezzi, essendosi divisa i compiti con l'altro consulente, mentre l'altro consulente dott. Marzio Capra dichiarava di non aver rielaborato i dati grezzi ma di essersi limitato a controllare a campione le stampe di tali dati allegati alla relazione integrative dei consulenti Staiti e Gentile [in grassetto nell'originale... n.d.r. ... ], rilevando delle incongruenze in ordine all'utilizzo di alcuni polimeri scaduti e ai controlli negativi di cui alle pagine 73, 317, 400, 647 e 1064 e ai controlli positivi di cui alle pagine 71, 245, 617 e 709 [giova ricordare che la 'relazione integrativa' era composta da oltre 3000 pagine... n.d.r. ...]... va poi aggiunto che mai il consulente dott. Capra (che e' l'unico consulente della difesa ad avere esaminato i dati grezzi) ha depositato relazione scritta (anche al fine di consentire la controreplica degli altri consulenti)...


... allora!... che dire mai, boys and girls, dei due 'consulenti genetisti' della difesa?... molto semplice... confermare quanto detto sette mesi fa in [7]...




      
 ... lo stesso concetto ribadito, sia pure con parole assai piu' 'ovattate', da quanto si legge nelle 'motivazioni' al succesivo paragrafo...

... orbene, alla luce di quanto esposto, appare evidente che le eccezioni defensive in oggetto siano del tutto strumentali e infondate , dimostrando, al di la' di quanto sbandierato nei motivi di appello, la non volonta' della difesa di confrontarsi, dal punto di vista scientifico, con quanto documentato nella corposa relazione integrativa [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] ...

... molto bene!... prima di lasciare questa 'valle di lacrime' mi pare assai opportuno riportare la seguente 'nota a pie' di pagina' ove la 'pagina' e' segnata col numero 180...

... di relazioni del dott. Capra non vi e' la minima traccia ne' nei motivi di appello ne' nella memoria (motivi aggiunti) presentata... 

... allora!...  tenete bene a mente quello che avete letto boys and girls!... perche'... perche' fra non molto ci dobbiamo tornare!...

  
... pag. 251 e seguenti...

... con riferimento alle principali obiezioni [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] sollevate dalla difesa sulla procedura seguita dal Ris per individuare il profilo genetico nucleare di 'Ignoto 1' e sulla osservanza delle regole stabilite in proposito dai protocolli internazionali, si ritiene che esse siano infondate [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] alla luce delle seguenti considerazioni... 

Kit scaduti   
... il dott. Capra, che e' l'unico dei consulenti ad aver esaminato i dati grezzi a  campione, ha evidenziato che alcuni kit [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] utilizzati per individuare   il Dna nucleare erano scaduti  e afferma che tali kit scaduti, per essere utilizzati oltre la data di scadenza, devono esser stati oggetto di test di validazione... tuttavia...

1) la difesa nella memoria conclusiva (gia' motivi aggiunti) ha ammesso che diversi kit non erano scaduti [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] (quindi ce ne sono molti che non ricadono nell'obiezione difensiva)...

2) il dott. Capra non ha mai affermato che i test di  validazione non siano avvenuti. Va al riguardo evidenziato che, come emerge dale dichiarazioni dei capitani Staiti e Gentile, mentre le linee guida internazionali non sembrano indicare nulla di preciso sull'utilizzo o meno di reagent con shelf life superata, in quanto un siffatto tema non incide sull'interpretazione e la qualita' del dato, le linee guida Ge.Fi  [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] (Genetisti Forensi Italiani) parlano di procedura di rivaltazione documentata attestante una analoga performance analitica rispetto al prodotto non scaduto [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] , vale a dire di una verifica attraverso l'utilizzo che consenta una analoga performance rassicurante... 

3) il colonnello Pizzamiglio [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...], comandante della sezione biologia del Ris di Parma, ha precisato, senza ricevere specifiche contestazioni ne' da parte della difesa ne' da parte dei suoi consulenti,  che le amplificazioni e le tipizzazioni costituiscono accertamenti che consentono di ottenere dati attendibili nonostante i kit siano scaduti  [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] ... il teste, dopo aver precisato che, a seguito di procedure complicare a livello scientifico e di numerosi test, nei laboratori del Ris e' stata stabilita la soglia di rivelabilita' minima e la soglia stocastica [la prima e' la soglia che se non superata garantisce risultati 'sicuri'... la seconda e' la soglia che se non superata garantisce risultati validi con elevate probabilita', tipicamente 99 per cento oppure 999 per mille... n.d.r. ...], indicando quali sono le soglie per i loro strumenti e i loro kit, ha precisato che tante delle scadenze indicate non sono in realta' reali [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] e  qualsiasi problema viene rivelato dall'operatore ('il buon operatore lo vede subito che un kit... i picchi cominciano a sbilanciarsi, a ballare... se il kit non e' a posto rifa' l'amplificazione e buonanotte [in grassetto nell'originale'... n.d.r. ...]') ... ha anche aggiunto che '... nel caso di specie sono stati usati cosi' tanti kit, ripetuti su cosi' tante campionature, ripetuti sullo stesso estratto, sullo stesso amplificato, che il problema proprio non si poneva [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...]'...

4) sulla non rilevanza della scadenza dei kit si sono soffermati, in maniera estremamente convincente dal punto di vista scientifico e logico, anche i consulenti del Pm, il Pm nella sua requisitoria, e il Pg nelle sue conclusioni, rilevando che quello dei kit eventualmente scaduti non e' un tema che incide sulla interpretazione, qualita' e validita' del dato [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] ... invero se  un dato non e' interpretabile per  problemi tecnici di qualsiasi tipo (e questo puo' avvenire anche con polimeri e kit non scaduti, ad esempio quando gli estratti di partenza non sono stati adeguatamente purificati e sono ricchi di inibitori o sali minerali che intasano i capillari creando un problema alla corsa ) quell'analisi deve essere ripetuta ... se in seguito all'amplificazione di un estratto e della successive corsa elettroforetica invece non si ravvisano problemi e il dato genetico che appare risulta leggibile, solido e ben interpretabile, il relativo risultato deve ritenersi del tutto valido anche con polimeri scaduti in quanto in caso diverso il risultato sarebbe abortito e non sarebbe apparso coi caratteri appena indicati [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] ...

... allora!... gia' i punti da 1) a 4) sono assai indicativi, anche per uno come lo scrivente che non avrebbe certo mai potuto sperare di superare un esame di genetica in vita sua, della adeguatezza del dott. Marzio Capra a ricoprire il ruolo di consulente della difesa in un processo del genere... vale la pena di rilevare che la 'obiezione' riguardante i 'kit scaduti' era stata avanzata dalla difesa del Massi gia' nel processo di primo grado e sempre in quella sede tale 'obiezione' era stata rigettata dalla corte di assise con argomenti, occore dirlo, del tutto convincenti... ecco che cosa si legge a pag. 78 delle 'motivazioni' del processo di primo grado..

... nella parte introduttiva della relazione del Ris era scritto che le analisi erano state svolte nel pieno rispetto degli standard di laboratorio, mentre da alcuni sample file (quello relativo alla corsa elettroforetica con PowerPlex del 4 8 2011 sul campione 31G1 Est, quello relativo alla corsa elettroforetica con NGM del 14 9 2011 sul campione 62.3 e quello relativo alla corsa elettroforetica NGM dell' 11 9 2011 su un altro reperto diverso da quelli fin qui esaminati) risultava che erano stati usati polimeri scaduti... egli non era in grado di dire se la scadenza del polimero avesse compromesso o no il risultato dell'analisi, certo era che il Ris non aveva rispettato l'impegno di utilizzare solo material in corso di validita'... sul punto tutti gli altri consulenti hanno sottolineato, non smentiti dal consulente della difesa limitatosi ad un rilievo di metodo, che la scadenza del prodotto viene fissata dale case produttrici anche a fini commerciali (tanto e' vero che esiste un sistema di rivalidazione dei polimeri volto a prolungarne il periodo di utilizzabilita' e che lo spirare del termine di consumo non compromette l'analisi e soprattutto che l'eventuale cattivo stato di conservazione del polimero impedisce la reazione e da luogo a un profilo non leggibile, non a un profilo diverso da quello reale...

... dunque dunque!... i lettori che mi seguono da piu' tempo certamente ricordano il postato che ho scritto oltre un anno fa, alla vigilia della sentenza del processo di primo grado, allorche' era opinione pressoche' unanime che il Bossetti sarebbe stato condannato [8]... intervistato nel corso di una puntata di Quarto Grado andata in onda  il 24 giugno 2016, il presidente delle camere penali di Como e Lecco 'Pitt Bull' Camporini, posto di fronte alle due possibili alternative se spiegare le numerose anomalie riscontrate sulle tracce biologiche trovate sui resti della povera Yara in termini di 'falsificazione dei reperti' o di 'errore compiuto dal Ris nelle indagini genetiche', sceglieva senza ombra di dubbio la seconda alternativa... ecco le sue testuali parole...

... se posso intervenire non abbiamo mai parlato di complotto... abbiamo sempre parlato di possibile errore... Bossetti non era noto... queste anomalie dimostrano che un errore puo' esserci stato...

... very good!... se tale 'strategia' si sia rivelata o no 'vincente' il lettore dotato di cervello, in base a quanto abbiamo ora citato, non avra' certo difficolta' a riscontrare... comunque... strategia 'vincente' o 'non vincente', sta di fatto che 'Pitt Bull' Camporini alla fine e' stato in qualche modo 'premiato' dal momento che pochi giorni dopo la sentenza di primo grado si e' visto riconfermare l'incarico di presidente delle camere penali di Como e Lecco fino al 2019 [8]... comunque... ironie a parte... dopo che la strada intrapresa  si e' rivelata allo stato dei fatti clamorosamente suicida nel corso del processo di primo grado ci si sarebbe aspettato in appello un 'approccio difensivo' almeno in parte differente... mi spiego meglio... in primo grado S & C si sono concentrate esclusivamente sulle analisi eseguite dal Ris nella primavera del 2011, iniziatesi dopo che sulle tracce 31G19 e 31G20 era stato isolato il profilo nucleare attribuito a 'Ignoto 1' e conclusasi in data 6 maggio 2011 con il rilascio della informativa che vedete nelle immagini seguenti, dove si caratterizzava il suddetto Dna nucleare sulla base di 20 + 1 marcatori...

... immagine e1)...



  ... immagine e2)...


... tutto chiaro boys and girls?... ora e' appena il caso di far notare agli esimi avvocati che questa 'caccia all'introvabile errore' nel lavoro del Ris e' fallita completamente per un motivo del tutto ovvio ed elementare per chiunque fornito di cervello: tale errore non e' stato trovato poiche' il Ris non ha commesso alcun errore... ora... volendo lavorare sempre in questa direzione sarebbe stato assai opportuno [giusto per usare un 'termine assai prudente'...] indagare sulle 'indagini genetiche' successive al 6 maggio 2011 le cui evidenti anomalie [anche qui uso un termine assai prudente...] sono state da me descritte in [10] e [11]... al solito... invito chi ancora non l'avesse fatto a leggere quanto da me scritto... per chi avesse fretta daro' qui un elenco sommario di tali 'anomalie'...

a) ... secondo quanto dichiarato sotto giuramento dal capitano Fabiano Gentile l’attività di comparazione genetica, basata sulle tracce 31G19 e 31G20 è iniziata da quando è stato estrapolato per la prima volta il Dna di 'Ignoto 1', quindi a maggio del 2011, e poi è proseguita fino al decreto di fermo del Bossetti... in altre parole dopo il 6 maggio 2011 il Ris, almeno per quanto riguarda il Dna di 'Ignoto 1', di fatto e' 'uscito di scena' ... d'altra parte il prof. Carlo Previdere', sempre sotto giuramento, ha dichiarato che in seguito all'analisi del Ris entrambe le tracce 31G19 e 31G20 si erano esaurite... si e' visto ora che in data 6 maggio 2011 il Ris ha rilasciato il profilo nucleare di 'Ignoto 1' basato su 20+1 marcatori ... nei mesi successivi il profilo nucleare di 'Ignoto 1' si arricchira' di altri 8  marcatori, tra i quali la coppia allelica 18-26 della locazione SE33  che poi si rivelera' di importanza decisiva per l'identificazione di 'Ignoto 1' con Massimo Giuseppe Bossetti... domanda... quando, da chi e da quali tracce sono stati isolati questi otto marcatori 'in sovrannumero'?...

b) ... a pag 57 e successive delle 'motivazioni' della corte di assise di Bergamo si legge...

... partendo dall'ipotesi che 'Ignoto 1' dovesse conoscere la zona di Chignolo erano identificati soci e avventori eventualmente non tesserati della discoteca 'Le Sabbie Mobili', arrivando a   31926 nominativi... tra questi erano selezionati i 476 residenti a Brembate Sopra e in quest'ambito  i 146 il cui telefono risultava nei tabulati delle celle [evidentemente si fa riferimento al traffico telefonico registrato dalle ore 18.00 in poi nei settori delle celle telefoniche che coprivano la zona del centro sportivo e il tragitto da questo al campo di Chignolo... trattasi di questione di importanza cruciale sulla quale avremo modo di tornare tra breve... n.d.r. ...] che erano i primi ad essere sentiti e sottoposti a tampone salivare senza esito... riprendendo l'elenco dei 476, a luglio 2011 era prelevato il tampone salivare di tale Damiano Guerinoni, tesserato alla dicoteca Sabbie Mobili che pero' al momento della scomparsa di Yara si trovava in Peru'... l'estrapolazione era eseguita dalla Polizia Scientifica il successivo 21 ottobre 2011 e l'aplotipo Y risultava identico a quello della traccia estratta dal Ris... successive analisi mediante altri marcatori escludevano pero' che si trattasse di 'Ignoto 1' o un suo parente in linea retta... ottenuto il riscontro dell'aplotipo Y, erano svolte indagini sulla famiglia di Damiano Guerinoni, composta dalla madre Aurora Zanni (che aveva lavorato come colf per la famiglia Gambirasio) e dalla sorella Tania Guerinoni  (il padre Sergio Guerinoni era deceduto nel 2003) ...  scoperto dai genitori di Yara che Damiano, dopo la scomparsa della ragazza aveva scritto loro una lettera di solidarieta', sorella e madre erano sottoposti a intercettazione telefonica senza che emergesse nulla di utile... giacche' l'aplotipo Y si trasmette uguale di generazione in generazione ed e' lo stesso per tutti i discendenti maschi di uno stesso capostipite, gli inquirenti risalivano allora da Sergio Guerinoni al capostipite Battista Guerinoni e da li' ricostruivano l'intera discendenza, sottoponendo a prelievo tutti i discendenti maschi ancora in vita e arrivando a PierPaolo Guerinoni, che presentava un profilo nucleare quasi identico a quello di 'Ignoto 1' (i due profili si distinguono per il solo marcatore TH01) ... a quel punto le indagini si concentravano su PierPaolo Guerinoni, che era figlio di Giuseppe Benedetto, deceduto il 17 1 1999, viveva a Frosinone e non aveva figli... l'intero ramo familiare era oggetto di indagini e approfondimenti investigativi e posto sotto intecettazione in concomitanza con analisi e audizioni, ma anche in questo caso l'ascolto delle conversazioni non consentiva di acquisire elementi a carico di nessuno del gruppo... l'unica spiegazione possibile era che 'Ignoto 1' fosse figlio illegittimo di Giuseppe Benedetto Guerinoni (o, sia pure con grado di probabilita' inferiore, di PierPaolo) ... per suffragare tale ipotesi veniva affidata un'apposita consulenza al prof. Emiliano Giardina dell'universita' Tor Vergata che, mediante calcoli biostatistici, stimava nell' 87.39 % la probabilita' che 'Ignoto 1' fosse fratello di PierPaolo in linea paterna e, inseriti il Dna del fratello Diego, della sorella e della madre di PierPaolo, ricostruiva in laboratorio il Dna di Giuseppe Benedetto Guerinoni, arrivando a stimare al 99.87 % la probabilita'  che fosse in padre di 'Ignoto 1'... confrontando il profilo del Dna estrapolato dal bollo della patente e da alcune cartoline spedite da Giuseppe Benedetto la percentuale saliva al 99.9999929 %... su suggerimento del dott. Giorgio Portera, consulente dell'allora parte offesa Fulvio Gambirasio, veniva riesumato il cadavere di Giuseppe Benedetto Guerinoni e la percentuale di paternita' era stimata al 99.99999987 %...   

... allora boys and girls!... voi non so!... da parte mia avro' letto queste righe decine e decine di volte!... e ogni volta qualcosa di nuovo viene fuori!... oggi esaminiamo la vicenda di quello che, stando alla versione dei fatti che la dott.ssa Ruggeri e il resto del team ci ha spacciato per verita', e' stato un vero e proprio 'coniglio estratto dal cilindro', vale a dire Damiano Guerinoni... secondo la versione della procura di Bergamo la vicenda inizia il 21 ottobre 2011, allorche' l'aplotipo di Damiano Guerinoni, estratto da un prelievo salivare effettuato nel luglio precedente, si rivela essere idetico a quello di 'Ignoto 1' e termina a fine febbraio 2013, allorche' il prof. Emiliano Giardina, sulla base del Dna di Giuseppe Benedetto Guerinoni estratto da una marca da bollo stabilisce che questa buon'anima e' il padre biologico di 'Ignoto 1' con probabilita' 99.9999929 % ... perche' dico fine febbraio 2013?... perche' la riesumazione della salma del Guerinoni, evidentemente successiva alla relazione del prof. Giardina, come si legge in [12], e' datata 7 marzo 2013... il lasso di tempo intercorrente tra la 'fortunata scoperta' dell'aplotipo Y di  Damiano Guerinoni e la relazione del prof. Giardina risulta pertanto essere qualcosa come 16 mesi... ed e' piu' che giustificato se si tiene conto che si sono realizzate nell'ordine le seguenti 'fasi di indagine'...

1) estrazione e caratterizzazione completa del Dna nucleare di Damiano Guerinoni e dei suoi familiari...

2) 'successive analisi' che escludevano che Damiano Guerinoni fosse 'Ignoto 1' oppure imparentato con esso 'in linea retta'...

3) campagna di 'intercettazioni ambientali' sui familiari di Damiano Guerinoni senza che emergesse alcun elemento utile alle indagini...

4) indagine 'a ritroso' di 300 anni [!] per risalire al capostipite della discendenza dei Guerinoni...

5) indagine 'in avanti' di altri 300 anni per identificare i discendenti di  'GioBatta' Guerinoni ancora in vita...

6) prelievo salivare e successiva analisi per tutti coloro identificati nella fase 5)...

7) indagine sulla famiglia di PierPaolo Guerinoni, il cui Dna, ottenuto nel corso della fase 6), risultava 'quasi identico' a quello di 'Ignoto 1', indagine che pero' non forniva nuovi validi elementi...

8) focalizzazione dell'attenzione degli inquirenti sul defunto padre di PierPaolo Guerinoni, la buon'anima di Giuseppe Benedetto Guerinoni, in conseguenza della ipotesi che 'Ignoto 1' fosse suo figlio illegittimo...

9) prelievo e successiva caratterizzazione del Dna di Giuseppe Benedetto Guerinoni ottenuto da una marca da bollo della sua patente di guida di alcuni anni prima...

10) stima mediante 'calcolo biostatistico' della probabilita' che Giuseppe Benedetto Guerinoni fosse il 'padre biologico' di 'Ignoto 1'...

11) confronto dei profili nucleari di 'Ignoto l' e di Giuseppe Benedetto Guerinoni con conseguente stima della probabilita' che questi fosse il 'padre biologico' di 'Ignoto 1' pari al 99.9999929 %...

... una indagine veramente monumetale boys and girls!... ma allora vi chiederete... perche' mai ho ripercorso tutta questa 'epopea'?... cosa vorrei dimostrare?... elogiare quella che e' destinata ad essere ricordata come la piu' spettacolare 'indagine genetica' che mai si e' vista a memoria d'uomo?... ma andiamo ragazzi!... cercate invece di seguire un piccolo ragionamento... e poniamoci una semplice domanda: ... quando si e' arrivati ad isolare il Dna di Giuseppe Benedetto Guerinoni dalle marche da bollo della sua patente di guida?... mon Dieu!... in se' si parrebbe un quesito abbastanza banale!... in un articolo su IlGiornale in data 18 settembre 2012 si legge [13] ...

... si batte la pista del Dna trovato sugli abiti della ragazza. Secondo gli inquirenti un altro campione di Dna custodito dalla marca da bollo di una vecchia patente e dal francobollo di una cartolina, potrebbe appartenere al padre di chi uccise la 13enne...

...e quindi?... l'estrazione del Dna di Giuseppe Benedetto Guerinoni che ha consentito al prof. Giardina di stabilire la paternita' di 'Ignoto 1' con sufficiente confidenza statistica sembrerebbe risalire a fine settembre-inizio ottobre del 2012!... gia!... solo che... solo che a questo punto si apre un contenzioso non di poco conto... perche'?... il perche' lo potete capire se rileggete con estrema attenzione il post che ho intitolato 'un interessante articolo del Guardian' [11]... in quell'articolo la Pm dott.ssa Letizia Ruggeri, intervistata dal giornalista dell'autorevole quotidiano britannico, ha esplicitamente dichiarato...

... gli investigatori hanno visitato la vedova di Giuseppe nel settembre 2011 e hanno trovato due francobolli che aveva leccato... uno per convalidare la sua patente e l'altra in una cartolina che aveva mandato alla sua famiglia... 

 ... capito boys and girls?... settembre 2011 e non settembre 2012!...  giusto un anno prima!... e prima ancora che fosse trovata 'per un colpo di fortuna' il Dna di Damiano Guerinoni che condivideva l'aplotipo di  'Ignoto 1'!... ora e' facile che qualcuno se ne esca fuori con la ovvia e futile osservazione: '... ma a chi c**** vuoi darla a bere?... e' evidente che o l'articolista di quel giornaletto da quattro soldi [il Guardian... di gran lunga meno autorevole di Giallo...]  ha capito fischi per fiaschi!... oppure la Ruggeri non pronuncia bene l'inglese!...'... mah!... delle due alternative sarei piu' propenso a scegliere la seconda... anche se la differenza di pronuncia tra eleven [11] e twelve [12] e' evidente anche ad un pastore di capre albanese... solo che... solo che sempre in [11] ho avuto cura di inserire un interessante elettroferogramma 'contrabbandato' dal computer del prof. Previdere' dal regista della fiction televisiva 'Ignoto 1, Dna di una immagine'... eccolo!...     

... immagine f)...          



... allora boys and girls!... in alto campeggia la 'imagine tombale' della buon'anima di Giuseppe Benedetto Guerinoni... e qui non ci piove!... i due 'obelischi' che compaiono nel grafico altro non sono che la intensita' rilevata dell coppia allelica 18-19 situata nella 'famigerata' locazione SE33 [...si'!... proprio la locazione che contiene come contributo materno il noto e arcinoto 'allele raro' 26 che ha consentito all'assistente del prof. Previdere', dott.ssa Grignani, di arrivare ad identificare rapidamente la madre di 'Ignoto 1'...]... e anche qui non ci piove!... poi pero' emergono altri dettagli un poco... diciamo cosi'... singolari... primo dettaglio singolare: in alto a sinistra compare la dicitura 'Ignoto 1 31G20'  ... si cita esplicitamente la traccia 31G20, quella 'di qualita' e quantita' straordinaria' andata completamente esaurita il seguito delle analisi del Ris... ma che c'entra il Ris con la buon'anima di Giuseppe Benedetto Guerinoni?... mistero assoluto!... secondo dettaglio singolare: sempre in alto a sinistra e' chiaramente leggibile una data: 28 ottobre 2011... ovvero una settimana dopo la 'fortunata scoperta' dell'identita' dell'aplotipo di Damiano Guerinoni e 'Ignoto 1'... ovvero della 'miccia' che un anno dopo avrebbe guidato gli inquirenti ad identificare, tramite il Dna rilasciato su una vecchia marca da bollo, lo stesso Giuseppe Benedetto Guerinoni come 'padre biologico' di 'Ignoto 1'... una ben singolare coincidenza... non e' vero?...

... allora ragazzi!... giusto per concludere questo capo b)... non era forse il caso che la 'mitica coppia' S & C in appello si adoperasse per mettere chiarezza alle troppe evidenti anomalie emerse nelle 'indagini genetiche' effettuate dopo il 6 maggio 2011  [e non prima!...], indagini che hanno portato ad identificare in Giuseppe Benedetto Guerinoni il 'padre biologico' di 'Ignoto 1'?...

c) ...  a pag. 60 delle 'motivazioni' redatte dalla corte di assise di Bergamo si legge...

... notando che nel profilo nucleare di 'Ignoto 1' era presente un allele, il 26, rinvenibile nella popolazione europea  solo nella misura dello .1 % e di sicura origine materna (non avendolo Guerinoni), andava a verificare chi tra le potenziali madri oggetto dell'indagine di Giardina avesse quell'allele e scopriva che compariva unicamente nel profilo di Ester Arzuffi e della sorella Simona... tipizzato completamente,il Dna di Ester Arzuffi era la meta' mancante rispetto a Giuseppe Benedetto Guerinoni del profilo di 'Ignoto 1'... 

... allora!... si sta parlando del famoso 'test di maternita' ' con il quale il prof. Carlo Previdere' e la sua assistente dott.ssa PierAngela Grignani hanno 'rimediato' a quello che tutti o quasi hanno definito 'incredibile errore' commesso in precedenza dal prof. Emiliano Giardina, il quale aveva 'imprudentemente' fatto affidamento sul Dna mitocondriale nella suo screening sulle 500 e passa 'valligiane' e si era cosi' lasciato 'sfuggire'  Ester Arzuffi... sta bene!... solo che nella pagina prima sempre la presidente dott.ssa Antonella Bertoja  aveva scritto del precedente 'test di paternita' ' che lo stesso prof. Giardina aveva eseguito un anno e mezzo prima e che aveva portato ad indentificare nella buon'anima di Giuseppe Benedetto Guerinoni il 'padre biologico' di 'Ignoto 1' in questi termini...

... confrontando il profilo del Dna estratto dal bollo della patente e da alcune cartoline spedite da Giuseppe Benedetto, la percentuale saliva al 99.9999929 %...

... allora boys and girls!... qual e' la differenza che salta agli occhi anche ad una lettura distratta?... semplice!... mentre nel caso del 'test di paternita' ' [con madre ignota... attenzione!...] redatto dal Prof. Emiliano Giardina e' citata la probabilita' di paternita', nel 'test di maternita' ' [con padre noto... attenzione!...] redatto dal prof. Previdere' non e' citata alcuna probabilita' di maternita' ... strano!... per cerare di capirne di piu' vediamo la nota a pie' di pagina aggiunta dalla presidente dott.ssa Bertoja, quasi a voler conferire piu' sostanza alla relazione redatta dal prof. Previdere'...

... vedi tabella a pag. 2 della relazione preliminare dei dott. Previdere' e Grignani in data 13 giugno 2014 nel faldone 3, dalla quale risulta l'esatta combinazione del Dna di 'Ignoto 1' e del Dna paterno e materno per 21 marcatori autosomici...

... dunque dunque!... dal momento che discutere di 'astrattezze' senza il minimo riscontro 'nero su bianco' e' come discutere del 'sesso degli angeli' mi auguro di tutto cuore che la stimartissima dott.ssa Antonella Bertoja  non se ne abbia a male se, avendo in testa alla scala dei valori la trasparenzasottoporro' ora all'attenzione del lettore eventualmente interessato uno dei 'documenti agli atti' che ella si e' premurata di secretare... si tratta ne' piu' ne' meno che  suindicata 'tabella' con in calce la firma del prof. Previdere' e della dott.ssa Grignani...  

 ... immagine g)...   



... very good!... ecco, 'nero su bianco', illustrata la 'esatta combinazione' di cui si e' detto prima!... qualcuno potrebbe certo dirmi: '... e allora?... se le cose tornano  che motivo c'e' di fare tanto il saccente!... vuol dire che i guai tu proprio te li cerchi!...'... mon Dieu!... portamo solo un attimo di pazienza!... proviamo anzi a fare un confronto con l'analoga tabella redatta dal prof. Emiliano Giardina riguardante il 'test di paternita' ' da lui allegata alla relazione consegnata a fine febbraio 2013...

... immagine h)...



... allora!... che differenza notate tra le immagini g) e h)?...

prima differenza: nell'immagine h) compare solo il Dna di Giuseppe Benedetto Guerinoni ... nell'immagine g) compaiono sia il Dna di Giuseppe Guerinoni sia il Dna di Ester Arzuffi... la cosa e' abbastanza ovvia in quanto al tempo del  primo test, eseguito dal prof. Emiliano Giardina, non era nota la madre di 'Ignoto 1'... nel secondo test invece il padre di 'Ignoto 1' era gia' stato identificato proprio nella persona del defunto guidatore di autobus di Gorno e quindi il padre era noto... ora consiglio vivamente il lettore di rileggersi con attenzione quanto ho scritto in [10], dove tra l'altro ho cercato di spiegare perche' in un qualsiasi test di paternita'/maternita', se non si conosce i profilo genetico dell'altro genitore, il test e' ugualmente possibile ma con un  indice paternita'/maternita' notevolmente inferiore rispetto al caso in cui il profilo genetico dell'altro genitore e' conosciuto...

seconda differenza: l'indagine eseguita dal prof. Emiliano Guardina e' eseguita sulla base di 23 + 1 marcatori [e l'indagine successiva condotta dal prof. Andrea Piccinini sara' eseguita su ben 28 + 1 marcatori...]... l'indagine eseguita dal Prof. Carlo Previdere' e' eseguita su 'soli' 21 + 1 marcatori... gli stessi marcatori che saranno usati anche nel test di identita' 'Ignoto 1'- Massimo Giuseppe Bossetti di due giorni dopo... perche'?...

terza differenza: nell'immagine h) conapono i dati di frequenza dei singoli alleli che hanno consentito al prof. Emiliano Giardina di stabilire che Giuseppe Benedetto Guerinoni e' il padre biologico di 'Ignoto 1' con probabilita' del 99.9999929 % sulla base di 23 + 1 marcatori... nell'immagine g) invece mancano dei tutto questi dati, il test e' eseguito sulla base di 21 + 1 marcatori e non e' fornita alcun valore in termini di probabilita' del risultato...

... allora!... riguardo quest'ultimo punto e' interessante ricordare quanto il prof. Carlo Previdere' ha dichiarato [sotto giuramento... meglio ricordarlo!...] nell'udienza del 20 novembre 2015 [14]...

... Previderè ha deposto insieme alla sua assistente Grignani e i due hanno ripercorso le varie tappe della loro indagine. Per la sua complessità, diciamo sinteticamente - ma i numeri sono assolutamente decisivi - che Ester Arzuffi è la madre di Ignoto 1 al 99,9999% e che potrebbe essere scovata una persona con il Dna di Ignoto 1, in pratica il suo gemello biologico, se ci fossero 330 milioni di miliardi di pianeti popolati di 7 miliardi di abitanti com’è la Terra...'...

... molto bene!... al di la' del solito blablabla' idiota sui 330 milioni di miliardi di pianeti come la Terra buono solo a far ridere le scimmie, l'esimio professore di Pavia si e' lasciato andare ad un'altra 'sparata': Ester Arzuffi e' madre di 'Ignoto 1' al 99,9999%... un paio di ordini di grandezza inferiore al valore stimato dal prof. Giardina il quale ha eseguito il test di paternita' 'Ignoto 1' - Giuseppe Benedetto Guerinoni con madre sconosciuta... mon Dieu!... in [10] ho fatto del mio meglio per far comprendere al lettore intelligente che la 'probabilita' ' dichiarata dall'illustrissimo professore e' una probabilita' farlocca inventata di sana pianta... e' chiaro pero' che anche in questa circostanza difficilmente le solite scimmie eviteranno di farmi notare che certe uscite vanno supportate da prove e dimostrate 'senza se e senza ma' altrimenti si e' solo dei palloni gonfiati e una bella denuncia per diffamazione non me la toglie nessuno!... ebbene... se appena ne ho la possibilita' si capisce ... non voglio deludere nessuno... e meno che mai le scimmie!... il fatto e' che, quando ho buttato giu' quello che ho scritto in [10] ancora non disponevo delle tabelle mostrate nelle immagini g) ed h)... ora pero' che dispongo di quelle tabelle, avendo a dispoisizione da molto tempo l'altra tebella redatta dal prof. Carlo Previdere' nel giugno 2014...

... immagine i)...


... non e' stata cosa particolarmente difficile per me eseguire il calcolo biostatistico relativo al test di maternita' 'Ignoto 1'-Ester Arzuffi... ossia il lavoro che l'esimio, illsutrissimo e chiarissmo prof. Carlo Previdere', per ragioni note solo a lui, ha omesso di fare... ecco qui la tabella...

... immagine l)...


... dunque dunque!... il valore di probabilita' che ho calcolato e' pari al 99.99999999979 % ... assai piu' credibile del 99.9999 % che il prof. Prevedere' ha disinvoltamente 'sparato' in udienza... i lettori che mi hanno seguito nei post in cui mi firmavo come chisigma avranno gia' notato due particolari interessanti... uno e' il picco del PI in corrispondenza alla locazione SE33 dove e' presente il famoso 'allele raro' 26... l'altro e' la vistosa 'anomalia' in corrispondenza della locazione TPOX  dove risulta un valore di superiore a 1 [chiaramente impossibile dal momento che e' una probabilita'...], anomalia che abbiamo gia' incontrato in [11] e che dimostra una volta di piu' quanto questo schema di calcolo statistico sia del tutto farlocco... rimandando a tempi migliori questa questione, che cosa possiamo concludere riguardo al punto c)?... la conclusione e' che le indagini genetiche eseguite nel giugno 2014 dal Prof. Carlo Previdere' e dalla sua assistente dott.ssa PierAngela Grignani e che hanno portato ad identificare prima in Ester Arzuffi la 'madre biologica' di 'Ignoto 1' e ad identificare poi lo stesso 'Ignoto 1' nella persona di Massimo Giuseppe Bossetti, presentano diverse anomalie che andrebbero chiarite... e a riprova di questo osserviamo quest'altra tabella, anch'essa 'importata di contrabbando' dal computer del prof. Previdere' incollando insieme diversi fotogrammi tratti dalla fiction televisiva 'Ignoto 1, Dna di una indagine' ...

... immagine m)...


... allora boys and girls!... della 'mezza tabella' ['mezza' perche' si limita a mostrare 15 dei 21 marcatori...] e delle sue 'stranezze' si era gia' parlato in [10]... qui abbiamo occasione di confrontarla con quella 'definitiva' rappresentata nell'immagine g) e siamo in grado di identificare con sicurezza  queste 'stranezze'...

- locazione D1S1656: ... si classifica 'contributo materno' l'allele 12 in luogo dell'allele 15.3 come invece riportata nella immagine g)...

- locazione D3S1358: ... si attribuisce ad 'Ignoto 1' la coppia allelica  29-30.2 in luogo della coppia allelica 17-17 riportata nella immagine g)...

- locazione D10S1248: ... si attribuisce ad 'Ignoto 1' la coppia allelica  15-16 in luogo della coppia allelica 14-15 riportata nella immagine g)...

- locazione VWA: ... si attribuisce ad 'Ignoto 1' la coppia allelica  17-17 in luogo della coppia allelica 15-16 riportata nella immagine g)...

- locazione D21S11: ... si attribuisce ad 'Ignoto 1' la coppia allelica  15-15 in luogo della coppia allelica 29-30.2 riportata nella immagine g)...

... urka ragazzi!... cinque 'stranezze' in quindici elementi!... non male come 'percentuale'!... andando a vedere la 'funzione di Shannon' l'esimio professore non merita neppure un misero 1!...

... allora!... per concludere questo punto c) diciamo che le indagini genetiche eseguite nel giugno 2014 dal prof. Carlo Previdere' e dalla sua assistente PierAngela Grignani presentavano dei conclamati elementi di ambiguita' che meritavano un esame un poco meno superficiale... e questo a prescindere dalla sconcertante scoperta del contenuto dei messaggi email  scambiati tra i vertici di Hacking Team sempre nel giugno 2014 nei quali si faceva esplicito riferimento proprio a quelle indagini , argomento questo sul quale ritorneremo...

... allora ragazzi!... calma e sangue freddo!... tutto quanto abbiamo detto nei punti a), b) e c) alla fine della fiera che cosa sta a significare?... sta a significare una cosa assai semplice:... per il team difensivo del Bossetti doveva essere imperativo categorico prendere atto che la strategia intesa a cercare il 'fantomatico errore' nelle indagini genetiche compiute dal Ris era  clamorosamente fallita gia' in primo grado e in sede di appello affrontare il nodo delle numerose anomalie contenute nelle indagini genetiche successive, anomalie che a loro erano state ampiamente segnalate... e invece?... invece hanno seguito in appello pari pari la medesima strategia perdente seguita in primo grado con gli ovvi risultati che si sono visti!... prima di passare definitivamente ad altro occorre segnalare un dettaglio essenziale: quello che e' stato descritto ora rappresenta l'errore fondamentale che ha compromesso, a prescindere da tutto il resto, l'esito del processo di appello... e a confermare, nel caso ce ne fosse bisogno, il grado di decoro dimostrato complessivamente dal collegio difensivo del Bossetti in questo processo tanto in primo quanto in secondo grado servano le seguenti righe scritte a pag. 181 delle 'motivazioni' di appello...

... quanto alla ventilata artefazione dei dati grezzi da parte del Ris [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] tale ipotesi (perche'  di semplice ipotesi si tratta in quanto non suffragata da alcun elemento documentale) appare offensiva, se non addirittura calunniosa nei confronti dell'attivita' degli appartenenti a tale reparto (che sono pubblici ufficiali appartenenti a laboratori certificati, accreditati e stimati anche all'estero per la loro affidabilita' ed elevatissima preparazione professionale), ma appare anche grottesca [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] in quanto si pone contro il dato oggettivo secondo il quale (come ha riconosciuto la stessa Suprema Corte nella sentenza sopra citatai dati forniti dal sequenziatore sono immodificabili [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] e sono contenuti nei files che costituiscono i tanto citati dati grezzi...

... ogni ulteriore commento... guasterebbe!...

... molto bene!... augurandomi di non aver tediato il lettore con questa mia lunga esposizione [e anticipo subito che il seguito sara' ancora piu' lungo...] possiamo senz'altro passare al 'piatto forte', vale a dire i cosiddetti motivi aggiunti presentati dalla difesa del Bossetti a meta' giugno 2017 alla cancelleria della corte di appello di Brescia...  boys and girls!... fate bene attenzione a quello che diro' ora!... perche' non ho specificato data e ora esatta?... perche' la data e soprattutto l'ora esatta, come vedremo tra poco,  sono un punto fortemente controverso che alla fine, incredibile a dirsi, segneranno la differenza tra  l'innocenza e la colpevolezza del Massi!... per cominciare leggiamo in [15] ...

... Mapello (Bergamo), 15 giugno 2017 - Un fascicolo di 102 pagine. Sono i 'motivi aggiunti' che, dopo una notte trascorsa nel lavoro di aggiustamento e rifinitura, Claudio Salvagni e Paolo Camporini, difensori di Massimo Bossetti, hanno depositato nella mattinata di ieri alla cancelleria della Corte d’Assise d’appello di Brescia. Si aggiungono alle 258 pagine dell’atto di impugnazione della sentenza con cui, il 1° luglio di un anno fa, l’Assise di Bergamo ha inflitto l’ergastolo al muratore di Mapello per l’omicidio di Yara Gambirasio. Una nuova iniziativa della difesa in vista del nuovo processo, che inizierà il 30 giugno davanti ai giudici d’appello bresciani...

... allora!... se l'italiano ha un senso e con 'italiano' intendo la lingua parlata nella nostra bella penisola dagli umani e non dale scimmie, essendo l'articolo datato 15 giugnola mattinata del giorno prima deve intendersi come la mattinata del 14 giugno ... o no?... il lettore amante dei giochi di prestigio non potra' fare a meno di gustrare il resto di questo mio scritto poiche' i 'conigli estratti dal cilindro' saranno numerosi ed incredibili!... ed eccone qua uno davvero incredibile!... questo leggiamo sullo stesso quotidiano  nell'edizione di due settimane dopo [16]...

... Bergamo, 29 giugno 2017Sentenza oppure ordinanza con la riapertura del processo attraverso una nuova perizia sul dna. Sono questi gli scenari possibili del processo che si aprirà domani davanti alla Corte d'Assise di Brescia per Massimo Bossetti, condannato il 30 giugno dell'anno scorso all'ergastolo con l'accusa di aver ucciso la tredicenne Yara Gambirasio. La piccola ginnasta di venne rapita il 26 novembre del 2010 fuori dalla palestra a Brembate Sopra e trovata senza vita tre mesi dopo, il 26 febbraio del 2011, in un campo di Chignolo d'Isola. Secondo quanto riferito da uno dei suoi legali, l'avvocato Claudio Salvagni che lo assiste assieme al legale Paolo Camporini, durante uno degli ultimi incontri in carcere, nei giorni scorsi Bossetti si è detto 'convinto che in appello potrò avere finalmente giustizia'. '... l'ho visto lo scorso 15 giugno quando ho depositato a Brescia i motivi aggiunti all'atto d'appello - ha raccontato il legale - è concentrato, teso perché si parla della sua vita, ma è fiducioso che stavolta possa arrivare finalmente giustizia, perché confida molto nell'appello...' ha detto il legale. Bossetti, come sempre è avvenuto anche nel primo grado a Bergamo, sarà in aula a Brescia...

... very good boys and girls!... cosi' si viene a sapere che i 'motivi aggiunti' sono stati consegnati non il 14 giugno, come si era scritto due settimane prima, bensi' il giorno successivo 15 giugno!... ragazzi... calma e sangue freddo!... qui delle due una!... o il 14 giugno c'e' stato un imprevisto all'ultimo minuto che ha costretto a consegnare  'motivi aggiunti' il giorno dopo!... o l'esimio avvocato Salvagni ricorda male e confonde il 14 giugno con il 15 giugno!... ora con un rapido sguardo al calendario e' facile convincersi che il 14 giugno 2017 e' stato un mercoledi' come tanti, non risulta che il personale dei tribunali abbia scioperato e non risulta alcun incidente stradale nei tratti di autostrada tra Como e Brescia... quindi?... un autentico giallo!...

... ok!... rimandiamo a dopo la soluzione del 'giallo' e vediamo in dettaglio il contenuto dei 'motivi aggiunti'... in sostanza questi 'motivi' si riducono a due, che ora descriviamo brevemente...

a) ... esperimento giudiziario...  si tratta di una proposta di vecchia data di cui chi scrive, poco importa se cio' significa arroganza e presunzione in quanto tali 'lati caratteriali negativi ' non sono ancora reati previsti dal codice penale, rivendica la paternita'... gia' un paio di anni fa' [16] e poi poco piu' di un anno fa [17] il sottoscritto ha proposto un esperimento che grosso modo si puo' riassumere cosi': ... utilizzando una carcassa di maiale si assembla un 'cadavere fittizio' ... si 'veste' il 'cadavere fittizio' con uno scampolo di cotone e uno scampolo di tessuto elasticizzato  che simulino in qualche modo slip e leggings... si sottopone a prelievo di sangue Massimo Giuseppe Bossetti e una volontaria... si dispone una traccia di sangue 'vasta quanto basta' di sangue del Bossetti e una traccia di sangue 'vasta quanto basta' della volontaria sugli scampoli di tessuto con cui si e' 'vestito' il 'cadavere fittizio'... si fa la stessa cosa con una traccia mista costituita dal sangue di Massimo Giuseppe Bossetti e dal sangue della volontaria... utilizzando il Dna di Massimo Giuseppe Bossetti estratto dal suo sangue e la 'ricetta' illustrata da Dan Frumkin  in [19] si sintetizza una 'traccia biologica' contenente  Dna sintetico di Massimo Giuseppe Bossetti... si dispone una traccia mista 'grande quanto basta' formata dal Dna sintetico di Massimo Giuseppe Bossetti e dal sangue della volontaria... si piazza il 'cadavere fittizio' completo di 'tessuti' e di 'tracce biologiche' in un ambiente il piu' possibile simile al campo di Chignolo durante la stagione invernale... a intervalli temporali si eseguono prelievi  su tutte le tracce biologiche deposte sui tessuti... si sottopongono i prelievi di tutte le tracce  ad analisi tendente ad accertare per ciascuna traccia...

- quantita'qualita' e leggibilita' del Dna nucleare di Massimo Giuseppe Bossetti e della volontaria...

- quantita'qualita' e leggibilita' del Dna mitocondriale di Massimo Giuseppe Bossetti e della volontaria...

... per ovvi motivi che e' superfluo nominare,  e' quanto mai opportune che tale sperimentazione sia eseguita da un qualificato laboratorio estero che provveda anche a stilare una bella e corposa relazione finale...

... allora!... e' chiaro che qualunque appartenente alla specie homo sapiens non ha il benche' minimo dubbio sull'effetto devastante che avrebbe avuto per le 'ricostruzioni accusatorie' se un esperimento del genere si fosse realizzato anche solo in parte e avesse sortito, cosa assai probabile per non dire sicura, esito favorevole all'imputato... in parole povere, la difesa sarebbe stata in grado di dimostrare, al di la' dei vari blablablah idioti esternati a destra e a manca, i seguenti due punti fondamentali...

- le tracce contenenti il Dna nucleare dell'imputato non erano state deposte nel contesto omicidiario...

- l'assenza del Dna mitocondriale dell'imputato in dette tracce era spiegabile solo con l'origine non naturale del Dna nucleare dell'imputato...

... avete capito bene boys and girls!... tutto questo e' molto bello da descrivere... pero'... pero' e' rimasto a livello di pura ipotesi campata in aria... come e' del tutto evidente l'esperimento avrebbe dovuto aver luogo nella stagione invernale e sarebbe dovuto a rigore tre mesi... ora il postato da me steso in cui ho descritto con sufficiente dettaglio l'esperimento [18] e' datato ottobre 2016... in altre parole vi sarebbe stato poco piu' di un mese per allestirlo... alcuni amici che erano in contatto con il team difensivo del Massi hanno segnalato in quella sede questo mio 'suggerimento'... il risultato?... costoro non si sono degnati neppure di rispondere!... gli stessi amici mi hanno riferito che stavano mettendo a punto una vera e propria 'carta vincente' ideata da due menti davvero geniali: i consulenti dott. Marzio Capra e rag. Ezio Denti!... la 'carta vincente' in questione si rivelera' poi essere basata sulle dichiarazioni della sig.ra Ester Arzuffi circa una [presunta] 'inseminazione artificiale' a lei praticata a sua insaputa con il seme di  Giuseppe Benedetto Guerinoni. dichiarazione che avevano convinto i due citati consulenti della possibile esistenza di un 'gemellastro' del Massi [ossia un individuo che condivide con il muratore di Mapello tutti e 21 'marcatori autosomici' che potete vedere nella immagine i)...] anch'egli frutto della 'generosa donazione' della buon'anima di Guerinoni a beneficio pero' di una donna diversa dalla sig.ra Ester... ora il lettore intelligente mi vorra' perdonare se, per pura e semplice carita' cristiana, non esprimero' il mio pensiero riguardo la suddetta 'carta vincente'... quello che e' impossibile non dire e' il fatto che la ricerca del 'gemellastro' del Massi e' durata l'intero inverno e il risultato e' stato quello che era logico attendersi... il nulla assoluto... arriviamo cosi al mese di aprile di quest'anno quando gli 'amici' di cui si e' detto mi hanno comunicato quella che pensavano fosse una 'lieta notizia'... il collegio difensivo del Massi aveva cambiato idea e  aveva deciso di ricorrere all'esperimeno giudiziario da me suggerito!... mah!... dal mio punto di vista si trattava certo di una 'notiza'... ma ahimeh!... non certamente 'lieta'!... era fin troppo evidente che l'iniziativa arrivava in ogni caso 'fuori tempo massimo' e non poteva essere adeguata... e infatti, come vedremo tra poco, non lo e' stata!...

b)... foto satellitare... di questa ho ampiamente scritto in [20], quando ancora firmavo come chisigma, e in [21], quando, essendo stato il mio blog posto 'sotto sequestro', ho iniziato a firmare come carloantonio... al solito, in ragione della necessita' di non perder tempo, invito il lettore a rileggersi quanto li' ho scritto... presumo sia nota a tutti, o quasi tutti, i lettori la 'violenta polemica' sorta in seguito alla pubblicazione in [20] dell'immagine del cadavere della povera Yara scattata subito dopo il ritrovamento, polemica basata su feroci critiche e minacce rivolte allo scrivente e alla quale si sono affiancati, quasi 'in segno di solidarieta', alla pubblica accusa e ai 'legali di parte civile' anche i difensori del Massi...ebbene... faccio semplicemente notare che non e' mia intenzione di riaccendere tale polemica per la semplice ragione che a certe 'argomentazioni' prodotte dal cervello delle scimmie non sono in grado di replicare e lascio volentieri cuocere le scimmie nel loro grasso... quello piuttosto ho premura di segnalare e' lo scopo che mi ero proposto rendendo pubblica quella immagine, scopo che sicuramente i lettori intelligenti avranno compreso: illustrare una precisa procedura di analisi della foto satellitare volta a dimostrare che in data 24 gennaio 2011 il cadavere della povera Yara non si trovava nel campo in cui e' stato ritrovato un mese dopo... questo dunque era il mio intento... pero'... pero' e' il caso di segnalare che la pubblicazione di quella tanto vituperata immagine, che per motivi che in realta' ai piu' sono rimasti alquanto oscuri la cosidetta 'autorita' giudiziaria' aveva deciso di secretare, ha avuto come inevitabile conseguenza, cosa che piu' di un cittadino non ha potuto fare a meno di rilevare, pesanti incongruenze tra l'immagine di cui si e' detto e certe 'conclusioni' scritte nelle 'motivazioni' dei processi sia di primo sia di secondo grado... e a conferma che le mie non sono 'considerazioni campate in aria' vi sono diversi riscontri che si possono leggere sul Web... a cominciare dal commento scritto da un 'cittadino che ama ragionare con la propria testa' a quanto da me pubblicato su [21]...

... quello che mi è risaltato immediatamente agli occhi è che quel corpo era completamente visibile da almeno tre lati e dall'alto... c'è da chiedersi come sia stato possibile non vedere quel corpo nel corso di tre mesi... e' quindi strano il racconto che ne fa l'aeromodellista che l'ha trovato, di non visibilità se non a distanza di due metri... lo stesso dicasi per gli inquirenti e Procura, che assurdamente hanno avallato questa versione, e il fatto che abbiano blindato il processo e le foto dimostra, semmai, il chiaro intento di nascondere l'evidenza stessa che tale foto dimostra e non il rispetto per Yara che non c'entra niente... quello che mi risulta incomprensibile sono le risultanze dei due processi, sembra che i giudici abbiano deciso in precedenza la condanna, senza stare a fare perizie di sorta... dopo [che e' stata pubblicata] la foto del corpo di Yara visibilissimo, non so più cosa pensare della difesa... come hanno potuto non  far notare la cosa, che dimostrava che quel corpo su quel campo è semplicemente impossibile che non sia stato visto in tre mesi, evidenza che smontava d'acchitto tutte le assurde ricostruzioni dell'accusa?... meglio che mi fermo perché sto incominciando a pensar male e che il povero Bossetti sia caduto in una situazione senza possibilità d'uscita...

... allora boys and girls!... parole inequivocabili che sono state condivise, sia pure in toni piu' 'ovattati' da piu' di un autorevole opinionista... uno di questi e' stato il bravo Paolo Amaro, che personalmente apprezzo molto pur non condividendo al 100% le conclusioni alle quali arriva, nel video 'Sorprese analizzando le foto del cadavere di Yara' [23]... un altro e' l'autore dell'articolo, molto completo e documentato, 'Orgoglio e pregiudizio' [24] in cui, a commento di quanto si legge a pag. 210 delle 'motivazioni' del processo di appello...

... interessanti spunti [?!... n.d.r. ...] provengono direttamente  dalla descrizione dei luoghi cosi' come desumibile dai video e dalle foto e dalle dichiarazioni testimoniali dello Scotti dalla quale emerge che il campo era del tutto isolato, che la vegetazione era alta e selvaggia, che il corpo aveva assunto una colorazione simile alla vegetazione e che era visibile solo a brevissima distanza... il che rende del tutto plausibile che la povera vittima sia rimasta nel campo di Chignolo d'Isola per tre mesi [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] e che non sia stato notato in precedenza...   

... l'autore scrive...

... [il giudice dott. ] Fischetti ritiene accertato che Yara non fosse visibile se non da molto vicino e che quindi i volontari che la cercavano non l’avessero vista (senza peraltro esplicitamente trattare dell’uso di elicotteri nelle ricerche) basandosi sostanzialmente sulla valutazione personale di foto e video... sarò del tutto convinto il giorno in cui potrò vederli anche io, cioè, credo, mai...

... beh!... perche' tanto pessimismo!... ricordiamoci dell'ultimo film in cui il mitico Sean Connery, alla 'verde eta' di 59 anni, ha interpretato il ruolo dell'agente 007, film che non a caso si intitola 'Never say never again!'... mai dire mai dunque!... sia l'autore dell'articolo sia gli altri lettori intelligenti hanno a questo punto tutti gli strumenti per stabilire se il giudice dott. Enrico Fischetti e gli altri membri della giuria che ha condannato in appello il Massi abbiano mai visto in vita loro foto e video che con disinvoltura sono stati menzionati nella sentenza...

... molto bene boys and girls!... ora che abbiamo descritto, sia pure sommariamente, i due punti essenziali dei 'motivi aggiunti', non resta che dare un'occhiata alle .'motivazioni' della sentenza di appello per avere un'idea di che fine hanno fatto... leggiamo cosi' a pag. 146...       

... la difesa poi riferiva di un colloquio avuto col prof. Peter Gill [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...],  vero e proprio faro nella materia, nell'ambito del quale lo stesso affermava l'estrema difficolta' di recuperare il Dna dopo un periodo di sei settimane quando e' depositato su superfici esterne e che l'osservazione dei profili Dna attribuiti a Bossetti, l'insegnante e la vittima potrebbero dare sostegno alla teoria che il corpo era stato spostato dale condizioni secche al campo poco prima che il corpo fosse scoperto... 

... ad avviso della difesa tale teoria, gia' sostenuta nel processo di primo gradopoteva essere avvalorata dall'immagine satellitare del 24 1 2011 [in grassetto nell'originale ... n.d.r. ...] in cui appare l'esatto punto del ritrovamento del corpo che da tale imagine parrebbe non identificabile...

... conseguentemente la difesa chiedeva la rinnovazione dibattimentale dei seguenti punti...

- audizione del prof. Peter Gill [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] quale consulente tecnico, il quale potra' riferire in ordine alle attivita' svolte, agli accertamenti eseguiti, alla bibliografia scientifica consultata, alle conclusioni rassegnate in ordine al materiale genetico in atti, alle criticita' rilevate, con riserva di deposito di note scritte e pubblicazioni...

- disporsi, ai sensi degli art. 218 e 219 c.p.p., esperimento giudiziale [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] in contraddittorio, diretto ad accertare  se a condizioni climatiche quali quelle dell'epoca dei fatti (26 novembre 2010, 26 febbraio 2011) un Dna possa conservarsi o comunque conservare caratteristiche di qualita' eprecisione quali quelle rappresentate dai consulenti dell'accusa nei loro elaborati, con riferimento alle tracce di interesse...

... allora!... anche se puo' sembrare incredibile sui 'motivi aggiunti' tutto quello che e' scritto nelle motivazioni si reduce alle poche righe che vedete sopra... riguardo all'esperimento giudiziario l'unica cosa che si e' capita e' la enorme differenza che passa tra una richiesta formulata sulla base di una precedente sperimentazione eseguita da un istituto qualificato e corredata da adeguata perizia scritta e una richiesta formulata sulla base del solito blablabla' idiota... riguardo la foto satellitare invece non e' dato capire neppure  se sulla base di essa, alla quale comunque, tanto per cambiare, non e' stata allegata alcuna perizia scritta, e' stata chiesta o no la riapertura del dibattimento... comunque... se sono state dedicate alla descrizione dei 'motivi aggiunti', ancora meno sono le righe in cui si spiega il perche' sono stati tranquillamente cassati... a pag. 156 si apprende che il primo punto affrontato dalla giuria in camera di consiglio e' stata proprio la questione dei 'motivi aggiunti' ed ecco che quale e' stato il 'verdetto'...


1) Inammissibilita' dei motivi nuovi a norma dell'art. 585 comma IV c.p.p.

 La Corte preliminarmente, in camera di consiglio, ha valutato la eccezione di inammissibilita' per tardivita' proposta dal Pg e dai difensori delle parti civili dei motivi nuovi (aggiunti) rilevandone la fondatezza... i motivi nuovi, che correttamente siano uno sviluppo delle considerazioni gia' formulate nell'atto principale di appello con riferimento a specifici punti, debbono osservare un termine perentorio (dilatorio) di  quindici giorni (art. 585 commi IV e V c.p.p.) precedenti alla data della prima udienza fissata per l'appello... non vi puo' essere dubbio che, in applicazione della regola di cui all'art. 172 comma V c.p.p., secondo il quale quando e' stabilito soltanto il momento finale le unita' di tempo stabilite per il termine si computano intere e libere, il termine di quindici giorni previsto , a pena inammissibilita', dall'art. 585 comma IV c.p.p. sia libero non computandosi ne' il giorno in cui sono stati depositati i motivi ne' il giorno fissato per l'udienza...       

... molto bene boys and girls!... ennesimo clamoroso autogoal segnato dal 'formidabile complesso difensivo' del Massi!... cosi' alla fine si viene a conoscere la soluzione del 'giallo' di cui si e' parlato prima!... stando a quanto si legge qui sopra, la memoria contenente i 'motivi aggiunti', per evitare inammisssibilita', avrebbe dovuto essere consegnata alla cancelleria della corte di appello di Brescia entro le ore 24.00 di mercoledi' 14 giugno 2017!... e quindi, salvo un pacchiano quanto improbabile svarione commesso dal giudice dott. Enrico Fischetti, si deve dedurre che la memoria in oggetto sia stata consegnata in un momento successivo, probabilmente nella mattinata del 15 giugno 2017!... ora mi e' capitato di sentire che la mera questione 'un giorno piu' o un giorno in meno' , in un processo che comporta la pena dell'ergastolo, e' questione 'di lana caprina'... ebbene...  occorre dire che chi ha fatto una osservazione del genere non ha fatto altro che mostrare la piccolezza del suo cervello!... osservazione assai piu' intelligente sarebbe stata la seguente: non e' neanche lontanamente concepibile che un avvocato di esperienza e prestigio come il dott. Paolo Camporini, recentemente nominato per la seconda volta presidente delle camera penali di Como e Lecco, non abbia conoscenza degli art. 585 e 172 c.p.p.!...

... allora boys and girls!... gia' che siamo in argomento  dire che la coppia S&C non e' nuova ad agire 'fuori tempo massimo' , tanto che occorre parlare di vera e propria recidiva... il caso piu' eclatante e' stato da me descritto in [24] e qui ci torniamo sopra poiche' in occasione del processo di appello si sono appresi altri particolari che defnire sconcertanti e' certamente riduttivo... cominciamo col riportare quanto da me scritto a suo tempo sempre in [24]...

... ad ulteriore conferma delle tante incognite che gravitano intorno al 'Dna fantasma' vi sono poi alcuni dettagli pubblicati dal Messaggero poco dopo le dichiarazioni del prof. Buzzi, che qui riportiamo per intero [25]... 

... non ci sarebbe solo il Dna nel sangue a identificare Massimo Giuseppe Bossetti come presunto assassino di Yara Gambirasio. L’uomo che la sera del 26 novembre ha abbandonato la ragazzina nel campo di Chignolo d’Isola ha lasciato altre tracce sul suo corpo. Capelli, peli, minuscoli frammenti di pelle. Il materiale è stato raccolto, analizzato e nei prossimi giorni la relazione conclusiva sarà consegnata ai magistrati della Procura di Bergamo. I primi risultati, secondo il professor Fabio Buzzi, responsabile dell’unità operativa di Medicina legale e Scienze Forensi dell’Università di Pavia, sono convergenti: il Dna ricavato corrisponde quello del muratore di Mapello. Il dipartimento del professor Buzzi è stato incaricato dalla Procura di Bergamo di analizzare i reperti ed è arrivato alla seguente conclusione: ... c’è coincidenza univoca di Dna tra le tracce repertate sui vestiti di Yara Gambirasio e i peli e i capelli trovati sopra e intorno al suo corpo... , spiega Buzzi. Sono quelli di Massimo Giuseppe Bossetti?...  '... non so chi sia Bossetti - ribatte - noi abbiano lavorato sul Dna di uno sconosciuto chiamato Ignoto 1. E i peli e i capelli ci hanno portato a lui...' ... si tratta di materiale raccolto in grande quantità sui vestiti della ragazzina e sul terreno circostante dalla anatomopatologa Cristina Cattaneo, sul quale il professor Buzzi sta lavorando da un anno e mezzo. L’esame è stato lento e laborioso, dal momento che le tracce sono migliaia, alcune lasciate da animali, altre umane. Poi l’accelerazione dopo l’arresto del muratore di Mapello e lo stesso Buzzi è il medico convocato dalla Procura nel tardo pomeriggio di sabato 14 giugno, dopo l’alcoltest effettuato all’artigiano: si è chiuso in laboratorio e nel giro di qualche ora ha consegnato agli inquirenti il risultato decisivo, quello che identifica Bossetti come Ignoto 1... 

... allora!... soffermiamoci in particolare sulle parole pronunciate dal prof. Buzzi che sono state evidenziate in grassetto, parole che, a differenza del suo sottoposto prof. Previdere', non lasciano dubbi di interpretazione ...

a) ...  c’è coincidenza univoca di Dna tra le tracce repertate sui vestiti di Yara Gambirasio e i peli e i capelli trovati sopra e intorno al suo corpo...

b) ... non so chi sia Bossetti noi abbiano lavorato sul Dna di uno sconosciuto chiamato Ignoto 1. E i peli e i capelli ci hanno portato a lui...

... e' del tutto evidente che l'analisi delle 'formazioni pilifere' dei genetisti del dipartimento di medicina legale di Pavia, imperniata come si e' ribadito piu' volte sul Dna mitocondriale e non sul Dna nucleare, ha riscontrato la presenza su alcuni peli e capelli del Dna mitocondriale che fino a quel momento era stato attribuito ad uno sconosciuto chiamato 'Ignoto 1' ... e a riprova di questo correttamente il prof. Buzzi ha precisato di 'non sapere chi fosse il Bossetti'... ora tutti sappiamo che il Dna mitocondriale combinato col Dna nucleare del Bossetti ritrovato sugli slip e sui leggings di Yara non era del Bossetti, bensi' di uno 'sconosciuto' che qualcuno ha definito 'Ignoto 2' ... ma questo e' divenuto di dominio pubblico solo alcuni mesi dopo quando si e' potuta leggere la relazione del prof. Previdere'!... solo allora tutti si sono resi conto del 'pasticcio' che aveva fatto si' che nella traccia 31-G-20 [e in realta' anche in altre...] era presente 'copioso e abbondante' il Dna nucleare del Bossetti ma mancava del tutto il corrispondente Dna mitocondriale!... tuttavia... e qui veniamo al 'cuore del problema'... qualcuno gia' allora di questo 'pasticcio' doveva pur sapere!... ovvio!... perche' ovvio?... ricordiamoci del 'lavoro extra' commissionato dalla procura di Bergamo nel febbraio 2014 al dipartimento di medicina legale dell'universita' di Pavia [di cui il prof. Fabio Buzzi era direttore...], lavoro consistente nella 'ripetizione' del test sulle 500 e passa donne eseguito gia' nel 2012 e che aveva dato esito negativo... e' stato affermato dal prof. Previdere' nella sua relazione che il sudetto test, basato sul Dna mitcondriale, aveva dato esito negativo perche' nel campione fornito dal Ris al dott. Giardina 'era presente il solo Dna mitocondriale di Yara'...  e va bene!... ma perche' allora non eseguire di nuovo il test con un campione valido e ricorrere invece al  Dna nucleare, il che, se non fosse stato per la presenza di un 'allele raro', avrebbe comportato tempi molto piu' lunghi?... per un motivo assai semplice!... perche' gia' si sapeva che il Dna mitocondriale del Bossetti non era presente in nessuna traccia ritrovata sul cadavere di Yara!... e chi in particolare doveva saperlo?... beh!... non si puo' fare a meno di pensare ad un signore che di recente in una trasmissione televisiva, 'solleticato' dal conduttore della trasmissione con un 'non voglio farle i complimenti', ha dichiarato di  aver dato [alla procura di Bergamo...] '... un input, dei consigli che poi si sono rivelati positivi  per raggiungere il risultato e ritrovare 'Ignoto 1'... ' e poi che 'e' stata proprio l'analisi sui peli che io ho chiesto per mesi e finalmente e' stata concessa... questa analisi sui peli che ha permesso di trovare un errore, ovvero che il Dna di Ester era stato confrontato con quello di Yara... a questo punto si sono riprese le madri, si e' trovata Ester per poi arrivare a suo figlio...' ... allora!... diciamo pure che questo signore, fornendo dichirazioni  del genere senza adeguate  spiegazioni, si e' dimostrato un poco imprudente, in quanto esse possono dare adito a sospetti di una certa gravita'... sono sicuro d'altra parte che quanto prima egli fornira' le dovute precisazioni che metteranno in chiaro definitivamente le cose... soprattutto in merito al fatto che le analisi  sui peli avrebbero permesso di scoprire che il Dna di Ester era stato 'per errore' confrontato con il Dna di Yara... cosa che, ne converra' chiunque, di primo acchito e' assai difficile comprendere...


... allora!... per chi non lo ricordasse l'episodio cui si fa riferimento e' avvenuto pochi giorni dopo l'identificazione e l'arresto del Bossetti... il prof. Fabio Buzzi,  direttore del dipartimento di medicina legale dell'universita' di Pavia, rilascia una intevista al giornalista Giorgio Sturlese Tosi, intervista trasmessa nel corso della trasmissione televisiva serale Segreti e Delitti...  chi vuole puo' leggersi l'intera intervista in [24]... qui riportiamo solo le parole piu' significative proninciate dal prof. Fabio Buzzi nel corso di quella intervista...

 ... sono state fatte indagini su formazioni pilifere... le formazioni sono state raccolte dal Ris se non ricordo male... e la procura le ha consegnate ai nostri genetisti per le analisi ed evidenziare il Dna... abbiamo ricevuto il materiale di confronto il sabato successivo al giorno in cui si e' prelevata la saliva... noi siamo all'oscuro di alcune cose e valutiamo esclusivamente il codice a barre biologico... le persone non ci riguardano... i carabinieri hanno portato qui verso le 9 di sera il boccaglio dell'etilometro... nel nostro lavoro sui reperti piliferi abbiamo riscontrato il Dna di 'Ignoto 1' ... e quindi questo da maggior forza ovviamente a chi dovra' procedere alla identificazione personale che a noi non riguarda nel senso di individuare nome e cognome... perche' l'aver trovato tracce di materiale biologico addosso agli indumenti di Yara oltre che formazioni pilifere apposte sugli indumenti e' chiaro che da una forza evidentemente maggiore a questi due riscontri... il Dna e i capelli di 'Ignoto 1' erano li'...

beh!... al di la' dell'italiano non proprio impeccabile e del linguaggio poco familiare per chi non si intende di medicina legale [il prof. Buzzi e' medico legale...], sul 'succo' di quanto da lui dichiarato non sembrano esserci dubbi: l'esame del Dna rivela che 'Ignoto 1' e Massimo Giuseppe Bossetti sono la stessa persona e questo stesso Dna e' presente, oltre che nella 'traccia ematica' lasciata sugli slip della povera Yara, anche in alcuni peli e capelli trovati sul cadavere... e cosa ancora piu' importante riferita dal prof. Fabio Buzzi: sulle 'formazioni pilifere' ritrovate sui vestiti di Yara era stato identificato il Dna mitocondriale di 'Ignoto 1'...   naturalmente la mattina dopo la notizia era riportata con ampia enfasi dai principali quotidiani nazionali e la stragrande maggioranza dei frequentatori dei social forum ritieneva il caso oramai concluso... tutta questa euforia tuttavia era di breve durata poiche' dopo poche ore era la stessa procura a smentire il prof. Buzzi con una dichiarazione perentoria: '... non esiste alcun pelo di Bossetti sui resti di Yara...'... dopo una ulteriore smentita da parte del prof. Carlo Previdere', il responsabile del laboratorio di genetica forense della stessa universita', il prof. Buzzi a tarda sera rilasciava una dichirazione improntata ad estrema cautela che in sostanza pero'  non smentiva quanto da lui affermato nella intervista rilasciata la sera precedente:'... non posso affermare nulla, la perizia e' in corso...' ... e' facile immaginare a questo punto l'imbarazzo delle testate giornalistiche costrette a smentire la 'clamorosa notizia' da loro fornita poche ore prima... meno facile tuttavia spiegare il motivo per cui nessuna di esse ha evidenziato un ovvio particolare: la 'secca smentita' alle affermazioni del prof. Buzzi e' arrivata prima dalla procura di Bergamo, di cui, almeno in teoria, l'esimio accademico era consulente , poi dal prof. Previdere', il quale come renposabile del laboratorio di genetica forense del dipartimento di medicina legale era, anche qui almeno in teoria, un suo subordinato...

... allora!...  e' evidente a chiunque dotato di cervello l'estrema ambiguita' [anche in questo caso il termine scelto e' molto molto prudente...] dimostrata nella circostanza dai consulenti dell'accusa su un tema quanto mai scottante: il Dna mitocondriale di Massimo Giuseppe Bossetti mai ritrovato sul cadavere della povera Yara... cosi' e' successo che il duo S&C ha pensato bene di citare in giudizio il prof. Buzzi per diffamazione, in ragione delle 'dichiarazioni imprudenti' da lui rilasciate nella ricordata puntata di Segreti e Delitti... sarebbe stata in effetti un'ottima occasione per far luce sugli inquitanti punti oscuri sulle 'indagini genetiche' eseguite nel mese di giugno 2014 che in diverse occasioni non ho mancato di rilevare... tutto sarebbe ok... se non fosse per un imprevisto... oppure previsto a seconda di come lo si voglia interpretare: gli avvocati del Massi hanno presentato denuncia oltre i termini stabiliti per legge ... lo possiamo leggere in [26]... 


... archiviata perche' presentata in ritardo. Per Massimo Bossetti, sotto processo per l'assassinio di Yara Gambirasio, una sconfitta nella causa che lo vedeva non imputato ma accusatore. Accusatore nei confronti del genetista Fabio Buzzi, accusato dal carpentiere di Mapello di diffamazione. Il professor Buzzi, ex responsabile dell'unita' operativa di medicina legale dell'universita' di Pavia, era stato incaricato dalla procura di Bergamo di analizzare i reperti piliferi (peli e capelli) ritrovati sul cadavere della tredicenne. In un intervento alla trasmissione di Canale 5 'Segreti e Delitti' pochi giorni dopo l'arresto del carpentiere  Buzzi dichiaro' che erano stati trovati peli di 'Ignoto 1' (Massimo Bossetti secondo gli inquirenti) sul corpo di Yara. Una dichiarazione pesante che venne poi rilanciata da diversi giornali. Ma il professore aveva sbagliato, tanto che lui stesso cerco' di rettificare quanto aveva detto parlando di un fraintendimento. Secondo le analisi infatti delle sette tracce [mitocondriali... n.d.r. ...] umane rinvenute sulla giovane ginnasta nessuna era di Bossetti. Dopo una prima archiviazione l'avvocato di Bossetti si era opposto e il giudice per le indagini preliminari Marina Cavalleri ha cosi' fissato un'udienza in camera di consiglio decidendo poi di confermare l'archiviazione perche' la denuncia e' stata presentata oltre i termini previsti dalla legge. I legali infatti avevano sporto querela solo dopo aver ricevuto la perizia che indicava che le tracce pilifere non erano del proprio assistito. E nel frattempo i termini erano scaduti...

... allora boys and girls!... che commenti ['commenti' per modo di dire!... ovvio!...] possiamo fare a questo articolo?... mon Dieu!... se quella di bergamonews pretende di essere una cronaca imparziale  e non una cronaca fortemente appiattita sulle posizioni della procura di Bergamo che cosa dovremmo dire dell'ingenuo tentativo di far passare per banale errore le dichiarazioni rese a Segreti e Delitti  dal prof. Fabio Buzzi?... in sostanza questo esimio luminare, che come abbiamo visto non ha affatto smentito quanto da lui dichiarato nel corso dell'intervista ma si e' limitato ad un laconico '... non posso dire nulla poiche' l'indagine e' ancora in corso!...', sarebbe stato semplicemente frainteso... sottintendendo con questo che i giornalisti che scrivono sui piu' autorevoli quotidiani italiani siano in realta' una manica di deficienti!... ok boys and girls!... lasciando perdere le polemiche poco costruttive veniamo al dunque!... ovvero ai motivi per cui ho tirato fuori ancora una volta la storia delle 'analisi pilifere'... e' stato solo per segnalare uno dei tanti autogoal delle difesa del Bossetti in modo da poterlo inserire nel computo degli errori e dare il voto finale sulla base della tabella illustrata nell'immagine c)?... beh!... anche per questo certo!... ma anche per un altro motivo!... come vedremo fra poco anche il prediente giudice dott. Enrico Fischetti ha saputo in varie occasioni dimostrarsi degno epigono di Biagio Zoccola [con inaspettata fortuna del Massi che cosi' vedra' sorgere qualche sia tenua speranza in vista della cassazione...] e ora avremo il piacere di segnalare  un suo autogoal degno di entrare nel Guinnes dei primati!... 

... ragazzi!... calma e sangue freddo!... e soprattutto procediamo con ordine!... per prima cosa andiamo a vedere quale e' stato l'esito delle analisi su queste benedette 'formazioni pilifere', come del resto c'era da aspettarsi, non hanno portato alcun supporto alle tesi dell'accusa... leggiamo a pag. 59 e successiva delle 'motivazioni' redatte dalla dott.ssa Antonella Bertoja... 

... non giungendo alcun risultato ne' dal Ris ne' dal dott. Giardina, la parte lesa sollecitava tramite il proprio consulente [dott. Giorgio Portera... n.d.r. ...] l'analisi delle formazioni pilifere repertate sul cadavere, che veniva affidata al dott. Previdere' e alla dott.ssa Grignani dell'univerista' di Milano [in realta' universita' di Pavia... n.d.r. ...]... siccome si trattava di formazioni pilifere prive di bulbo, l'analisi non poteva che avere ad oggetto il Dna mitocondriale... su 150 formazioni pilifere di origine umana, 101 fornivano un prodotto di amplificazione nella regione HV2 del Dna mitocondriale (le altre 49 non offrivano risultati)... di queste 94  presentavano l'aplotipo mitocondriale di Yara (o meglio della linea matrilineare di Yara) e 7 una sequenza diversa...

... molto bene!... in che cosa consistano  queste 7 'sequenze diverse' la dott.ssa Bertoja poteva spendere qualche riga di inchiostro e specificarlo nel testo... invece... invece, quasi a rimarcare che si tratta di questione di scarsa o nessuna rilevanza e quasi a invogliare il lettore a non soffermarsi ulteriormente sulla cosa, la dott.ssa Bertoja lo ha scritto in una nota a pie' di pagina che qui riportiamo...

... due formazioni pilifere, una sulla maglietta e una sulla felpa, condividevano la medesima sequenza... le altre cinque, repertate una sulla felpa, due sulla maglietta e due nel terreno sotto il cadavere, sequenze diverse... confrontate con le sequenze delle potenziali madri contenute nel data base di Giardina tre non trovavano alcun riscontro, le altre condividevano con alcuni soggetti una sola sequenza e tra le piu' frequenti nella popolazione (e dunque priva di valore identificativo anche semplicemente della linea matrilineare)... 

... dunque dunque!... diciamo subito che questo modo di scrivere induce fortemente a sospettare che si voglia nascondere qualcosa... se si e' bene inteso delle sette tracce, quattro coincidevano con alcuni profili di Dna mitocondriale contenute nel data base del dott. Giardina, ossia delle 'potenziali amanti' del defunto Giuseppe Benedetto Guerinoni... e su questa cosa e' stato costruito un autentico monumento in quanto si e' scoperto che una di quelle signore era madre di una compagna di scuola di Yara, come leggiamo in [27]... 
      
 ... dopo tre giorni dalla sua entrata in scena nel caso dell'omicidio di Yara Gambirasio, Rosita Brena, la donna il cui Dna mitocondriale coincide con il capello incastrato fra il giubbino della vittima e il terreno del campo di Chignolo dove è stato ritrovato il corpo della ragazza, ha spiegato la sua versione a 'Pomeriggio Cinque' : '...  mia figlia andava a scuola con Yara - ha spiegato la donna a una giornalista del programma di Barbara D'Urso - Erano nella stessa classe, per cui mi sembra più che probabile che ci fosse un capello di mia figlia sul suo corpo, perché ovviamente le ragazzine si abbracciano, si sta insieme in classe e può essere che sia successa questa cosa. La cosa più ovvia è questa...'. La donna, inoltre, ha lo stesso cognome di Silvia Brena, la maestra di ginnastica di Yara che ha lasciato sul polsino del giubbino il suo Dna e, in merito all'ipotesi che fosse sua parente, ha chiarito: ... non sono parente di Silvia Brena. Non ho parenti che si chiamano con questo nome. Non so neppure chi sia...'...

... tutto ok dunque?... tutto chiarito?...  non direi!... anzi direi che tanta enfasi sulla 'compagna di scuola di Yara' ha tutta l'aria del classico 'specchio per allodole' che si tira fuori per distogliere il 'popolo dei gonzi' da verita' che non si vuole proprio approfondire... tanto per cominciare non si e' fatto il nome delle signore proprietarie delle altre tre tracce che hanno trovato riscontro nel data base del dott. Giardina, ma ci si e' limitati a dire che si trattava comunque di 'sequenze mitocondriali tra le piu' frequenti nella popolazione e quindi prive di valore identificativo anche della semplice linea matrilineare' ...  e poi!... e poi riguardo le rimanenti tre tracce  'che non avevano trovato alcun riscontro' silenzio assoluto!... eppure!... eppure l'esimio prof. Carlo Previdere', lui che ha eseguito di persona le indagini sulle 'formazioni pilifere', era anche quello che ha scoperto che nelle analisi circa la presenza di Dna mitocondriale nelle tracce esaminate dal Ris era stata evidenziata una 'componente maggioritaria' attribuibile a Yara e una 'componente minoritaria' non attribuibile  ne' a Yara ne' al soggetto denominato 'Ignoto 1' ... perche' non ci siano dubbi sulla cosa riportiamo quello che e' scritto in   [28]... 

... in una precedente consulenza tecnica quando si analizza una componente maggioritaria e una minoritaria, si era sempre attribuita la parte maggioritaria a 'Ignoto 1', mentre ora si sottolinea come 'i campioni 31G19 e 32-3 e la componente maggioritaria del campione 31G20 (la traccia mista del Dna della vittima e di 'Ignoto 1' che di fatto ha portato dietro le sbarre Bossetti) erano riconducibili - scrive Previderè - per comparazione con la sequenza determinata, alla sequenza aplotica di Yara Gambirasio', mentre la traccia mitocondriale 'minoritaria' del campione 'non veniva esplicitamente attribuita al soggetto definito 'Ignoto 1'...'...  

... allora!... tutto questo lo si sa da tempo immemorabile... nessuno pero' ha mai fatto caso ad una evidente 'stranezza' che sta dietro questa specie di 'versione ufficiale' che ci ha fornito l'esimio prof. Carlo Previdere'... per capire in che cosa consiste questa 'stranezza' ricapitoliamo ... 

a) ... il prof. Previdere' scopre che il profilo mitocondriale passatogli dal Ris, estratto dalla traccia 31G20  e attribuito ad 'Ignoto 1', e' in realta' il profilo mitocondriale della vittima... 

b) ... il prof. Previdere' verifica che nella suddetta traccia 31G20 e' presente, sia pure come 'componente minoritaria', un secondo profilo mitocondriale diverso da quello di Yara e che in un secondo tempo [attenzione poiche' questo e' un dettaglio essenziale...] risultera' diverso anche dal profilo mitocondriale del Massi... 

c) ... il prof. Previdere', eseguendo l'analisi delle 'formazioni pilifere' commissionatagli dalla procura di Bergamo, isola 6 profili mitocondriali differenti dal profilo mitocondriale di Yara... 

d) ... il prof. Previdere' confronta i 6  profili mitocondriali di cui al punto c) con i profili mitocondriali contenuti nel data base delle 500 e passa 'amanti potenziali' del Guerinoni... 4 profili risultano compresi nel data base ... 2 no...

... allora ragazzi!... come sempre... calma e sangue freddo!... di tutto questo si e' gia' parlato e straparlato e gia' in [24] ci si e' posta una 'domanda virtuale': esimio prof. Previdere', ha pensato, gia' che c'era, a verificare che quel 'profilo mitocondriale minoritario' estratto dal Ris dalla traccia 31G20 [che qualche giornalista un poco 'fantasioso' attribuira' ad un ipotetico 'Ignoto 2'...] non coincidesse con uno dei profili estratti dalle 'formazioni pilifere'?... e' appena il caso di far notare che una cosa del genere non avrebbe richiesto alcun lavoro supplementare e si sarebbe risolta in una banale verifica eseguibile in meno di un minuto... e' ovvio che, sulla base di quanto dichiarato dal prof. Fabio Buzzi al giornalista Giorgio Sturlese Tosi, nutrivo il forte sospetto che in un primo tempo si fosse attribuito il 'profilo mitocondriale minoritario' ad 'Ignoto 1' e che in una delle due tracce estratte dalle 'formazioni pilifere' che poi si e' detto essere 'senza nome' si fosse trovato proprio quel profilo... salvo poi fare precipitosamente 'macchina indietro' e nascondere tutto quando si e' scoperto che 'Ignoto 1' era Massimo Giuseppe Bossetti il quale aveva un profilo mitocondriale del tutto diverso ...  ora e' chiaro che qualcuno potrebbe educatamente farmi notare che per quanto 'forte' un sospetto resta pur sempre un sospetto e per tradurlo in fondato sospetto, o se volete in grave indizio, occorre dargli sostanza... beh!... una osservazione molto sensata boys and girls!... e ad 'aggiungere sostanza' ai sospetti che nutro da tempo e' stato, pensate un po', nientemeno che il giudice dott. Enrico Fischetti con una perspicacia che mi ha lasciato letteralmente senza fiato!...

... boys and girls!... al solito... calma e sangue freddo!... prima di procedere diamo un'occhiata alla tabella seguente...

... immagine n)...                 



... allora!... per prima cosa e' necessario dire che l'immagine che vedete e' stata costruita mettendo insieme alcuni spezzoni di documenti agli atti del processo fotografati 'di contrabbando'... non ne sono io l'autore bensi' altre persone che si battono per veder riconosciuta l'innocenza del Bossetti e comunico loro, oltre che un sentito 'grazie', anche la mia vicinanza!... ok!... detto questo passiamo ad osservare in dettaglio l'immagine n)... come e' evidente sono riportati tre profili mitocondriali e precisamente...

a) la 'componente maggioritaria' estratta dalla traccia 31G20, attribuita in un primo tempo [almeno da quel poco che son riuscito a capire...] ad 'Ignoto 1' e in un secondo tempo a Yara Gambirasio...

b) la 'componente minoritaria' estratta dalla traccia 31G20, attribuita non e' dato sapere a chi...

c) il profilo mitocondriale  di Massimo Giuseppe Bossetti...

... molto bene!... al solito per chi non e' biologo genetista decifrare tutto questo e' come decifrare l'arabo persiano... cosi', volente o nolente, ho dovuto fare atto di umilta' e mi sono andato a cercare una fonte alla portata di un ignorante come e' chi scrive queste righe che spiegasse per lo meno che cosa sono le diciture HV1, HV2 e Ap che compaiono in tabella... ebbene!... ebbene chi cerca trova ed ho avuto una autentica fortuna scoprendo  il seguente documento [29] ... diciamo subito che di questo documento, scritto ovviamente da una penna femminile, ho trovato molto attraente il titolo:  La genetica al femminile del Dna mitocondriale ... e il contenuto del documento non ha affatto deluso le mie aspettative, specialmente quando ho appreso di una 'Eva' molto diversa dalla 'Eva biblica' che sarebbe vissuta duecentomila anni fa e da cui tutti noi umani discendiamo...

... che cosa rende il Dna mitocondriale tanto speciale?... le caratteristiche che rendono il Dna mitocondriale un elemento genetico del tutto peculiare sono tre. In primo luogo, il modo in cui viene trasmesso: all’interno di una famiglia, il genoma mitocondriale si eredita attraverso la sola linea femminile. Nonostante gli spermatozoi siano ricchi di mitocondri (necessari a sostenere i movimenti del flagello), al momento della fecondazione non ne viene inoculato alcuno (o se inoculati vengono degradati da enzimi). Tutto il Dna mitocondriale di un nuovo individuo deriva quindi dalla cellula uovo: per questo motivo, nel caso del genoma mitocondriale si parla di eredita' matrilineareQuesta caratteristica è utilizzata dai genetisti per capire, per esempio, se due persone sono imparentate attraverso la linea femminile oppure per seguire la trasmissione di malattie a carico dei mitocondri.

La trasmissione matrilineare è alla base di un progetto che cerca di identificare la cosiddetta Mitochondrial Eve (Eva mitocondriale): il confronto molecolare del Dna mitocondriale di diverse etnie sembra suggerire che discendiamo tutti da un'unica antenata comune vissuta in Africa circa duecentomila anni fa...

... allora boys and girls!... vi diro' che appena ho letto questo mi sono 'esaltato' al punto da volere a tutti i costi vedere che aspetto doveva avere questa 'Eva mitocondriale' che la bellezza di duecentomila anni fa ha dato origine a noi!... ero sicurissimo del fatto che i migliori studiosi di genetica fossero riusciti a ricostruire il suo aspetto... e non mi sbagliavo!... eccola!!...

         

... ragazzi!... quando l'ho vista ho avuto una sorta di brivido!... bella come la piu' bella delle madri, delle sorelle, delle mogli, delle amanti che un uomo possa desiderare!... ok!... ritorneremo su di lei in tempi migliori!... ora occorre pensare al ricorso in cassazione!...

... allora!... viene subito da chiedersi una cosa... se da lei e solo da lei discende l'umanita' intera come la conosciamo oggi, se per duecentomila anni il suo Dna mitocondriale e' stato tramandato per via materna inalterato, oggi tutti quanti noi dovremmo avere quel 'Dna mitocondriale originario' e solo quello?... o no?... basta dare un'occhiata alla tabella riportata nell'immagine n) per realizzare che non e' cosi'!... tre Dna mitocondriali tanto diversi l'uno dall'altro al punto di non essere neanche parenti alla lontana!... sempre in [29] troviamo la risposta a questa domanda...

... la seconda peculiarità del DNA mitocondriale è l’alto tasso di mutazioni cui va incontro, soprattutto a livello dell’ansa D (chiamata anche regione ipervariabile). Pertanto, se due persone presentano la stessa sequenza a livello dell’ansa D, è molto probabile che condividano un’antenata comune e siano imparentate attraverso la linea di discendenza femminile. In questi casi si dice che le due persone condividono lo stesso aplogruppo mitocondriale. Nell’ambito della ricerca antropologica, questa tecnica è impiegata per ricostruire l'albero genealogico dell'evoluzione umana seguendo a ritroso la storia delle migrazioni umane e il loro mescolamento...

... very good boys and girls!... in poche righe sono condensati tutti i concetti essenziali!... riferendoci ancora alla tabella dell'immagine n) vediamo come e' composto un aplogruppo mitocondriale come quelli li' riportati...

a) ... in testa vi e' una 'etichetta', solitamente indicate con una combinazione di lettere maiuscole, minuscule e numeri...

b) ... dopo l'etichetta vi sono le basi contenute in una regione detta ipervariabile, suddivisa a sua volta in sottoregioni chiamate HV1, HV2, HV3, etc. ...

... allora!... il numero di possibili basi identificate a tutt'oggi e' pari a 16569 [30]...  un numero veramente ragguardevole che illustra da solo quanto il patrimonio genetico di Eva si sia evoluto e diversificato nell'arco di 200000 anni!... per avere una idea di cio' si osservi l'immagine seguente...

... immagine o)...
   


... allora!... il 'profilo mitocondriale originario', quello di Eva per intenderci, e' 'etichettato' con la lettera L  ed e' localizzato nell'Africa sud-orientale... da esso sono derivati altri profili con etichetta L0, L1, L2, etc. , anch'essi localizzati in Africa... in epoca successiva [diciamo da 130000 a 90000 anni fa!... ] la stirpe di Eva e' trasmigrata da prima nella Penisola Arabica e quindi in Medio Oriente e in India e il patrimonio mitocondriale si e' differenziato assumento, a seconda dei luoghi, etichetta M, N, R ... in seguito questi aplogruppi si sono ulteriormente differenziati... a titolo di esempio l'aplogruppo etichettato R si e' differenziato in R0 e questo a sua volta si e' differenziato in R0a... uno degli aplogruppi cioe' che compaiono nella tabella dell'immagine n) ... dunque dunque!... gia' che ci siamo senza perder tempo andiamo a consultare un data base di aplogruppi per verificare se i tre illustratri nella tabella all'immagine n) sono compresi nell'elenco [30] ... e scopriamo che e' cosi'...

a) ... la 'componente maggioritaria' estratta dalla traccia 31G20 attribuita a Yara e' compresa nel gruppo West Eurasian Haplogroup con 'etichetta' I4 e 'regione ipervariabile' HV1 contenente le basi 16129, 1622316404 ...

b) ... la 'componente minoritaria' estratta dalla traccia 31G20 attribuita a 'chissachi' e' anch'essa  compresa nel gruppo West Eurasian Haplogroup con 'etichetta' R0a e 'regione ipervariabile' HV1 contenente le basi 16126, 16355...

c) ... il profilo mitocondriale attribuita a Massimo Giuseppe Bossetti  e' anch'essa  compresa nel gruppo West Eurasian Haplogroup con 'etichetta' T2d e 'regione ipervariabile' HV1 contenente le basi 16126, 16294, 16296...

... ok boys and girls!... abbiamo messo in chiaro cosi' un punto importantissimo... e cioe' che entrambe le componenti mitocondriali, maggioritaria e minoritaria, estratte dalla traccia 31G20 sono profili mitocondriali noti e ampiamente diffusi ... e presto constateremo che questo e' un dettaglio cruciale...  incoraggiati dal fatto di aver trovato sul Web letteratura di agevole consultazione, e  ricordando il noto proverbio per cui 'l'appetito vien mangiando', procediamo nella nostra 'decifrazione' dei misteri che circondano l'eredita' che ci ha lasciato Eva... il fatto e' che non abbiamo ancora risposto alla domanda che abbiamo posto poche righe fa, ovvero:'... in base a quale meccanismo il mitocondrio di Eva nel corso dei millenni e' andato sempre piu' differenziandosi?...'...  ebbene... anche a questa domanda in [29] si trova la risposta ed e' legata al termine alto tasso di mutazioni riferito alla regione ipervariabile che abbiamo riportato in precedenza ... dunque dunque... ora il discorso si fa difficile e occorre procedere con cautela per non 'mettere il piede in fallo'... e provocare cosi' le risate da parte delle solite immancabili 'scimmie sapientone'...

... allora!... il fatto che il Dna mitocondriale possa subire mutazioni e' riportato in qualsiasi testo di genetica il piu' delle volte pero' in maniera ferraginosa e contorta... in [32] possiamo leggere...

... il genoma mitocondriale non e' universale... mutazioni di entrambi i genomi possono provocare patologie in vari tessuti e organi, talvolta in modo ubiquitario... le malattie mitocondriali sono molto variabili e percio' difficili da diagnosticare... manifestazioni cliniche principali... nell'eta' infantile: rallentamento o arresto della crescita, miogloburia ricorrente, danni renali, nanismo, diabete, atrofia ottica, sordita', encefalopatia progressiva... nell'eta'adulta: intolleranza allo sforzo e facile affaticamento...  l'aggressivita' delle mutazioni e' in relazione con diversi fattori: numero delle mutazioni, localizzazione delle mutazioni, percentuale di mitocondri mutati, tipo di mutazione...

... molto bene!... dove c'era il buio piu' assoluto si intravede qualche spiraglio di luce!... da cio' che si e' letto ora si scopre che, anche se con modalita' e cause che ancora non sappiamo, i mitocondri possono subire mutazioni e questo spiega il perche' nei secoli dei secoli abbiano finito per diversificarsi... si scopre anche che queste 'mutazioni' spesso sono associate a gravi disfunzioni ereditarie dovute alla coesistenza di mitocondri 'genuini' e mitocondri 'mutati'... ora la presenza nelle cellule di in un  organismo umano di mitocondri 'genuini' e mitocondri 'mutati' costituisce un fenomeno patologico che comunemente e' chiamato eteroplasmia...  a chiarire ancora un poco le cose contribuisce l'immagine seguente, anch'essa tratta da [32]...

... immagine p)...



... allora!... una tabella molto interessante!... eh si'!... interessante almeno per me per un semplice motivo... si comincia a ragionare in termini di numeri e questo come sempre ci consente di andare oltre i blablabla' delle scimmie, che la natura ha volute sprovviste di concetti matematici... e un primo concreto progresso in questa direzione si realizza quantificando tre distinti casi di eteroplasmia, differenti fra loro a seconda della percentuale di mitocondri 'mutati' presenti nelle cellule... in particolare...

a) ... se la percentuale di mitocondri 'mutati' e' non superiore al 30% si parla di eteroplasmia con assenza di sintomi...  o se volete di portatore/portatrice sano/a...

b) ... se la percentuale di mitocondri 'mutati' e' compresa tra il 30% e il 70% si parla di  eteroplasmia con sintomi lievi...

c) ... se la  percentuale di mitocondri 'mutati' e' superiore al 70% si parla di eteroplasmia con sintomi gravi ...

... very good!... l'immagine p) illustra anche il meccanismo ereditario della eteroplasmia... si suppone che la madre, pur affetta da eteroplasmia, sia 'portatrice sana' o per lo meno con sintomi lievi... in questo caso i mitocondri che vanno a costituire l'ovulo che sara' poi fecondato da uno spermatozoo [il quale pero' non dara' alcun contributo al patrimonio genetico mitocondriale del nascituro...] sono scelti a caso tra quelli della madre [per motivi sconosciuti questa fase e' chiamata 'collo di bottiglia'...]... quindi, sia pure ovviamente con diverso grado di probabilita', il nascituro potra' avere anch'egli un grado piu' o meno accentuato di eteroplasmia...

... allora boys and girls!... andando con pazienza a 'mendicare' a destra e a manca, ci siamo un pochettino chiarite le idee... per poter intraprendere un serio lavoro di analisi  tuttavia occore sapere qualcosa circa l'incidenza statistica della eteroplasmia sulla popolazione... beh!... si tratta di armarsi di pazienza e da qualche parte qualcosa prima o poi si trova di sicuro!... e chi scrive vi assicuro che quando serve di pazienza ne ha tanta!... un primo dato utile si trova in [31]  dove capita di leggere...

... dato il gran numero di mitocondri in una cellula, si puo' presentare il caso in cui una popolazione di mitocondri abbia una sequenza differente... tale condizione, in cui si ha la presenza di basi differenti in una  medesima posizione e' conosciuta come eteroplasmia... i discendenti possono ereditare una proporzione variabile delle due popolazioni e nel corso del tempo una popolazione puo' fissarsi a scapito dell'altra, ripristinando una condizione di omoplasmia...  il primo caso di eteroplasmia osservata in scienze forensi riguarda l'analisi dei resti dei Romanov (Gill e al., 1994)... la frequenza stimata di mutazioni e' di 1 su  50 generazioni (Gill e al., 1996), il che rende queste regioni confrontabili in un ampio intervallo di generazioni...

... wow!... in poche righe un mare di informazioni utili!... anzi no!... decisive!... e vedremo tra poco il perche'!... una prima 'utile informazione', che gia' in qualche modo avevamo intuito, e' la seguente: la eteroplasmia e' caratterizzata, almeno nella stragrande maggioranza dei casi, dalla presenza nel patrimonio genetico di un individuo di due e non piu' di due popolazioni di mitocondri... non di venticinque!...  una seconda 'utile informazione' , anch'essa gia' in qualche modo na noi intuita sentendo parlare di archi temporali misurati in decine di migliaia di anni, e' che la comparsa di mutazioni genetiche nei mitocondri degli esseri umani costituisco eventi estremamente rari ... in particolare si parla di una mutazione ogni 50 generazioni ... vale a dire una mutazione ogni 1000 anni circa!... ora si faccia bene attenzione a che cosa significa realmente questo!... significa che in media una certa 'discendenza' di figlie di Eva conserva inalterato il proprio mitocondrio per 1000 anni prima che per una qualche ragione intervenisse una mutazione in un membro della comunita' che a sua volta si compone di milioni di donne!... a questo punto chiunque fornito di un cervello appena un poco funzionante realizza che la eteroplasmia a livello di singolo individuo deve ritenersi un evento estremamente raro... molto bene!... a questo punto rimane solo da porsi un quesito estremamente pratico... quanto raro?... nel senso di... qual e' la probabilita' che tra le persone che incontro per strada ve ne sia una affetta da una forma piu' o meno grave di eteroplasmia?... ebbene!... anche se a prima vista puo' sembrare strano non sono riuscito a trovare una risposta diretta al questito... ma solo risposte indirette!... il fatto e' che la stragrande maggioranza delle pubblicazioni scientifiche tratta la eteroplasmia come una patologia e le statistiche sono impostate di conseguenza... cio' non ostante, munendosi di una buona dose di pazienza, qualche risultato al riguardo si riesce a reperire come ad esempio qui legge in [34] a pag. 35... 

... i disordini mitocondriali hanno fenotipi clinici associati ad anomalie della componente finale del metabolismo energetico mitocondriale... colpiscono almeno 1 su 5000 della popolazione in generale, rendendole le piu' comuni malattie metaboliche ereditarie... la varieta' delle manifestazioni cliniche dell' mtDna dipende da un numero di fattori, compresa la natura della mutazione, la quantita' di mutazione, distribuzione nei tessuti e da come ciascun organo gestisce l'approvvigionamento di energia...

... allora!... qui si parla di un caso su 5000  della popolazione in generale riferendosi pero' a malattie ereditarie... ora abbiamo visto in precedenza che, tra le persone affette da eteroplasmia, circa il 30% presenta gravi sintomi... pertanto il dato da me cercato, ovvero la probabilita' che un individuo scelto a caso sia affetto da eteroplasmia non importa se in forma lieve o grave, deve essere circa tre volte maggiore ... ora... giusto per 'giocare sul velluto'... diciamo che la probabilita' da me cercata sicuramente non supera un caso su 1000... il che alla fine della fiera giustifica in pieno l'affermazione secondo la quale l'eteroplasmia e' sicuramente un fenomeno raro...

... molto bene!... dopo questa lunga disanima vediamo di riagganciare il nostro filone principale!... e a questo proposito rivediamo come e a qual proposito 'l'argomento eteroplasmia' e' entrato ad un certo punto nel processo a Massimo Giuseppe Bossetti... in [35] leggiamo quello che si e' detto in proposito nell'udienza del 20 novembre 2015...

... e' stata anche affrontata un'altra importante questione: come si è potuto trovare in una traccia trovata sul corpo di Yara Gambirasio il Dna mitocondriale della ragazza e un altro diverso e che non è di Massimo Bossetti?... se per la difesa del muratore di Mapello questo potrebbe essere indice della presenza di un'altra persona, oltre a Bossetti, ad avviso del professore del San Raffaele Giorgio Casali, incaricato di tracciare il genoma completo di 'Ignoto 1', questo potrebbe essere spiegato con la cosiddetta 'eteroplasmia', ovvero la possibilità che diversi genomi mitocondriali si trovino in una cellula di uno stesso individuo...  altra ipotesi avanzata dal consulente per spiegare quella che la difesa continua a ritenere una anomalia che deve essere spiegata è che la traccia possa essere costituita da sperma, all' interno del quale il dna mitocondriale può danneggiarsi fino a rendersi intellegibile, mentre non accade per quello nucleare... l'ipotesi, però, che si tratti di sperma è già stata esclusa da altri esperti che hanno analizzato la traccia che mostra la presenza di 'Ignoto 1'...

... e per rendere piu' chiara e non suscettibile di fraintendimenti la cosa,  giovera' la lettura di quanto si legge in [37]...

... la testimonianza del prof. Giorgio Casali, altro consulente della Procura e che lavora al San Raffaele, ha invece rasentato il 'simposio', per sua stessa ammissione. Era incaricato di tracciare l’intero genoma di 'Ignoto 1' e si trovò ad affrontare la mancata corrispondenza tra il Dna nucleare di Bossetti con quello mitocondriale, che invece a Bossetti non apparteneva. Per lo scienziato, questo può essere attribuito a eteroplasmia, ovvero alla possibilità che un individuo possa presentare, anche nella stessa cella, due genomi mitocondriali diversi. Entrambi i Dna mitocondriali apparterrebbero a Yara...

... allora boys and girls!... che la trovata della eteroplasmia fosse nient'altro che una bufala idiota per tentare di spiegare la non mai spiegata assenza nella traccia 31G20 del Dna mitocondriale del Bossetti lo avevo gia' scritto in [36] due mesi prima che l'esimio prof. Giorgio Casali facesse la sua deposizione... e alla luce di quello che ho scritto ora la cosa apparira' ancora piu' evidente al lettore, al solito, appartenente alla discendenza di Eva, vale a dire homo sapiens con cervello regolarmente omologato... very good!... lasciando perdere gli aspetti 'folkloristici' concentriamoci su due soli punti, semplici quanto essenziali...

a) ... dovendo spiegare il motivo per il quale nella traccia 31G20 non e' stato trovato il Dna mitocondriale del Bossetti ma sono stati trovati due distinti Dna mitocondriali nessuno dei quali riferibili a lui, non fa' alcuna differenza affermare che i due Dna 'estranei' appartengano a due differenti soggetti ovvero ad un medesimo soggetto affetto da eteroplasmia... ne' l'una ne' l'altra ipotesi forniscono una risposta minimamente accettabile!...  del resto che una 'spiegazione accettabile' non e' stata finora fornita da nessuno e si sono sentiti solo tanti blablabla' e' stato ammesso implicitamente anche dallo stesso prof. Carlo Previdere' come si puo' leggere sempre in [37]...


... quanto al fatto che nella traccia 31G20, ovvero quella in cui c’è il Dna di Bossetti, non è stato rintracciato il mitocondrio, Previderè non ha dato una spiegazione assolutamente scientifica, che non c’è, ma ha parlato di vari studi che dicono che il mitocondrio sia di difficile identificazione in una traccia mista, come quella in cui è stato individuato il Dna di Bossetti...

... capito boys and girls!... niente altro che blablabla'!...

b)... qui entra in gioco prepotentemente la Matematica e il calcolo delle probabilita'!... allora!... qui ci si trova di fronte ad un tipico caso in cui, sulla base dei dati disponibili, si deve discriminare tra due o piu' possibili eventi quello che ha maggior probabilita' di essersi verificato... si tratta di applicare la procedura che e' stata usata [36] e che ho chiamato 'albero della verita' '... in questo caso i dati disponibili sono i due profili mitocondriali estratti dalla traccia 31G20 che si vedono nell'immagine  n) ... assai differenti tra loro... i due possibili eventi tra cui si deve discriminare sono ...

1) ... i due profili appartengono a due individui diversi... una e' accertata essere Yara Gambirasio... l'altro e' un 'chissachi'...

2) ... i due profili appartengono entrambi a Yara Gambirasio in quanto questa era affetta da eteroplasmia...

... chiaramente a sfavore dell'evento 1) non gioca alcun elemento contrario... salvo ovviamente  che non si dimostri inequivocabilmente che e' vero l'evento 2)... a sfavore dell'evento 2) giocano invece diversi elementi a sfavore, primo dei quali la bassa [o addirittura bassissima...] probabilita' che non solo Yara fosse affetta da eteroplasmia, ma che nella sua 'discendenza matrilineare' sia intervenuta una mutazione che abbia 'trasfornato' il profilo I4, antico di svariate migliaia di anni, nel profilo R0a, anch'esso antico di diverse migliaia di anni ed evolutosi indipendentemente dal primo... un calcolo preciso di questa probabilita' e' estremamente arduo se non infattibile... tuttavia e' evidente che tale probabilita' deve essere all'incirca infinitesimale... ora e' evidente che, stando cosi' le cose, l'unico modo di evitare che il 'Rasoio di Occam' , anch'esso ampiamente descritto in [36], intervenga inesorabile per assegnare la vittoria all'alternativa 1) e' un riscontro incontrovertibile e convincente a supporto dell'alternativa 2) ... e quale potrebbe essere mai questo fantomatico 'riscontro'?... beh!... se si trattasse di una persona ancora in vita una appropriate indagine genetica potrebbe appurare se la persona manifesta i sintomi indicati!... nel caso di Yara Gambirasio tuttavia cio' non appare possibile per una serie di ragioni ovvie!... quali ad esempio il fatto che il cadavere sia stato crematoi vari ostacoli posti dall'autorita' giudiziaria alla ripetizione di qualsiasi indagine genetica inerente questo caso...

... very good!... tenendo in mente tutto questo, andiamo a leggere quello che e' scritto a pag. 273 e successive  delle 'motivazioni' del processo di appello... 

... il motivo per cui si e' cercato il Dna mitocondriale e' stato il seguente: avendo gli inquirenti individuato un Dna nucleare chiaramente leggibile, ma riferito a una persona ignota (denominate appunto 'Ignoto 1') e visto che nella copiosa banca dati del Ris non vi era un Dna sovrapponibile e quindi comparabile con alcuna persona, e' stata eseguita l'indagine  per cercare la linea materna o qualche notizia ulteriore [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] (pur sapendo si trattava di una traccia mista, sicche' la ricerca del Dna mitocondriale, oltre a non essere utile ai fini investigativi, non era consigliabile come risulta  chiaramente dalle relazioni di Lago, Giardina, Previdere'). In altri termini, non si sono fatte indagini tecniche sul Dna mitocondriale perche' si era in possesso di un dato genetico (nucleare) incerto, ma sono stati eseguiti tutti gli ulteriori approfondimenti sul Dna mitocondriale in quanto le indagini sull'identificazione del soggetto cui attribuire questo profilo genetico vagavano nel buio e non si sapeva in alcun modo, pur dopo avere eseguito migliaia di comparazioni genetiche, chi fosse 'Ignoto 1'; era infatti a quel punto, ad avviso degli inquirenti e degli scienziati che con loro collaboravano, del tutto indifferente avere un rassicurante Dna nucleare senza individuare l'assassino di Yara...

... ok!... il solito blablabla' ripetuto fino all'ossessione Dio solo sa quante volte!... solo che il blablabla' poco o nulla conclude e occorre passare alla demolizione della 'controprova regina'... come giustificare il fatto che in nessuna traccia si sia trovato la benche' minima presenza del Dna mitocondriale del Bossetti?... ecco la maniera sconcertante con la quale la corte di appello aggira il problema!...

... occorre chiedersi a questo punto se il mancato rilevamento del Dna mitocondriale di Bossetti a seguito delle indagini espletate, dopo che e' stato accertato il suo Dna nucleare, costituisca una anomalia [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] e se davvero gli accertamenti sul  Dna mitocondriale abbiano portato ad individuare un preciso profilo genetico diverso da quelli di Bossetti, con capacita' quindi escludente [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...]... ritiene la corte che le risposte ad entranbi i quesiti siano assolutamente negative...

... ok!... eccoci arrivati al 'dunque'!... e quello che leggerete ora e' talmente incredibile che vi verra' il dubbio che stiate sognando!... tranquilli pero'!... vi assicuro che siete ben svegli!...  

... dal canto suo la stessa  prof.ssa Gino, consulente della difesa, ha affermato  [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] con chiarezza che: '... quando una traccia e' mista il discorso sul Dna mitocondriale e' molto arduo. Per un motivo molto semplice: perche' gia' di per se' il Dna di una persona puo' presentare delle sequenze differenti. Quella che abbiamo chiamato eteroplasmia [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...]. E quindi, a quel punto li', di fronte a una traccia mista, non sai se... potrebbe essere lo stesso soggetto che ha lasciato sia sperma sia sangue... perche' comunque ciascuno di noi nelle nostre cellule puo' avere questa differenza di sequenza. Non solo, all'interno della stessa cellula ci possono essere Dna mitocondriali diversi. Negli stessi tessuti del nostro corpo dove l'eteroplasmia si manifesta maggiormente [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...]. E quindi diventa difficile poi a quel punto dire se quella traccia e' una traccia mista o se  in realta' e' una eteroplasmia [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] ... '  e  '... quindi  il Dna mitocondriale sulle tracce miste e' sconsigliato... '...

... allora boys and girls!... a questo punto una semplice quanto ovvia domanda si impone: di tutti i 'consulernti genetisti' quale ha  contribuito piu' di tutti gli altri  a validare le tesi dell'accusa e invalidare le tesi della difesa in questo processo?... al punto di vedersi citata con particolare enfasi nelle 'motivazioni' che hanno accompagnato la duplice condanna all'ergastolo del Bossetti?... beh!... a domanda ovvia e semplice... risposta ovvia e semplice: la illlustrissima prof.ssa Sarah Gino!... ora alla luce di quanto detto poche righe fa qualunque umano dotato di un minimo assoluto di quoziente intellettivo non avra' difficolta' a rendersi conto della enormita' delle dichiarazioni esternate dalla prof.ssa Gino in questa fase del processo [si pensi solo alla frase: '... ciascuno di noi nelle nostre cellule puo' avere questa differenza di sequenza...'... in altre parole: '... chi piu'... chi meno... tutti noi siamo affetti da eteroplasmia e abbiamo la cattiva abitudine di lasciare piu' di un Dna mitocondriale sulle cose che tocchiamo...'...] e delle conseguenze deleterie per l'imputato cui queste dichiarazioni hanno dato luogo!... comunque... prima di proseguire non sara' fuori luogo parlare del contributo dato alla 'questione eteroplasmia' dell'altro 'autorevole consulente genetista' del team  difensivo del Massi, l'esimio dott. Marzio Capra... sulle 'motivazioni' leggiamo al riguardo...

... quanto all'altro consulente, dott. Capra, alla domanda se c'e' una spiegazione del fatto che e' stato trovato il Dna di Bossetti e non anche il Dna mitocondrale del medesimo (nel senso che non e' stato possibile accertarlo, non gia' che si debba escludere che vi sia...), ha risposto in modo soprendente che non e' in grado di fornire un'opinione perche' non ha avuto a disposizione i 'dati tecnici' (senza specificare quali sarebbero questi dati tecnici)...

... magnifico!... a questo punto il lettore intelligente non dovrebbe avere dubbi su dove inserire sia la illustrissima prof.ssa Sara Gino sia l'esimio dott. Marzio Capra nel grafico della funzione di Shannon illustrate nella immagine c)!... per agevolare tuttavia quei lettori che dovessero nutrire ancora dei dubbi riportero' ulteriori interessanti righe tratte dalle suddette 'motivazioni'...  prima pero' ci tengo a segnalare l'interessante frase inserita tra parentesi riguardo al 'Dna mitocondriale del Bossetti' : nel senso che non e' stato possibile accertarlo, non gia' si debba escludere che vi sia... e' chiaro come il sole la riferibilita' di questa frase alla questione della foto satellitare, sulla quale tra non molto ritorneremo... ed e' altresi' chiaro come il sole che questo [ se non vedo una 'certa cosa'  non e' detto che quella 'certa cosa' non vi sia...] e' un sano criterio che guida la 'magistratrura giudicante' in quella che e' sempre stata spacciata, non si sa bene in base a che cosa, come la 'patria del diritto'... cio' detto procediamo...

... alla luce di queste indicazioni non puo' certo affermarsi che il mancato rilevamento del Dna mitocondriale del Bossetti, dopo che e' stato accertato il suo Dna nucleare, costituisca una effettiva anomalia [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] in quanto, come ha anche affermato la prof.ssa Gino, la ricerca del Dna mitocondriale su traccia mista e' assolutamente  sconsigliata,  anche in considerazione di una possibile eteroplasmia di uno dei contributori e dovendosi anzi ritenere che, come concordemente hanno ritenuto i consulenti del Pm sulla base di precisa documentazione scientifica, la ricerca del Dna mitocondriale su traccia mista puo' essere fuorviante e portare a false esclusioni [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...]... e' allora evidente che tale mancato rilevamento non inficia (e non rende assolutamente inattedibile) il rilevamento del Dna nucleare (si veda anche sentenza a pag. 84, dove si evidenzia, senza tuttavia  richiamare la tesi della eteroplasmia, richiamata dalla prof.ssa Gino e come vedremo anche dal prof. Casari, la evidente possibilita' che di fronte ad una maggiore  quantita' di Dna mitocondriale della vittima, ricchissimo di mitocondri, questo abbia coperto il Dna mitocondriale dell'imputato, piu' povero di mitocondri, anche in considerazione della variabilita' dei fenomeni degradativi dei diversi tessuti e del Dna mitocondriale che li compone)...

... allora boys and girls!... viene ribadita, quasi ce ne fosse bisogno. la tesi assolutamente demenziale secondo la quale una presunta e quanto mai improbabile eteroplasmia di Yara Gambirasio domostrerebbe che il fatto di non aver trovato in nessuna traccia trovata sul cadavere della vittima il Dna mitocondriale del Massi non costituisce anomalia... beh!... non sarebbe ragionevole ipotizzare che il presidente della corte dott. Enrico Fischetti smentisca quanto ha affermato poche righe prima... ovvio che no!... comunque sia... ho utilizzato le espressioni 'bufala idiota' e 'tesi  assolutamente demenziale' a proposito della [presunta] eteroplasmia di Yara... ora e' necessario, a scanso di guai, fonisca qualche valido supporto a quanto da me dichiarato... ebbene... non e' cosa particolarmente impegnativa dal momento che lo stesso giudice dott. Fischetti ha provveduto a fornire validissimo supporto come ci se rende facilmente conto proseguendo nella lettura delle 'motivazioni' che in calce portano la sua firma...

... il prof. Casari ha affermato che sui campioni 31G23 e 31G24 ha eseguito l'analisi mediante sequenziamento NGS la ricerca del  Dna mitocondriale per le regioni HV1 e HV2 e, diversamente da quanto affermato nelle repliche dal difensore avvocato Salvagni, non ha identificato una ulteriore traccia  attribuibile ad un soggetto persona fisica [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] ma ha ripetutamente precisato di aver riscontrato: ...

1) ... la presenza di 'una  traccia minoritaria che potrebbe essere un 5% delle sequenze che pero'... ha uno scarso significato [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] perche' una banale eteroplasmia [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...], cioe' la copresenza di Dna con aplotipi diversi dello stesso individuo e' possibile [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] e la presenza di 'una eteroplasmia dell'individuo di Yara [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] ', desunta dall'analisi dell'amplificato del capello che gli aveva consegnato Previdere' [ non in grassetto nell'originale ... n.d.r. ...]...

2)... la presenza di una traccia minoritaria  potrebbe essere dovuta a una eteroplasmia, 'cioe' alla copresenza di entrambi i genomi mitocondriali all'interno dello stesso individuo, di Yara  [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...]...

3)... la presenza potrebbe essere 'banalmente una eteroplasmia di Yara [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] perche', analizzando i campioni 31G23 e 31G24, nell'ipotesi che la traccia mista sia sangue di 'Ignoto 1' e sangue di Yara, avrebbe dovuto rilevare il 50% di sequenze CRS (sequenza di Cambridge che non e' identificativa) come nel nucleare. Invece ha notato una traccia sicuramente molto piu' piccola che potrebbe essere banalmente una eteroplasmia di Yara [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...]...

... porca vacca boys and girls!... qui piu' che mai... calma e sangue freddo!... in poche righe c'e' materiale sufficiente per riscrivere la Divina Commedia!... comunque, memori dell'antica e saggia massima : chi va piano va sano e va lontano, analizziamo una cosa alla volta...

a)... l'esimio prof. Giorgio Casari ha affermato di aver analizzato i campioni 31G23 e 31G24 usando una particolare e piu' efficiente procedura trovandovi due profili mitocondriali, uno 'maggioritario' e uno 'minoritario' ... ebbene... tanto per cominciare cio'  appare in contraddizione con quanto contenuto a pag. 88 motivazioni del processo di primo grado...

... nel caso in specie, come gia' parzialmente illustrato nel ripercorrere le indagini volte all'individuazione di 'Ignoto 1', dal campione 31G20 e' stato estrapolato un profilo mitocondriale maggioritario corrispondente alla vittima e un profilo mitocondriale minoritario che non corrisponde a quello dell'imputato e dai campioni 31G19, 31G23, 31G24, 31G3 e 31G11 il solo mitocondriale della vittima...

b)... l'esimio prof. Giorgio Casari non disdegna di utlizzare parole dal significato ambiguo e fuorviante, non ammissibile in un processo per un reato di tale gravita'... ad esempio nella frase 'una traccia sicuramente molto piu' piccola che potrebbe essere banalmente una eteroplasmia di Yara' si nota prima l'espressione 'potrebbe', la quale indica di una ipotesi possibile ma da sola, senza una stima di quanto sia anche una ipotesi plausibilechiaramente non ha titolo per essere presa seriamente in considerazione...  e poi l'espressione 'banalmente' che fa pensare all'eteroplasmia come ad un 'banale raffreddore' che in questa stagione e' facile per chiunque contrarre...
     
c) ... la dichiarazione tuttavia davvero sconvolgente [non trovo parola piu' adeguata per definirla...] esternata dall'esimio prof. Giorgio Casari si riferisce alla 'analisi dell'amplificato del capello che gli aveva consegnato Previdere' '... ed ecco che si torna a parlare, e alla grande, di quello che prima ho definito 'forte sospetto che in un primo tempo si fosse attribuito il 'profilo mitocondriale minoritario' ad 'Ignoto 1' e che in una delle due tracce estratte dalle 'formazioni pilifere' che poi si e' detto essere 'senza nome' si fosse trovato proprio quel profilo... salvo poi fare precipitosamente 'macchina indietro' e nascondere tutto quando si e' scoperto che 'Ignoto 1' era Massimo Giuseppe Bossetti il quale aveva un profilo mitocondriale del tutto diverso'!...

... allora boys and girls!... dal momento che giocando questa carta si e' ancora in tempo a capovolgere l'esito del processo converrete che occorre  fare il massimo sforzo per giocarsela bene!... cosi'... giusto per sgombrare il campo ad ogni equivoco o malinteso riportiamo da pag. 282 e successive le considerazioni fibnali del giudice dott' Enrico Fischetti...

... nei motivi aggiunti (ora memoria) si e' riportata una tabella (pag. 47) contenente l'indicazione di Dna mitocondriali in HV1 e HV2 ipervariabili riferiti a componente maggioritaria del 31G20 (dialisi femorale di Yara), a componente minoritaria del 31G20 e a componente commune a Bossetti [si tratta della tabella che vedete nelll'immagine n) ... n.d.r. ... ] ... sulla base di linee guida americane i difensori asseriscono che vi sarebbero ben 8 differenze [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] tra il profilo di Bossetti e quello della traccia minoritaria, cosicche' non si potrebbe atrribuire la traccia minoritaria a Bossetti e che tale accertamento avrebbe carattere esclusivo...

... tuttavia  anche tale richiamo ed argomentazioni si rivelano fallaci [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...]... infatti le linee guida internazionali e le stesse linee guida americane, secondo quanto riportato dagli stessi difensori, affermano che solo escludendo la presenza di eteroplasmia di lunghezza  [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...] (cioe' solo nei casi in cui non vi sia eteroplasmia) si potrebbe escludere che i campioni provengano dalla stessa fonte o dalla stessa discendenza matrilineare (affermazione del resto  pienamente condivisa come detto dalla prof.ssa Gino)....

... nel caso in esame il prof. Casari  ha accertato la presenza di eteroplasmia [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...], accertata anche nel capello di Yara, confermando la concreta possibilita' che la componente minoritaria apparsa sia sempre la stessa di Yara che, a causa dell'eteroplasmia, ha subito mutamento genetico nei suoi stessi tessuti, ed allora il richiamo alle 8 esclusioni si rivela del tutto inutile e inconferente [in grassetto nell'originale... n.d.r. ...]...

... very good boys and girls!... poche righe prima l'esimio prof. Giorgio Casari, parlando della ipotetica eteroplasmia di Yara, si era espresso in maniera 'prudente' ricorrendo alla formula 'potrebbe essere'... ora invece, ostentando la tipica sicurezza di chi non ha da temere di essere smentito, il giudice dott. Fischetti da per accertata la eteroplasmia di Yara anche in conseguenza della indagine sulle 'formazioni pilifere' portata a termine dal prof. Carlo Previdere'... affermando con cio' implicitamente che lo stesso profilo mitocondriale minoritario trovato sugli slip della povera Yara e' stato anche trovato in almeno un capello trovato sul cadavere... e poi per finire in bellezza... ostentando questa volta piu' che sicurezza arroganza... lo stesso dott. Fischetti, ignorando la intrinseca contraddizione insita nel suo 'ragionamento' , ribadisce che la 'accertata' eteroplasmia di Yara vanificherebbe il fatto comprovato che sul cadavere della poveretta del Dna mitocondriale del Bossetti non si e' trovata la piu' piccola traccia ... e come 'ciliegina sulla torta'... non manca neppure di 'ringraziare' la illustrissima  prof.ssa Sarah Gino per la utilissima consulenza fornita a supporto dell'accusa...

... allora!... e' evidente che, arrivati a questo punto, suonerebbe oltremodo offensivo per l'intelligenza del lettore negare che l'argomento 'eteroplasmia di Yara' sia argomento da far valere in cassazione... sempre ovviamente trovare un collegio difensivo capace di sfruttare questa carta inaspettata, un vero e proprio asso di briscola,  che il giudice Enrico Fischetti ha gentilmente voluto regalare all'ultimo momento al Bossetti, un vero e proprio autogoal in 'zona Cesarini' nella migliore tradizione inaugurata da Biagio Zoccola nella partita Juventus Napoli nel campionato di serie A del lontano 1931...perche' dico questo?...  dico questo per una ragione semplicissima: dimostrare che l'asserita 'eteroplasmia di Yara' e' null'altro che una bufala male architettata [utilizzo il termine 'male architettata' in luogo di altri assai piu' 'coloriti' per non incorrere nella solita accusa di essere 'insultante'...] e' cosa sorprendentemente semplice!... gia!... ed ecco che qualcuno delle solite 'scimmie blablabla' '  se ne uscira' con parole come queste: '... ma credi proprio che siamo tutti/e scemi/e?... abbiamo capito che tu vorresti fare l'esame del Dna mitocondriale sul quel poco che resta di Yara oppure sulla mamma e la sorella per poter dire che Yara non era affetta da eteroplasmia!... lo scemo sei tu che anocra non hai capito che  un esame del genere nessun giudice ti concedera' di farlo!... '... mon Dieu!... la scimmia puo' starsene tranquilla!... saro' anche scemo!... ma non al punto di non aver capito questo da solo!... cosi' ora dedico al lettore che ha un poco di pazienza e umilta' ed e' magari disposto a rileggersi due o tre volte quello che scrivero' ora per essere sicuro di aver ben compreso e magari dare anche il suo contributo [rimpiango tanto una certa Bertrandina...] una piccola 'memoria' che mi auguro di tutto cuore serva a far trascorrere al Massi e ai suoi un Natale un po' piu' sereno, infondendo magari anche un poco di speranza, nonche' al giudice dott. Fischetti e al resto della congrega che ben conosciamo un Natale un po' meno sereno...

... dunque dunque boys and girls!... quanto sto per scrivere. esattamente come e' stato per l'esperimento giudiziario di cui ho scritto in [18] e la fotografia satellitare di cui ho scritto in [20] e [21], non ha certo la pretesa di essere una perizia da depositare in tribunale... essa e' solo una precisa traccia da seguire per mettere in condizione chiunque di mettere insieme le perizie scritte che possono ancora rappresentare la 'salvezza del soldato Massi' e che  finora nessuno, vuoi per assoluta incompetenza, vuoi per altra causa, si e' degnato si scrivere... dopo questa precisazione torniamo alla tabella illustrata nell'immagine n), dove sono riportati i profili mitocondriali 'maggioritario' e 'minoritario' estratti dalla traccia 31G20... secondo le 'motivazioni' del processo di appello che ha confermato la condanna all'ergastolo del Massi, entrambi questi profili sono da attribuire a Yara, la quale risulterebbe essere stata affetta da eteroplasmia... ora qui ci si propone di dimostrare la totale inconsistenza di questa ipotesi...

... allora!...  gia' ad un esame superficiale della tabella si nota che...

a) ... i due profili sono 'etichettati' come appartenenti a due differenti ceppi evolutivi... il primo profilo appartiene al ceppo I... il secondo profilo al ceppo R...

b)... il numero di basi distribuite nelle locazioni HV1 e HV2 e' notevolmente differente per i due profili... 11 basi per il primo profilo... 5 basi per il secondo...

c)... l'unica base condivisa da entrembi i profili risulta essere la base 263G, situata nella locazione HV2...

... ebbene boys and girls!...  in base al comune buon senso e' plausibile che, dei due profili mitocondriali di cui si sta parlando, uno sia la 'naturale evoluzione' dell'altro?... 'evoluzione' oltrettutto realizzatasi nell'arco di poche o pochissime generazioni in seguito a 'mutazioni  casuali'?... al solito, per non recare offesa all'intelligenza del lettore, mi guardo bene dal fornire risposta!... ripondero' invece all'immancabile scimmia  che a questo punto avra' a ridire piu' o meno in questi termini: '... proprio tu che lanci accuse a destra e a manca di essere blablabla' ora ti metti anche tu a fare blablabla'!... vedi di trovare qualcosa di meglio essere appena credibile!..'... ok!... messaggio ricevuto!... cosi' ho realizzato che, se volevo essere credibile, occoreva mettessi insieme una trattazione rigorosa basata su dati affidabili e riscontrabili... cosi'... cosi' mi sono ricordato della 'magnifica impresa' portata a termine nientemeno che dalla Pm dott.ssa Letizia Ruggeri e dai suoi 'scagnozzi' quando hanno 'risalito all'indietro' la genalogia del mitico 'cromosoma YG' attribuito ad 'Ignoto 1' arrivando addirittura ai primi del XVIII-mo secolo rintracciando tal Batta Guerinoni per poi 'risalire in avanti' arrivando alla fine alla buon'anima di Giuseppe Benedetto Guerinoni... cosi' ... cosi' mi sono deciso non solo ad emularla, ma addirittura a fare molto meglio!... e che cosa ho fatto?... semplice!... dal mitocondrio di Yara sono 'risalito all'indietro' fino al mitocondrio di... Eva ... vissuta 200000 anni fa... poi sono 'risalito in avanti' arrivando fino al mitocondrio di... 'chissachi'!... mon Dieu!... non si e' trattata propriamente di una mission impossible, dal momento che Wiki consente a chi ha tempo, pazienza e magari anche cervello, di arrivare comodamente dove vuole... il risultato di questa mia indagine lo potete vedere qui...

... immagine q)...

  ... allora boys and girls!... come ho spiegato alcune righe or sono, la evoluzione del Dna mitocondriale del genere umano e' stata un fenomeno lento e graduale iniziato 200000 anni fa tutt'ora in corso... ne consegue che la 'scala dei tempi' del diagramma in questione e' un poco inusuale poiche' non utilizza come unita' di misura ne' il secondo, ne' il minuto, ne' l'ora, ne' il giorno, ne' il mese, ne' l'anno, bensi'... le migliaia di anni... piu' esattamente... la scala riporta il tempo misurato in YBP,  ossia Years Before Present [anni prima del presente...]... ok!... procediamo!...

- ... la storia del genere umano ha inizio con Eva il cui  aplogruppo e' designato come L... materializzatosi 200000 YBP e ancora oggi presente in varie parti del mondo come si apprende in [38]... la regione di origine e' stata localizzata nell'Africa Orientale  da esso sono derivati gli  aplogruppi L0 prima e successivamente L1-6... oggi e' ancora presente sopprattutto in Africa nella regione Sub-Sahariana ma anche nella Penisola Arabica, nel Medio Oriente e in Europa... in Europa soprattutto in Portogallo, nelle Azzorre e nelle Canarie... in Italia si trova soprattutto nel Lazio, in Basilicata e in Sicilia... nel continente Americano e' presente soprattutto tra gli Afro-Americani, gli Afro-Caraibici e gli Afro-Latino-Americani, in conseguenza della 'tratta degli schiavi' attuata nei secoli passati...

- ... dall'aplogruppo all'incirca 90000 YBP  derivava l'aplogruppo L3... come si apprende in [39] esso era caratterizzato dalla mutazione delle basi 769, 1018, 16311... di questo aplogruppo ad oggi si sa poco e poco di esso rimane... la regione di origine e' anch'essa stimata essere l'Africa Orientale... oggi e' diffusa soprattutto nell'Africa Nord-Orientale e nella Penisola Arabica... da essa in compenso sono derivati un gran numero di  aplogruppi, tra i quali quello che ora descriveremo...

-...  dall'aplogruppo L3 all'incirca  71000 YBP derivava l'aplogruppo N... come si apprende in [40]   esso era caratterizzato  dalla mutazione delle basi 8701, 9540, 10398, 10873, 15301... la regione di origine e' controversa, per alcuni studiosi sarebbe l'Africa Orientale, per altri l'Asia Occidentale... oggi e' presente ancora, sia pure in modesta quantita', praticamente in ogni regione del globo... in compenso da esso sono derivati  gli aplogruppi degli umani che si sono stanziati in Asia, Europa e Oceania, provocando col tempo l'estinzione di altre specie di ominidi come il Neanderthal e l'Homo Erectus...

-... dall'aplogruppo N all'incirca 21000 YBP derivava l'aplogruppo I... come si apprende in [41] esso era caratterizzato dalla mutazione delle basi T10034C, G16129A!, G16391A... la regione di origine e' stimata essere l'Asia Occidentale... oggi e' presente in apprezzabili percentuali in Africa Orientale, Asia Occidentale, Asia del Sud ed Europa... in Italia soprattutto in Toscana... da esso sono derivati gli aplogruppi I1, I2'3, I4, I5, I6, I7...

-... dall'aplogruppo I all'incirca 10000 YBP derivava l'aplogruppo I4... come si apprende sempre in [41] esso era caratterizzato dalla mutazione della base G8519A... non si hanno dati sufficienti per stabilire la regione di origine... abbastanza diffuso in Europa, Medio Oriente e Caucaso... da esso sono derivati gli aplogruppi I4a e il recentissimo I4b...

... allora!... partendo dal mitocondrio di Eva, lavorando con tenacia e pazienza, siamo alla fine giunti al mitocondrio di Yara... o almeno alla 'componente maggioritaria' del profilo mitocondriale estratto dalla traccia 31G20 e attribuito senza discussioni di sorta a Yara... ora ripetiamo la stessa cosa per la 'componente minoritaria' la cui attribuzione costituisce motivo del contendere: e' anch'essa attribuibile a Yara  in quanto affetta da eteroplasmia ovvero a un 'terzo soggetto' al momento sconosciuto?... ora procediamo e scopriamo che i 'percorsi evolutivi' dei due mitocondri ad un certo punto si separano...

-... dall'aplogruppo N all'incirca 66000 YBP derivava l'aplogruppo R... come si apprende in [42] esso era caratterizzato dalla mutazione delle basi  12705, 16223... la regione di origine e' controversa, per alcuni studiosi sarebbe l'Asia del Sud, per altri l'Asia del Sud-Est... oggi e' presente in modesta  percentuale in Africa Nord Orientale, Medio Oriente, Vicino Oriente e Penisola Arabica... da esso sono derivati gli aplogruppi R0-31, P, U...

-... dall'aplogruppo R all'incirca 40000 YBP derivava l'aplogruppo R0... come si apprende in [43] esso era caratterizzato dalla mutazione delle basi 73, 11719... la regione di origine e' stimata essere il Medio Oriente...  oggi e' presente in ragguardevole percentuale nella Penisola Arabica, in piu' modesta  percentuale in Africa Nord Orientale, Anatolia, Iran, Dalmazia... da esso sono derivati gli aplogruppi R0a HV...

-... dall'aplogruppo R0 all'incirca 16000 YBP derivava l'aplogruppo R0a... come si apprende in [45] esso e' caratterizzato dale mutazioni T3847CC13188TT16126C... non si hanno dati sufficienti per stabilire la regione di origine... da [43] si apprende che oggi e' presente in ragguardevole percentuale  nella Penisola Arabica, in piu'  modesta percentuale nel Corno d'Africa e nell'Asia Centrale...  da esso, come si apprende in [45], sono derivati gli aplogruppi R0a1, R0a2, R0a2'3, R0a3, R0a4...

... very good boys and girls!... direi proprio che possiamo fermarci qui!... possiamo fermarci qui per un semplice, anzi semplicissimo, motivo: qualunque umano dotato di cervello, anche chi non e' andato oltre la quinta elementare, e' ora in grado di comprendere quanto credibile sia l'ipotesi prospettata dalla ssima prof.ssa Sarah Gino prima e dall'esimio prof. Giorgio Casari poi, secondo la quale una mutazione casuale del profilo mitocondriale occorsa alla bisnonna, oppure alla nonna, oppure alla mamma oppure alla stessa Yara abbia prodotto lo stesso effetto che si sarebbe avuto se il cosiddetto 'orologio biologico' fosse tornato indietro di qualcosa come 66000 anni e poi fosse avanzato di altrettanto lungo un diverso 'percorso evolutivo'... con questa semplice considerazione termina il momento, il discorso sulla 'eteroplasmia di Yara'... con l'annesso messaggio rivolto a tutti coloro che veramente hanno a cuore la sorte del muratore di Mapello!...

... allora!... di concludere questa lunga e forse per qualcuno noiosa dissertazione con un progetto ben preciso da attuare in vista del ricorso in cassazione... il progetto consta nella formulazione delle  perizie scritte validate da adeguata sperimentazione da parte di una istituzione pienamente qualificata  relative ai seguenti punti...

a) ... esperimento giudiziario eseguito secondo la modalita' da me suggerita in modo da dimostrare due punti fondamentali...

1) ... il Dna nucleare isolato sulla traccia 31G20 non puo' essere stato deposto sul luogo dove e' stato rinvenuto contestualmente all'azione omicidiaria...

2) ... l'assoluta mancanza del Dna mitocondriale corrispondente al Dna nucleare puo' essere spiegata unicamente con un Dna costruito artificialmente...

b) ... analisi accurata secondo la modalita' da me suggerita della immagine satellitare in modo da dimostrare che in data 24 gennaio 2011 il cadavere della povera Yara non si trovava sul campo dove e' stato rinvenuto poco piu' di un mese dopo ...

c)... analisi accurata secondo la modalita' da me suggerita del percorso evolutivo dei profili mitocondriali maggioritario e minoritario rinvenuti sulla traccia 31G20 in modo da dimostrare che i due profili possono essere attribuiti unicamente a due soggetti differenti e non ad un unico soggetto affetto da eteroplasmia ...

... very good boys and girls!... per finire in bellezza un duplice quesito destinato ai lettori che si sono entusiasmati alla vicenda giudiziaria del Bossetti...

... primo quesito: ... come possiamo qualificare il comportamento nel suo complesso del team difensivo del Massi, tanto nel processo di primo grado quanto nel processo di appello, in base alla rappresentazione della funzione di Shannon mostrata nell'immagine c)?... si tenga presente un piccolo dettaglio: ogni volta che hanno dovuto scegliere tra una strada giusta e una strada sbagliata hanno scelto la strada sbagliata...

... secondo quesito: ... si tratta, tanto per cambiare, di un quesito squisitamente matematico... piu' esattamente intendo inviare al team difensivo del Massi un messaggio sotto forma di numero... il  numero che costituisce il messaggio e' la soluzione del seguente problema, di cui fornisco alcuni preliminari...

... la societa' della Cina medioevale era rigorosamente suddivisa in classi... il grado di istruzione delle classi sociali era profondamente diverso a seconda delle classi, e questo valeva anche per la Matematica... mentre le classi piu' elevate, di cui facevano parte i funzionari  amministrativi e i militari di grado piu' elevato, erano forniti di eccellenti conoscenze matematiche, i membri delle 'classi inferiori' erano volutamente tenuti a un grado di conoscenze matematiche primordiali, al punto che non erano in grado di contare oltre il numero 20... stando cosi' le cose, per conoscere il numero di soldati presenti in una compagnia, i generali cinesi  istruivano i comandanti di compagnia a schierare una prima volta i loro soldati in fila per 7, una seconda volta in fila per 11 e infine il fila per 13... ogni volta dovevano contare i soldati nell'ultima fila e comunicare questi tre numeri... i generali erano in grado da parte loro di risalire da questi tre numeri al numero di soldati della compagnia... il quesito e' ora il seguente...

... il comadante di compagnia Non Soun Caz comunica a sua eccelenza il generale Vin Cium Mai quanto segue: ... allineati miei soldati in fila per 7, soldati in ultima fila 2... allineati miei soldati in fila per 11, soldati in ultima fila 6... allineati miei soldati in fila per 13, soldati in ultima fila 3...

... domanda: da quanti soldati e' composta la compagnia del comandante Non Soun Caz?...

... allora!... augurandomi di non aver annoiato il lettore... chiudo con un ultimissimo pensiero...

... Yara carissima... oggi e' il 26 di novembre... il giorno in cui ci hai lasciato... voglio che tu sappia che rimarrai per sempre nel cuore di chi lotta per un mondo piu' giusto!...          


[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Claude_Shannon

[2] https://it.wikipedia.org/wiki/Capacit%C3%A0_di_canale

[3] http://chisigma51.blogspot.it/2017/04/il-paradosso-del-compleanno.html#!/2017/04/il-paradosso-del-compleanno.html

[4] https://it.wikipedia.org/wiki/Intelligence

[5] http://chisigma51.blogspot.it/2017/01/oltre-ogni-irragionevole-dubbio.html#!/2017/01/oltre-ogni-irragionevole-dubbio.html

[6] https://it.wikipedia.org/wiki/L%27arte_della_Guerra

[7] http://chisigma51.blogspot.it/2017/03/meditando-sulla-canzone-vincitrice-del.html

[8] http://chisigma51.blogspot.it/2016/06/la-mamma-dei-complottisti-e-sempre.html#!/2016/06/la-mamma-dei-complottisti-e-sempre.html

[9] http://www.ilgiorno.it/lecco/cronaca/lecco-como-camera-penale-camporini-1.2325706

[10] http://chisigma51.blogspot.it/2017/06/enygma.html#!/2017/06/enygma.html

[11] http://chisigma51.blogspot.it/2017/07/un-interessante-articolo-del-guardian.html

[12] https://books.google.it/books?id=peeGCgAAQBAJ&pg=PT489&lpg=PT489&dq=processo+bossetti,+udienza+del+18+11+2015&source=bl&ots=eyXzh1UYx4&sig=ODRCuM0S_FT18UXGC_ip88IxkNI&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiDqMaesZ_XAhVeOMAKHegOAwkQ6AEIUDAH#v=onepage&q=processo%20bossetti%2C%20udienza%20del%2018%2011%202015&f=false

[13] http://www.ilgiornale.it/news/cronache/yara-gambirasio-sindaga-sul-dna-trovato-gorno-838560.html

[14] http://www.ecodibergamo.it/stories/bergamo-citta/udienza-chiave-al-processo-bossettiparla-il-genetista-che-incastro-limputato_1152561_11/

[15] http://www.ilgiorno.it/bergamo/cronaca/yara-bossetti-1.3201653

[16] http://www.ilgiorno.it/bergamo/cronaca/processo-bossetti-1.3234552

[17] https://chisigma51.blogspot.it/2015/10/la-battaglia-del-dna.html?view=flipcard#!/2015/10/la-battaglia-del-dna.html

[18] https://chisigma51.blogspot.it/2016/10/il-padre-della-scienza-moderna.html?view=flipcard#!/2016/10/il-padre-della-scienza-moderna.html

[19] https://www.researchgate.net/publication/41404408_Authentication_of_forensic_DNA_samples_Response

[20] http://chisigma51.blogspot.it/2017/07/e-tempo-di-finirla-con-i-blablabla.html#!/2017/07/e-tempo-di-finirla-con-i-blablabla.html

[21] http://carloantonio51.blogspot.it/2017/07/che-cosa-ce-nella-mente-delluomo-e-che.html#comments

[22] https://www.youtube.com/watch?v=T5PwQUB_0Xg&t=615s

[23] https://bossettiade.wordpress.com/2017/11/05/orgoglio-e-pregiudizio/

[24] http://chisigma51.blogspot.it/2016/03/che-cosa-ci-insegna-il-caso-roswell.html#!/2016/03/che-cosa-ci-insegna-il-caso-roswell.html

[25] http://www.ilmessaggero.it/home/yara_perizia_capelli_peli_inquirenti-475728.html

[26] https://www.bergamonews.it/2016/03/15/archiviata-la-querela-di-bossetti-al-genetista-buzzi/218418/

[27] http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/yara-capelli-di-donna-trovati-sul-corporosita-brena-mia-figlia-era-sua-amica_2145566-201502a.shtml

[28] http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2015/01/26/caso-yara-salta-prova-regina-per-consulente-della-procura-dna-mitocondriale-non-bossetti_gZJQLDWLI44pu544vcHtrN.html

[29]http://aulascienze.scuola.zanichelli.it/come-te-lo-spiego/2015/10/02/la-genetica-al-femminile-del-dna-mitocondriale/

[30] http://mtmanager.yonsei.ac.kr/help/MutationMotifs.pdf

[31] http://www.laboratoriogenoma.it/prestazioni_sottocategoria.asp?IdCat=30&IdSubCat=153

[32] http://www.bgbunict.it/Html/DiPietro/LezioniSito/Medicina/Slide%20studenti/Studenti09-10/MUTAZIONI%20DEL%20DNA%20MITOCONDRIALE.pdf

[33] https://www.docsity.com/it/tesi-su-miopatie-mitocondriali/634982/

[34] http://paduaresearch.cab.unipd.it/6606/1/Bettio_Sara_tesi.pdf

[35] http://www.ilgiorno.it/bergamo/cronaca/bossetti-yara-processo-dna-1.1502990

[36] http://chisigma51.blogspot.it/2015/09/lalbero-della-verita.html#!/2015/09/lalbero-della-verita.html

[37] http://www.ecodibergamo.it/stories/bergamo-citta/udienza-chiave-al-processo-bossettiparla-il-genetista-che-incastro-limputato_1152561_11/

[38] https://en.wikipedia.org/wiki/Macro-haplogroup_L_(mtDNA)

[39] https://en.wikipedia.org/wiki/Haplogroup_L3_(mtDNA)

[40] https://en.wikipedia.org/wiki/Haplogroup_N_(mtDNA)

[41] https://en.wikipedia.org/wiki/Haplogroup_I_(mtDNA)

[42] https://en.wikipedia.org/wiki/Haplogroup_R_(mtDNA)

[43] https://en.wikipedia.org/wiki/Haplogroup_R0_(mtDNA)

[44] https://www.snpedia.com/index.php/Haplogroup_R0_(mtDNA)

[45] http://haplogroup.org/mtdna/rsrs/l123456/l23456/l2346/l346/l34/l3/n/r/r0/r0a/

[46] http://forums.familytreedna.com/showthread.php?t=21903


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