... aspettando le motivazioni...

... care lettrici e cari lettori!... la pausa estiva e' definitivamente tramontata!... chi doveva ricaricare le batterie [nel mio caso vecchie e logore...] si presume lo abbia fatto!... dunque e'  venuto il momento di  rimboccarsi le maniche!... e non e' certo il caso di aspettare le 'motivazioni' del dott. Fischetti, il quale, possiamo scommetere, visto l'immane lavoro necessario per rendere credibile la sentenza di appello, utilizzera' tutti i giorni che gli sono concessi per 'cesellare' il suo capolavoro!... ragion per cui... boys and girls... scriviamo qualcosa per completare il discorso fatto nel mio ultimo postato [1] ...

... dunque dunque!... tanto per cominciare risentiamo un passo importantissimo delle dichiarazioni rese da mamma Maura agli inquirenti nei giorni immediatamente successivi alla scomparsa di Yara... sono dichiarazioni talmente importanti da essere una delle chiavi decisive per arrivare a spiegare che cosa e' successo veramente nel centro sportivo di Brembate di Sopra la maledetta sera del 26 novembre 2010 [2] ...

... Yara e' uscita da casa alle ore 17.20 circa per recarsi presso la palestra del centro sportivo di Brembate di Sopra con uno stereo-registratore di colore blu che doveva prestare alla responsabile tecnica della sezione ginnastica ritmica della palestra... prima di uscire Yara mi ha detto che sarebbe rincasata verso le 18.45... mia figlia aveva un paio di pantaloni leggings di colore nero, una maglietta mezze-maniche azzurra, una felpa di colore nero e un giubbino nero tipo bomber... aveva i capelli raccolti a forma di coda... alle 19.15 circa, non vedendola rincasare, ho iniziato a preoccuparmi e pertanto ho provato a chiamarla al cellulare, ma dopo alcuni squilli senza risposta e' entrata in funzione la segreteria telefonica... ho riprovato subito dopo, ma da quel momento risultava irraggiungibile... ho poi contattato la responsabile della palestra [Daniela Rossi... n.d.r. ...], la quale mi ha confermato che Yara era stata in palestra sino alle ore 18.30 circa e l'aveva vista uscire da sola a quell'ora... un'altra istruttrice [Laura Capelli... n.d.r. ...] mi ha detto che Yara l'aveva salutata alle 18.30 dicendo che sarebbe tornata subito a casa perche' altrimenti la mamma si sarebbe allarmata...

... allora!... avro' letto queste righe piu' di un centinaio di volte!... e ogni volta che leggo spunta qualcosa di nuovo di cui non mi ero accorto prima!... fissiamo da subito una premessa essenziale: mamma Maura in queste prime dichiarazioni rilasciate nei giorni immediatamente successivi agli eventi ha detto il vero... per convincerci di questo e' sufficiente una semplice considerazione: non aveva alcuna ragione per non dire il vero riguardo ad eventi accaduti poco prima... in altre parole in quel momento lei e le altre testimoni presenti quella sera nella palestra non erano stati ancora condizionate... partendo da questa ipotesi fissiamo subito un paletto che non smuoveremo piu' nel seguito: Yara quella sera e' uscita sollecitamente dal locale palestra alle ore 18.30 precise, salutando e affermando di tornare subito a casa per non allarmare mamma Maura... ora procediamo in maniera logica e poniamoci il questo seguente: perche', dovendo essere di ritorno a casa alle 18.45, Yara ha lasciato la palestra  alle 18.30?... le occorrevano 15 minuti per fare  700 metri di strada?... stando a quanto dichiarato in aula da un appuntato dei carabinieri no!... leggiamo in [3]...

... otto minuti, 9 secondi e 4 millesimi di secondo... il buco nero della scomparsa di Yara Gambirasio è durato il tempo cronometrato dall’appuntato scelto Ciro Senatore, dei carabinieri di Ponte San Pietro...

... allora!... per ragionare 'non in astratto' tiramo fuori nuovamente l'immagine che tante volte ho pubblicato...

... immagine a)...



... dunque dunque!... i famosi '700 metri' percorsi dall'appuntato Senatore sono visualizzati in rosso scuro... si tratta del percorso piu' breve e anche in un certo senso quello piu' 'sicuro' [perche' a quell'ora molto frequentato...] per il ritorno a casa di Yara, al punto che nessuno ha avuto dubbi nell'indicarlo, cosi' come la pubblica accusa, pur ammettendo di non essere in grado di ricostruire in maniera credibile la 'dinamica' della scomparsa di Yara, non ha avuto dubbi nel sostenere che il Bossetti ha avvicinato la povera Yara in via Morlotti in un orario non ben identificato ma compreso tra le 18.44 [allorche' Yara ha inciato un messaggio s.m.s. all'amica Martina...] e le 18.55 [allorche' il cellulare di Yara ha agganciato la cella di via Ruggeri...]... ad essere precisi  tuttavia nelle 'motivazioni' al riguardo si legge a pag. 21 ...

... per raggiungere la propria abitazione la ragazza avrebbe potuto uscire dal cancello prinicipale che affaccia su via Locatelli oppure dal cancello di via Morlotti (piu' comodo per andare verso via Rampinelli) seguendo il percorso disegnato dalla sorella Keba in dibattimento...

... allora!... volendo essere precisi occorre dire che l'unico elemento portato al processo in favore del percorso disegnato in rosso scuro e' di fatto una mera congettura della sorella della vittima... un po' poco, non trovate?... diciamo che proprio per l'assenza di validi e convincenti elementi a supporto di quella che l'accusa ha sempre preteso di classificare 'verita' indiscutibile', da sempre mi sono proposto di valutare un percorso alternativo che Yara quella sera avrebbe potuto scegliere: quello che nell'immagine a) e' segnato in turchese...

... dunque dunque... di questo argomento ho gia' parlato in [4] e, al solito, chi vuole puo' andare a leggere... qui mi limitero' a riassumere le cose e a indicare fonti non citate allora... una di queste 'fonti' e' contenuta sempre nel video [2], girato lo ricordiamo pochi giorni dopo gli eventi, in cui il cronista esclama...

... fino ad adesso le tracce [seguite dai 'cani molecolari'... n.d.r. ...] porterebbero ad un cantiere [il cantiere di Mapello... n.d.r. ...] ma, prima di farvi vedere le immagini, ho una cosa da dirvi...  questa alla mia sinistra e' la strada che la ragazzina ha sempre percorso per andare a casa che dista 700 metri... le 18.30 e' il  momento in cui hanno visto la ragazzina uscire dal centro sportivo... le tracce seguite dai cani portano invece l'uscita della ragazza da quest'altra parte... queste tracce sono state poi seguite anche oggi e hanno portato in un luogo che si chiama Mapello, dove stanno costruendo un nuovo centro commerciale...

... molto bene!... che i cani molecolari nella circostanza, a dispetto di tutte le 'certezze del contrario' esternate dalla procura di Bergamo evidentemente preoccupata soprattutto ad allontanare tutte le indagini dal cantiere di Mapello, abbiano fatto un eccellente lavoro e' un parere che in tanti andiamo sostenendo da sempre!... la 'uscita dall'altra parte' cui accenna il cronista altro non e' che quella che da in via Caduti e Dispersi dell'Aeronautica che potete vedere nell'immagine che segue...

... immagine b)...



... allora boys and girls!... il percorso segnato in turchese che vedete nell'immagine a) presuppone che Yara se ne sia uscita da li'... e per quanto riguarda i cani questo non e' non e' tutto!... leggiamo infatti in un articolo scritto il 30 novembre 2010 [5] ...

... i cani, che hanno passato al setaccio anche il centro sportivo, pare che abbiano individuato una traccia di Yara su un maniglione antipanico del centro sportivo, da dove è stata vista uscire...

... molto bene!... la porta con il 'maniglione antipanico' ora citata la potete vedere anch'essa nell'immagine b)!... certo a questo punto e' quasi superfluo domandarsi: che significa tutto cio'?... ebbene... tutto cio' significa una cosa soltanto: dai risultati acquisiti con le indagini eseguite nei giorni immediatamente successivi la scomparsa di Yara si era stabilito che la ragazza intorno alle ore 18.30 aveva lasciato il locale palestra, era uscita dalla porta di emergenza posteriore dell'edificio e si era diretta verso il cancello dell'uscita del centro sportivo che da verso via Caduti dell'Aeronautica...

... allora boys and girls!... le indagini sembravano decisamente ben avviate,... anzi addirittura sembrava dovessero concludersi di li' a breve... i cani molecolari, seguendo le tracce lasciate da Yara, avevano condotto gli inquirenti fino a un cantiere situato nel territorio del comune di Mapello e questo aveva indotto gli inquirenti a mettere sotto osservazione che in quel cantiere lavorava... in brevissimo tempo dovevano arrivare i risultati in quanto, cosa oramai nota e stranota, un operaio piastrellista marocchino di nome Mohamed Fikri in una telefonata alla fidanzata afferma '... Yara e' stata uccisa davanti al cancello...'... pochi giorni dopo, il 4 dicembre per l'esattezza, Fikri si imbarcava su di un traghetto  che doveva riportarlo in Marocco ma al largo di San Remo il traghetto era affiancato da una imbarcazione della guardia costiera, i carabinieri prelevavano Fikri senza tanti complimenti e lo trasferivano seduta stante nel carcere di Bergamo... tutto cio', lo ripeto, e' noto e arcinoto... tuttavia meno noto forse e' lo 'strano' comportamento tenuto in quei 'giorni decisivi' dal Pm dott.ssa Ruggeri, comportamento che e' ben descritto qui [6]...

... il sostituto procuratore di Bergamo Letizia Ruggeri, che indaga sul caso della povera Yara Gambirasio, è andata in ferie due settimane dopo la scomparsa della tredicenne trovata cadavere il 26 febbraio scorso... la ragazzina era stata inghiottita dal buio il 26 novembre, dopo essere uscita dal centro sportivo del suo paese, Brembate Sopra. Era lo stesso giorno, quello, in cui il procuratore della Repubblica di Bergamo Adriano Galizzi festeggiava le ultime ore di lavoro prima di andare in pensione dopo 49 anni di brillante carriera nella magistratura... quella sera, il caso finisce sulla scrivania della dottoressa Ruggeri. Gli inquirenti si tappano la bocca e iniziano a lavorare immediatamente. Ben sapendo che i primi giorni sono quelli che spesso risultano decisivi per risolvere i casi. Sembrava fosse così anche per il dramma di Brembate Sopra, visto che sabato 4 dicembre viene bloccato un marocchino di 23 anni, Mohamed Fickri. Era su un traghetto salpato da Genova. Le accuse sono pesanti: sequestro di persona, omicidio e occultamento di cadavere. Lunedì 6 dicembre è interrogato dal gip e dal pm Ruggeri nel carcere di via Gleno, ma nel giro di un amen viene rilasciato con tante scuse. L’impianto accusatorio si regge soprattutto su un’intercettazione che si scoprirà essere stata tradotta male. Passano pochi giorni. 10 dicembre. Gli inquirenti rompono il silenzio e organizzano una conferenza stampa nell’ufficio del procuratore aggiunto Massimo Meroni. Arrivano giornalisti da tutta Italia, si fa fatica a trovare spazio, ma i taccuini non annotano una notizia che sia una. Il motivo è semplice: non c’è nulla da dire, al di là di un pronotisco che si rivelerà tragicamente sbagliato: '... Yara è viva?... per noi sì, non ci sono indicazioni contrarie...' afferma Meroni... la Ruggeri già non c’è. Ha salutato tutti per andare in ferie, con la speranza di tornare più rilassata e pronta a risolvere il caso...

... allora!... focalizziamo un attimo la nostra attenzione sulla settimana che va dal 4 dicembre all'11 dicembre!... ebbene... in questa settimana tutti i risultati acquisiti dalle indagini nella settimana precedente, risultati che facevano ben sperare in una rapida conclusione del caso, vengono di fatto,   per autonoma decisione della dott.ssa Letizia Ruggeri, cancellati e riscritti ... vediamo piu' in dettaglio...

a) ... l'operaio marocchino Mohamed Fikri era 'rilasciato con tante scuse' asserendo che la frase da lui pronunciata al telefono era stata tradotta male... a parte il fatto che per arrivare a questa conclusione saranno necessarie non meno di 14 perizie [!!], e' da rilevare che la 'frase incriminata' cui ci si riferisce sarebbe stata '... che Allah mi perdoni!... non l'ho uccisa io!...' [o qualcosa del genere...] ... nulla si e' mai detto invece sull'altra ben piu' significativa frase '... Yara e' stata uccisa davanti al cancello...' che Fikri avrebbe pronunciato in un colloquio con la fidanzata...  ecco  come il Corriere riporta la cosa [7]...

... le indagini sull'omicidio di Yara Gambirasio si intrecciano tra misteri e coincidenze, che non si esauriscono di certo in quella frase tradotta da sei consulenti in modo diverso, tra venerdì 3 e lunedì 5 dicembre 2010... un'altra frase intercettata finì sulla stampa solo a marzo dell'anno successivo, ovvero pochi giorni dopo il ritrovamento del corpo di Yara: '... l'hanno uccisa davanti al cancello...'... erano parole che arrivavano da ambienti dei carabinieri e che corrispondevano al vero, perché una trascrizione di quel tipo c'era stata, da parte dei due consulenti della procura utilizzati dall'Arma nella prima settimana delle indagini... '...l'hanno uccisa...'... Fikri parlava riferendosi a terzi, circostanza che poteva far pensare al piastrellista magrebino come persona informata, che aveva visto o sentito qualcosa... eppure quelle parole, si scoprì a marzo 2011, non erano state affatto utilizzate dal pubblico ministero Letizia Ruggeri per il fermo (su una nave diretta in Marocco) dell'operaio, sabato 4 dicembre... quella frase resta tra le copie delle telefonate intercettate, ma, ad esempio, non è mai stata vista dall'avvocato della parte lesa... l'Arma non ha fornito chiarimenti ufficiali, che avrebbero comunque violato il segreto istruttorio... secondo il magistrato invece ' ... quella frase inserita nel suo contesto non aveva per noi alcun valore...'... questa la spiegazione data allora... '...non è un mistero...', ha fatto sapere ieri Mohamed Fikri tramite il suo avvocato Roberta Barbieri...'... al telefono con la fidanzata - dice il legale - il mio assistito riferiva alcune parole ascoltate dagli stessi carabinieri quando è stato sentito per 'sommarie informazioni'...'...'... stava parlando di Yara, ma 'l'hanno uccisa davanti al cancello' era solo parte di un'argomentazione più lunga...'... la procura non ha mai deciso di riconsiderare quelle parole...

b)...  assai significative sono le dichirazioni con le quali il Pm Letizia Ruggeri ha cercato di giustificare la sua malcelata urgenza di allontanare le indagini dal cantiere di Mapello... leggiamo in [7] ...

... il Pm Letizia Ruggeri, che si occupa dell'omicidio della 13enne di Brembate di Sopra Yara Gambirasio, ha escluso ogni coinvolgimento di Mohammed Fikri ...  '... la posizione dell'operaio marocchino per me era da archiviare su tutti i fronti. Il Gip ha deciso di indagarlo per favoreggiamento, il che mi costringe a fare accertamenti ulteriori...ha spiegato... '... Fikri però - ha sottolineato il Pm - non c'entra niente, non ha visto niente, non ha partecipato a niente...'... parlando della pista del cantiere di Mapello, il Pm Ruggeri ha detto: ' ...  l'ho scartata dal primo giorno, dopo di che era doveroso approfondire e abbiamo approfondito per scrupolo. Quel cantiere non c'entra niente, non più di qualsiasi altro cantiere nella provincia di Bergamo...'... '... i cani molecolari hanno sbagliato, è evidente, non è colpa dei cani ovviamente, a volte sono utili altre volte no, come nel caso di Laura Winkler. E poi il fiuto di un cane molecolare non può esser considerato una prova. Nulla in questa indagine - ha affermato - ha dimostrato che l'omicidio di Yara Gambirasio abbia avuto a che fare col cantiere di Mapello...'...

c) ... non meno significativo infine il fatto che in quella stessa settimana emergevano nuove testimonianze che davano Yara all'interno dell'edificio della palestra di ginnastica ritmica oltre le  18.40... della cosa ho trattato diffusamente in [9] e da li' riporto questo articolo [10] datato 17 dicembre 2010...

... le 18,30: non è più questo l’orario in cui Yara Gambirasio è uscita dal centro sportivo di Brembate Sopra in quel tardo pomeriggio del 26 novembre, prima di sparire nel nulla. Come ha reso noto stasera, venerdì 17 dicembre, la trasmissione Quarto Grado, di Rete 4, gli inquirenti hanno anche ascoltato un papà di Brembate Sopra che ha dichiarato di aver visto la tredicenne all’interno del centro sportivo ancora alle 18,42. Per la precisione nell’atrio del centro sportivo nei pressi dell’uscita principale. Una nuova testimonianza che getta nuova luce e accorcia certamente i tempi degli spostamenti compiuti da Yara senza più essere vista da persone conosciute. Il papà – testimone ha raccontato di aver raggiunto Brembate Sopra dopo essere arrivato in treno a Ponte San Pietro, come fa tutti i giorni per lavoro. Al centro sportivo, in attesa della figlia, aveva visto Yara. E l’ha detto agli inquirenti...

...  il mistero della tredicenne di Brembate Sopra ha quindi tempi più ristretti, per la precisione tredici minuti: alle 18,42 era al centro sportivo, alle 18,44 ha inviato un s.m.s. ad un’amica, alle 18,49 il suo cellulare ha agganciato, per questioni di traffico telefonico, la cella di Mapello, ma alle 18,55 risultava essere fisicamente a Brembate di Sopra (il telefonino, e non è certo che a quel punto Yara fosse ancora in possesso del cellulare). Il papà di Brembate Sopra, che ha offerto una preziosa testimonianza, è certo dell’orario in cui ha visto Yara, perchè aveva guardato l’ora sul cruscotto dell’auto pochi minuti prima di entrare al centro sportivo. Alle 18,42 Yara era ancora vicino alle palestra, alle 18,55 il suo cellulare era a Brembate Sopra. Sembra venire meno l'ipotesi che possa essere stata portata a Mapello e poi sia tornata a Brembate Sopra, nel giro di pochi minuti. Sempre che il suo cellulare non sia rimasto a Brembate Sopra in possesso di qualcun altro. E’ probabile che nei prossimi giorni gli inquirenti ascoltino di nuovo il papà – testimone...

... dunque dunque, boys and girls!... superfluo aggiungere il nome di questo 'papa'-testimone':  Fabrizio Francese... a proposito di costui il lettore che non l'avesse ancora fatto puo' andare a leggere sempre in [9]  un articolo di Repubblica datato 19 dicembre 2010 [tre giorni dopo la comparsa in TV di Fabrizio Francese nella trasmissione Quarto grado... ] in cui si parla di uno 'strano convegno' tenutosi il giorno prima in casa Gambirasio... eccone riportate alcune righe...

... tre quarti d'ora uno davanti all'altra: da una parte la madre di Yara, dall'altra l'uomo che per ultimo ha visto la ragazzina viva. Anche lui genitore - è il padre di una compagna di ginnastica ritmica - anche lui angosciato per le sorti di Yara Gambirasio, scomparsa nel nulla la sera del 26 novembre dopo che era andata in palestra a Brembate a portare uno stereo. '... l'ho vista nel centro sportivo alle 18.42...', ha raccontato il testimone agli investigatori. E così l'uomo, su richiesta di carabinieri e polizia, è stato messo a confronto con Maura Gambirasio nella villetta di via Rampinelli...

... i due hanno parlato a lungo e, di fronte al questore Vincenzo Ricciardi e al colonnello dei carabinieri Roberto Tortorella, hanno provato a ricostruire, fase dopo fase, minuto dopo minuto, gli ultimi spostamenti di Yara prima che il suo o i suoi rapitori l'abbiano portata via. Ritenuta attendibile e preziosa dagli inquirenti, è dalla testimonianza del padre di una delle giovani ginnaste che si allenavano con Yara - portata alla luce dalla trasmissione Quarto Grado - che si riparte per cercare di risolvere il giallo di Brembate. '... era nell'atrio nei pressi dell'uscita principale...', ha riferito l'uomo. La presenza di Yara a quell'ora nel palazzetto, stando alla ricostruzione messa assieme dagli investigatori, si colloca spazio-temporalmente tra i due s.m.s. che la ragazzina si è scambiata con la sua amica Martina. Uno in entrata sul cellulare di Yara alle 18.25, l'altro in uscita alle 18.44, due minuti dopo che il testimone la vede...

... allora boys and girls!... gia' che ci siamo riportiamo da [9] anche il 'commento' da me fatto a proposito di questo articolo...

... come [giustamente...] riferisce il cronista di Repubblica, la testimonianza di Fabrizio Francese si  rivelera' non solo attendibile ma anche [e soprattutto...] preziosa... 'preziosa' per chi e quali fini pero' non di capisce dal momento che non sembra abbia aggiunto ulteriori 'elementi probatori' a carico del Massi... tutt'altro anzi, come si e' visto poi nel processo!... a parte questo dettaglio [non di secondo piano...] una domanda s'impone: e' cosa normale porre a confronto un testimone definito 'prezioso e determinante' con mamma Maura [la quale potrebbe aver suggerito al testimone dettagli fondamentali che solo lei conosceva riguardo a Yara...] 'in privato' e senza verbale prima ancora che questi rendesse la sua deposizione, regolarmente verbalizzata, agli inquirenti?...

... boys and girls!... calma e sangue freddo!... vediamo un poco se a noi umani e' ancora concesso il privilegio di ragionare col nostro cervello!... se diamo retta a questo signor Francese dobbiamo concludere che, intorno alle 18.30 Yara e' stata vista allontanarsi dalla palestra in tutta fretta dicendo di dover correre a casa 'per non allarmare la mamma' e, una volta uscita dalla palestra, per oltre dieci minuti se ne e' rimasta a contemplare il soffitto dell'atrio!... certo qualcuno se ne uscito fuori con le ipotesi piu' inverosimili per giustificare questo... c'e' chi ha parlato di 'improvviso bisogno fisiologico'... altri si sono spinti ancora piu' in la' [incuranti del ridicolo...] ipotizzando che una volta giunta nei servizi igienici degli spogliatoi Yara avrebbe visto non si sa quali 'cose che non doveva vedere'... andiamo boys and girls!... non occorre scomodare il grande Guglielmo da Occam e il suo famoso 'rasoio' per arrivare alla soluzione piu' semplice dell'arcano: quella sera Fabrizio Francese non ha affatto visto Yara 'sorridente e beata' alle ore 18.42 nell'atrio della palestra ma al piu' ha visto un'altra ragazza che le somigliava!...  

... cari boys and girls!... ora piu' che mai!... calma e sangue freddo!... lasciando il 'popolo delle scimmie' ai suoi deliri vediamo gli elementi a sostegno di quello che abbiamo detto ora che ancora non abbiamo esaminato!... prima pero' parliamo ancora di questo Fabrizio Francese e in particolare dell'ennesimo colpo a vuoto che la difesa del Massi ha saputo mettere a segno!... la cosa e' stata gia' da me trattata in [12] e qui ne faremo un riassunto...

...  anche la difesa del Massi ci ha messo del suo a rendere lo scenario ancora piu' impenetrabile a qualsiasi tentativo di indagine 'seria'!... ecco la cronaca del bravo [e insostituibile...]  Luca Telese, il quale non puo' esimersi da una ironica [e non troppo celata...] critica al collegio difensivo del Massi... leggiamo da [13]...

... [l'avvocato Paolo Camporini ... n.d.r. ...] si rivolge alla giuria, con una frase che sembra uscita fuori da un colpo di teatro di Perry Mason: '... signori della Corte, io studio le fisionomie. Vi ho guardato. Potrei chiudere in una busta un foglio in cui c’è scritto come la pensate fino a oggi su questo processo. Poi, se dopo la sentenza la aprissimo, scopriremo che ho indovinato...'. Inizia e conquista l’attenzione, Paolo Camporini. Venerdì, a fine giornata, illustra il colpo di scena della difesa. Prodotto di un lavoro   collettivo del pool di Bossetti, un’altra intuizione investigativa dell’ineffabile investigatore Ezio Denti. È uno studio ingegnoso e maniacale effettuato sulle immagini delle telecamere di sorveglianza che punta a demolire le teorie dell’accusa sui tempi e le modalità della scomparsa di Yara... ... a questo punto, basandosi sull’orario di uscita e sul tempo di percorrenza, fissano il nuovo orario del passaggio di Bossetti alla Shell. Per i carabinieri alla Shell sono le 18.34, per la difesa sono 18.32. Gli avvocati della difesa, partendo da questo orario, ritrovano nel flusso le macchine dei due testimoni dell’accusa. Fenili (una Scenic) e Francese (una 600). Quindi la datazione è confermata. Ma il colpo di scena è questo: Francese arriva alle 18.48. Può essere arrivato in palestra non prima delle 18.50. Alle 18.49 Yara riceve l’ultimo messaggio, alla cella di Mapello. La difesa scopre che questa cella prende solo all’uscita della palestra [verso via Caduti dell'Aeronautica n.d.r. ...]. Conclusione: Yara esce alle 18.50, e non alle 18.42 come dice l’accusaquindi non potrebbe essere alle 18.49 in via Morlotti dove sarebbe stata rapita da Bossetti. Ma, secondo il calcolo dell’accusa, Bossetti sarebbe passato alle 18.43. Mentre Yara è ancora in palestra. Quindi tutto il calcolo crollerebbe:Bossetti non potrebbe essere stato fermo dieci minuti senza essere ripreso dalle telecamere di via Rampinelli o notato dai tanti testimoni...

... boys and girls!... fate bene attenzione!... quello che abbiamo appena letto puo' benissimo candidare a pieno titolo gli 'avvocati' Claudio Salvagni e Paolo Camporini, non che' il 'criminologo-ragionier' Ezio Denti ad un Nobel di prossima istituzione: il Nobel all'**********!... la loro 'scoperta'?... una scoperta fondamentale!... questi signori, dopo anni di studio accurato del caso,  hanno 'scoperto' che Yara quella sera, dopo essere uscita dalla palestra conclamando a destra e a sinistra di dover correre subito a casa, se ne e' rimasta nell'atrio a contemplare il soffitto non dieci minuti... non un quarto d'ora... nossignori!... Yara se ne e' rimasta nell'atrio a contemplare il soffitto per venti minuti!... e durante questo lasso di tempo alle ore 18.44 , cioe' un minuto prima delle 18.45, ora entro la quale aveva garantito a mamma Maura sarebbe ritornata a casa, aveva pensato bene di inviare un s.m.s. non gia' a casa per avvertire che avrebbe tardato, bensi' all'amica Martina per informarla circa l'orario della manifestazione ginnica della domenica successiva!... ok boys and girls!... i 'commenti' li potete leggere in [12] ... quello che ci tengo a far notare e che ci servira' assai nel seguito e' questo... anche in questa occasione, come in tante altre [per non dire tutte le altre...] il pool difensivo del Massi, di fronte all'alternativa se scegliere la 'strada 'giusta' o la  'strada sbagliata', ha scelto la strada sbagliata... e per il momento non aggiungo altro!... 

... molto bene!...  chiarito questo, non ci resta che concretizzare l'intenzione prima espressa di 'ragionare col cervello'... e a questo scopo cominciamo a porci una domanda che per anni e' stata elusa ma che e' fondamentale per la ricostruzione degli eventi: corrisponde a verita' l'immagine di 'Yara tutta casa, chiesa, scuola e palestra' che si e' voluta a tutti i costi, dall'accusa come dalla difesa, far passare come 'autentica al cento per cento'?... ebbene... a mio modestissimo avviso... no!... ora mi rendo conto che a questo punto il 'popolo delle scimmie' dara' la stura ai suoi deliri del tipo... '... ma allora tu sei proprio un maiale!... stai sostenendo la stessa cosa di chi, maiale pedofilo come te, ha sostenuto che Yara prima del Bossetti si e' fatta tutti i muratori della Bergamasca e solo lui, povero pirla, e' rimasto col cerino in mano lasciando il suo Dna!...' il lettore intelligente puo' verificare agevolmente tali deliri idioti consultando il sito [14], dove si legge testualmente... 

... piccola (in confronto a quelle postate) esperienza personale... settimana scorsa... imprenditore, padre di famiglia che ha superato la mezza età (con sorrisetto da quello che la sa lunga): '... e quella Yara lì di bergamo, che si dice che l'ha ammazzata il muratore'...mah!...io mi sono fatto l'idea che se la passavano tutti i muratori della zona e all'ultimo gli è rimasta in mano...sfiga insomma!...'...

... nessun problema boys and girls!... i deliri idioti li lasciamo alle scimmie [che altro non ci si aspetta ragionevolmente possano produrre...] e andiamo avanti col nostro ragionamento... e ci poniamo una domanda ben precisa: e' 'normale' che una ragazza di tredici anni non provi interesse per l'altro sesso?... e' 'normale' che non si senta in qualche modo 'attratta' da un individuo maschio... magari di qualche anno piu' 'anziano' di lei?... ebbene... la mia risposta, basata sia su mia esperienza personale sia su esperienza raccontatami da altri [e nella mia lunga permanenza in questa 'valle di lacrime' vi posso assicurare ne ho sentite davvero tante...] posso tranquillamente dire: non e' normale!... in particolare ricordo benissimo che a tredici anni i 'maschietti' della mia eta' [salvo rare e significative  eccezioni...] risultavano assai meno 'sgamati' delle coetanee femmine e non era affatto un mistero che noi si era considerati piu' o meno ancora dei 'bambocci' e tutte le attenzioni loro era riservate ai 'piu' grandi'...  e che in questo in fondo Yara non fosse diversa dalle altre della sua eta' e' dimostrato dalle deposizioni rilasciate al processo nell'udienza di venerdi' 18 settembre 2015... ecco la descrizione che ne fa il bravo Luca Telese [15] ...


... il colpo di scena della seconda giornata del processo Gambirasio, arriva nel tribunale di Bergamo quando meno te lo aspetti... arriva in maniera quasi casuale, dopo un fitto batti e ribatti, quando la sorella di Yara, Keba, risponde alle domande degli avvocati dicendo: '... era nato un battibecco, per modo di dire, su chi tra noi due avrebbe dovuto portare la radio in palestra...'... l' avvocato Camporini le chiede: '... da quando?...'... Keba prende un respiro, ci pensa: '... da tanto... ma non mesimeno di una settimanadiciamotre giorni...'... incalza l' avvocato: '... quando si è risolto il dilemma?...'... '... quello stesso pomeriggio...'

... allora!... sul 'battibecco' sorto tra le due sorelle su chi tra loro due avrebbe portato lo stereo in palestra quella sera fino ad ora non ho mai scritto 'commenti'... ora pero' e' venuto il momento di farlo... e di porci alcune domande... prima domanda: quale deve essere stato il motivo per il quale Yara ha insistito cosi' tanto per essere lei a portare lo stereo in palestra?... seconda domanda: perche' Yara ha insistito con mamma Maura perche' le fosse concesso di tornare a casa entro le ore 18.45 e non entro le ore 18.30?...  dunque boys and girls!... le due domande sono strettamente collegate tra loro ed occorre trovare una risposta convincente per entrambe... a quanto risulta dalle 'troppe testimonianze' Yara quella sera sarebbe rimasta in palestra oltre un'ora per assistere agli esercizi delle allieve piu' piccole... poteva Yara essere cosi' appassionata della ginnastica ritmica da trovare interesse in esercizi delle allieve di eta' inferiore, esercizi che lei doveva conoscere alla perfezione?... e poi per oltre un'ora?... e quindi un dubbio sorge spontaneo: non e' che lo scopo del tutto fosse quello di incontrarsi con una persona che pero' sarebbe sopraggiunta piu' tardi?... ebbene... quasi a conferma di cio' alle ore 18.30 Yara lascia la palestra in fretta e furia dicendo di dover correre a casa 'per non allarmare la mamma'!... in effetti... anche solo 'a lume di buon senso' il comportamento di Yara quella sera lascia intendere che dovesse incontrare una persona nella zona del centro sportivo poco dopo le ore 18.30!... hmmm!... a poco a poco il quadro comincia a prender forma!... solo che occorre chiarire qualche altro elemento rimasto incognito... continuiamo quindi la lettura dell'articolo del bravo Luca Telese...    

... nello stesso giorno, infatti, il perito dell' accusa, Mattia Epifani, racconta che Yara non aveva accesso a nessun social network... che non aveva profili Facebook... che quel giorno non c' è stato traffico, telefonate o s.m.s. dal suo cellulare... in sintesi: '... non abbiamo trovato prove di comunicazioni con soggetti terzi...'... un bel problema.... Keba aggiunge anche che subito dopo questa discussione, dopo pranzo, Yara non ha parlato con nessuno, ed è rimasta a casa a fare i compiti, nella stanza che condivide con lei... la conseguenza di quella discussione, in apparenza innocente, tra due sorelle che vogliono andare in palestra, e una madre chiamata a dirimere la questione, la capisco solo dopo un po'... ancora Keba: '... non abbiamo detto a nessuno che sarebbe andata lei...'...  ma allora, se non ci sono s.m.s., mail, telefonate, vuol dire che nessuno fuori della famiglia Gambirasio poteva sapere che Yara sarebbe stata in palestra, né tantomeno a che ora sarebbe uscita da lì... cade l' idea dell' appuntamento... cade, di conseguenza, l'idea che conoscesse il suo assassino... eppure gli inquirenti ne sono così convinti che l' unico capo di imputazione che hanno risparmiato a Bossetti è 'sequestro di persona' ... Yara sarebbe salita in macchina di sua spontanea volontà, e la perizia sulle fibre dei sedili presenti sui suoi leggings prodotta dall' accusa, proverebbe addirittura che è rimasta seduta 'in posizione eretta', senza dimenarsi... ma Bossetti come avrebbe potuto sapere quello che era stato deciso nella famiglia Gambirasio, se nulla era uscito dalla porta della casa di Brembate?... 

... dunque dunque!... in apparenza si direbbe che il ragionamento del bravo Luca Telese non faccia una grinza!... e in effetti la 'premessa implicita' a questo ragionamento, cioe' che Yara non ha avuto modo quel pomeriggio di comunicare ad alcuno che la sera si sarebbe recata in palestra non ostante non fosse per lei 'giorno di allenamento', e' perfettamente valida... e' stato detto e ripetuto piu' volte infatti che  i 'gioni di allenamento' per Yara erano il lunedi' e il mercoledi'...  ok!... niente da dire!... pero'... c'e' un pero'... Keba Gambirasio ha rivelato nella sua deposizione un particolare in apparenza di poco conto ma che, se giustamente interpretato, puo' rivelarsi devastante: la questione su chi dovesse portare il venerdi' sera lo stereo in palestra era stata sollevata la prima volta due giorni prima, ossia mercoledi' 24 novembre, allorche' Yara era stata in palestra ed aveva avuto il suo 'normale allenamento'... e tenendo a mente questo e' abbastanza agevole spiegare il perche' un dettaglio in apparenza irrilevante puo' trasformarsi in un dettaglio  devastante...

... boys and girls!... ora piu' che mai... calma e sangue freddo!... al punto in cui siamo arrivati per andare avanti occorre fare una ipotesi... e sperare di trovare nel proseguio validi elementi di supporto ad essa ... ora la 'ipotesi ardita' che andremo a fare e' la seguente: supponiamo che Yara  frequentasse da qualche tempo un uomo di qualche anno piu' anziano di lei... mon Dieu!... che come ipotesi in effetti non sia poi cosi' 'ardita' e' comprovato dal fatto che la Pm Letizia Ruggeri non si e' tirata indietro, pur di condannare il Bossetti, quando ha dovuto servirsi della testimonianza della sig.ra Alma Azzolin, testimonianza proprio intesa ad avvallare una sorta di 'relazione' tra Yara e un uomo piu' anziano di lei!... se allora nessuno ha gridato allo scandalo perche' mai qualcuno dovrebbe farlo ora di fronte alla mia ipotesi?... procedendo dunque, sia pure con i cosiddetti 'piedi di piombo', lungo questa ipotesi vediamo di capire come questo fantomatico 'Ignoto 0' e Yara organizzassero i loro 'incontri clandestini'... beh!... la prima cosa che viene in mente e' che, non potendo utilizzare il telefono cellulare, il telefono tradizionale, Facebook  e compagnia bella in quanto Yara non ne disponeva oppure era tenuta sotto 'stretta sorveglianza', i due ricorressero ai sistemi in uso quando ancora queste 'meraviglie tecnologiche' non esistevano: intendersi a quattr'occhi!... semplice no?... abbastanza semplice anche intuire che il piu' delle volte si ritrovavano nello stesso luogo e nello stesso orario, il che comportava l'evidente vantaggio di non dover comunicare tra loro... semplice anche questo!... e quale luogo poteva essere piu' adatto allo scopo del centro sportivo di Brembate?... e quale orario piu' adatto del termine degli allenamenti il lunedi' e il mercoledi', vale a dire poco dopo le ore 18.30?... vien quasi voglia di dire: elementare Watson!... certo non e' che potessero incontrarsi all'uscita del centro  sportivo che da verso via Locatelli o via Morlotti!... luoghi troppo frequentati!... e allora?... allora non restava in pratica altro che l'uscita di servizio del centro sportivo che da verso via Caduti dell'Aeronautica, quella che si vede nell'immagine b)!... il fatto che il cancello fosse chiuso a chiave non rappresentava certo un problema per una ginnasta come Yara poiche' avrebbe potuto scavalcarlo con facilita'... diciamo pure che in questo 'scenario' molte cose cominciano a tornare!... il percorso segnato in turchese nell'immagine a) , che passava per via Caduti dell'Aeronautica, via Tresolzio e via San Luca, assai poco frequentate di sera, consentiva a Yara e a 'Ignoto 0' di trascorrere qualche momento di relativa 'intimita' ' e alla fine del percorso Yara sarebbe comunque tornata a casa...

... riassumendo boys and girls!... riassumendo... con ogni probabilita' quella maledetta sera Yara e  'Ignoto 0', come avevano concordato l'ultima volta che si erano incontrati due giorni prima, dovevano vedersi al 'solito posto e alla solita ora', vale a dire poco dopo le 18.30 all'uscita del centro sportivo che da su via Caduti dell'Areonautica... Yara, dopo aver pazientemente fatto passare il tempo seduta in palestra ad osservare gli esercizi delle 'piccole', alle 18.30 precise ha salutato tutti e, uscendo non vista da nessuno dall'uscita di emergenza, si e' diretta verso il cancello dove doveva esserci 'Ignoto 0' che l'attendeva... dovevano essere le 18.31 o al massimo le 18.32...  che cosa esattamente sia successo a quel punto ancora e' mistero fitto!...  certo a questo punto qualche lettore intelligente [a costoro mi rivolgo da sempre...] potrebbe farmi notare che come ricostruzione non c'e' male... chiarisce molti punti oscuri... ma purtroppo difetta alquanto di riscontri... naturalmente l'osservazione e' valida e sara' mio compito trovare qualche riscontro...

... allora!... come ho gia' chiarito in precedenza [e in questo in fondo sta il 'succo' del post di oggi...] la 'ricostruzione' e' basata essenzialmente sulle dichiarazioni rilasciate agli inquirenti da eventuali testimoni nei giorni immediatamente successivi  alla scomparsa di Yara... e molti di codesti 'testimoni' in seguito hanno modificato le loro dichiarazioni... o sono stati dissuasi come e' stato nel caso di Enrico Tironi... o semplicemente non son stati tenuti in conto ne' hanno potuto testimoniare  al processo...  tra questi ultimi vi sono alcune ragazze che al tempo erano compagne di scuola di Yara e/o come lei seguivano i corsi di ginnastica ritmica... ad esse si accenna di sfuggita a pag. 4 delle 'motivazioni'...

... all'udienza dell'11 settembre 2015, conferito l'incarico peritale per la trascrizione delle conversazioni telefoniche e tra presenti indicate dale parti, erano escussi i genitori della vittima, Maura Panarese e Fulvio Gambirasio, la zia Nicla Gambirasio, le istruttrici di ginnastica ritmica della palestra di Brembate Sopra ove Yara Gambirasio si era recata prima della sparizione, Daniela Rossi, Silvia Brena, Laura Capelli e Ilaria Mecca, gli amici Martina Dolci, Ilaria Ravasio e Maurizio Besana. Su accordo delle parti erano acquisiti i verbali di s.i.t. [verbali di sommarie informazioni testimoniali... n.d.r. ...] delle compagne di ginnastica della vittima Sara Canova e Roberta Tizzoni. Appurata la manifesta supefluita' della loro audizione, la Corte revocava l'ordinanza ammissiva della testimonianza dei compagni di scuola e/o di ginnastica della vittima Chiara Leboni, Federica Lauro, Chiara De Iseppi, Barbara Ruggeri, Federica Berera e Federica Greselin...

... e poi a pag. 5 ...

... all'udienza del 7 ottobre 2015 erano acquisiti, su accordo delle parti, i verbali di s.i.t. di Chiara Laboni, Federica Lauro, Chiara De Iseppi, Barbara Ruggeri e Federica Greselin e le slide utilizzate dal col. Lo Russo nel corso della sua deposizione...


... boys and girls!... leggetevi e rileggetevi piu' volte queste righe fino a che non sarete sicuri di aver inteso bene!... perche' vi dico questo?... vi dico questo perche', al di la' delle apparenze, in queste poche righe e' condensato tutto l'insieme di spudorate violazioni dei diritti dell'imputato che hanno caratterizzato l'intero processo!... e vediamo subito perche'!... dell'udienza dell'11 settembre 2015 e della audizione in aula delle 'belle smemorate' ho gia' scritto in [12] e chi vuole puo' leggersele con cura... diciamo che nella quasi totalita' dei casi la sola risposta che S & C sono riusciti a cavar fuori dalle istruttrici della palestra e dalle 'amiche' di Yara e' stata '... non so... non ricordo...'... e la presidente dott.ssa Antonella Bertoja, severissima quando si trattava di assicurare che il dibattimento si svolgesse nello stretto ambito riguardante la colpevolezza ovvero l'innocenza di Massimo Giuseppe Bossetti, quando si e' trattato di coprire la reticenza [chiedo scusa ma questa e' l'esatta maniera di definire il comportamento di un teste che rifiuta di rispondere ad una domanda in un'aula di tribunale...] di queste testimoni dell'accusa, si e' dimostrata oltremodo tollerante!... in pratica percio' sulla questione essenziale costituita dall'orario in cui Yara era uscita dalla  palestra non vi e' stato di meglio da fare che andare a consultare i verbali s.i.t. rilasciati da costoro quasi cinque anni prima!... il che vuol dire in parole povere che e' stato impedito alla difesa un corretto controinterrogatorio di queste testimoni dell'accusa!...  il risultato e' che ai fini della sentenza vale quanto riportato a pag. 19 delle 'motivazioni'...

... nel dettaglio secondo Daniela Rossi Yara aveva lasciato la palestra alle 18.40; Silvia Brena la notava in palestra seduta a guardare l'allenamento delle allieve piu' piccole intorno alle 18.30-18.35;  per Laura Capelli era rimasta in palestra per circa un'ora ed era andata via tra le 18.40 e le 18.45; per Ilaria Mecca era arrivata verso le 17.30 e si era trattenuta per circa un'ora; secondo Roberta Tizzoni era uscita dalla palestra tra le 18.30 e le 18.45...

... allora!... e' del tutto evidente a questo punto anche ai miopi assoluti di cervello che le sole testimonianze ammesse sono state quelle che collocavano Yara ancora in palestra ben oltre le 18.30... alcune addirittura si spingono fino alle 18.45... ora tutto questo alla fine della fiera lo abbiamo gia' detto!... va bene che, come dicevano i romani, repetita juvant... anche cosi' pero' qualcosa di nuovo bisogna pur dirlo!... e allora tenetevi forte perche' 'il nuovo' arriva ora!... tanto per cominciare focalizziamo la nostra attenzione sulle gia' citate tre righe seguenti contenute nelle 'motivazioni'....

... appurata la manifesta supefluita' della loro audizione, la Corte revocava l'ordinanza ammissiva della testimonianza dei compagni di scuola e/o di ginnastica della vittima Chiara Leboni, Federica Lauro, Chiara De Iseppi, Barbara Ruggeri, Federica Berera e Federica Greselin...

... molto bene!... e' chiaro che solo a sentir parlare di manifesta superfluita' della audizione di testimoni non uno ma decine di campanelli di allarme cominciano a trillare... in altre parole con probabilita' del 99%  possiamo star certi che l'audizione di questi testimoni avrebbe potuto pregiudicare la costruzione accusatoria... proprio come e' stato nel caso del pilota di elicotteri della protezione civile Ivo Rovedatti... al solito pero'... non potendo fare piu' di tanto a causa della ben nota 'segretezza' imposta a tutta la documentazione addotta al processo, ho 'archiviato' i nomi di queste ragazze [Chiara Leboni, Federica Lauro, Chiara De Iseppi, Barbara Ruggeri, Federica Berera e Federica Greselin...] in attesa che prima o poi qualcosa 'saltasse fuori'... e qualche giorno fa qualcosa e' saltato fuori!... ecco questo 'qualcosa'!...

... immagine c)...


... allora boys and girls!... si tratta di una pagina del verale stilato [presumo...] da un carabiniere nei giorni successivi [presumo...] la scomparsa di Yara... la persona intervistata dal carabiniere sarebbe [presumo...] Chiara De Iseppi, una delle compagne/amiche di Yara la cui audizione in aula la giudicessa dott.ssa Bertoja ha definito 'di manifesta superfluita' '...  si tratta di una delle famose 60000 pagine divenute 'farfalle volanti sul Web' in cui per puro caso mi sono imbattuto 'elemosinando' a destra e a manca!... Chiara, verosimilmente non senza imbarazzo dovuto alla giovane eta' e al trauma seguito alla scomparsa della sua amica, cerca di dire quello che sa riguardo a quello che e' il tema piu' spinoso della vicenda: quali 'approcci' Yara aveva intrapreso a quel tempo con il mondo maschile... salta fuori quindi tal Matthias Foresti [nome evidenzato in giallo nell'immagine c)...]  con il quale Yara aveva 'scambiato s.m.s. durante il periodo estivo'... e che importanza per le indagini avesse costui lo si e' capito nell'udienza del 18 settembre 2015 quando Matthias ha deposto in aula come teste dell'accusa... ecco la descrizione che ne fa il bravo Luca Telese in [15]...

... quando entra Matthias Foresti, il cosiddetto 'fidanzato di Yara', mi domando perché l' accusa lo abbia convocato. È un ragazzo molto carino, con il viso regolare, un ciuffo fantastico. Racconta che lui e Yara hanno avuto 'una simpatia un po' accesa' (risate in sala), ma che (per un anno!...) questa relazione si è potuta sviluppare 'solo per telefono'. Come mai?... '... le chiedevo '... dove ci vediamo?...' e lei mi rispondeva: '... mia madre non mi lascia uscire...'...'...

... dunque dunque!... piu' che comprensibile l'ilarita' manifestata dal pubblico presente nell'udire il 'fidanzatino di Yara' descrivere il suo 'idillio' con la tredicenne...  assai meno comprensibile la perplessita' espresso dal bravo Luca Telese circa lo scopo che la dott.ssa Letizia Ruggeri volesse perseguire portando Matthias a deporre in aula... andiamo caro Luca!... e' chiaro anche ai miopi a questo punto che per allontanare la verita' della tragedia di Yara era essenziale far passare l'immagine di lei tutta 'acqua e sapone' e per nulla interessata agli uomini... in questa ottica Matthias era da considerare il teste ideale per convincere corte e giuria... a differenza di altri 'testimoni' come vedremo subito continuando ad esaminare le poche righe del verbale che si vedono nell'immagine c)...

... dunque dunque!... si parla poi di 'contatti di studio' avviati da Yara durante l'estate con alcuni coetanei tedeschi e in particolare con tale Felix [altro nome evidenziato in giallo nell'immagine c)...]... se andiamo a vedere le 'motivazioni' a pag. 23 scopriamo che si accenna a questi 'coetanei tedeschi', senza tuttavia citare nomi...

... ai ragazzi di una scuola tedesca con cui era in contatto tramite le insegnanti [Yara...] aveva deciso di presentarsi cosi': '... ciao a tutti, sono Yara Gambirasio e frequento la terza media  presso la scuola Maria Regina di Bergamo. Ho tredici anni e sono una ragazza snella  con occhi castani e capelli abbastanza lunghi, mossi e castani. Adoro vestirmi alla moda anche se i miei vestiti non lo sono. Il mio attore preferito e' Jonny Depp, la mia cantante preferita Laura Pausini, il film 'Step Up'. Adoro la pizza, le patatine e le caramelle. Il mio sogno e' viaggiare... '...

... allora!... e' chiaro che, a fronte di tutte queste testimonianze portate in aula, la ragionevole conclusione a cui la corte e la giuria sarebbero inevitalmente giunte non poteva che essere quella che si legge sempre a pag. 23 delle 'motivazioni'...

... ne' dal diario, ne' dai computer, ne' dai tabulati telefonici della sua utenza, ne' - una volta rinvenuto il cadavere con in tasca una parte del telefono - dalla memoria della SIM del cellulare emergevano contatti con soggetti estranei alla rete relazionale nota alla famiglia... nessuno dei nemerosi testimoni sentiti (ne' la sorella, ne' la zia Nicla, con cui era particolarmente in confidenza, ne' le amiche) riferiva di nuove conoscenze, interessi sentimentali diversi dalle normali simpatie di una tredicenne [espressione dal significato assai ambiguo che pertanto, a parere dello scrivente, non dovrebbe essere usata nelle motivazioni di una sentenza... n.d.r. ...], frequentazioni sospette o molestie da parte di sconosciuti...         

... boys and girls!... a prima vista si direbbe che tutto sia ok!... certo l'ultima espressione 'molestie da parte di sconosciuti' fa venire in mente un certo 'signore dal pizzetto biondo che se ne andava in giro su una station wagon grigia' di cui ha parlato il fratello di Yara Natan e di cui ho scritto in [16] ... eppure nell'estate del 2104 [e sono passati da allora piu' di tre anni...] la 'giudicessa delle indagini preliminari' Enza Maccora aveva attribuito grande valenza alla cosa, al punto di non concedere gli arresti domiciliari al Bossetti... ecco che cosa leggiamo a pag. 7 dell'ordinanza... 


... dagli atti emerge infine un indizio ulteriore, che però merita di essere ulteriormente approfondito, per meglio comprenderne la portata probatoria. Il fratello minore di Yara Gambirasio Natan, è stato sentito sentito alla presenza di una psicologa il 19.7.2012 ed in tale occasione ha dichiarato che la sorella aveva paura di un signore in macchina che andava piano e la guardava male quando lei andava in palestra e tornava a casa percorrendo la via Morlotti. La descrizione dell’uomo (aveva una barbettina come fosse appena tagliata) e della sua autovettura (macchina grigia lunga) riporta l’attenzione all’odierno indagato che risulta essere proprietario di una Volvo V40 di colore grigio e negli anni scorsi portava il pizzetto come si evince da alcune fotografie dello stesso pubblicate sulla sua pagina Facebook e riportate nella nota della sezione anticrimine dei Ros di Brescia del 16.6.2014. Su altre parti del racconto del minore vi sono imprecisioni. Ad esempio l’uomo viene descritto come cicciottello, aggettivo non corrispondente al fisico attuale dell’indagato. Si tratta però di un teste di minore età la cui capacità di rappresentazione dei fatti non può essere equiparata a quello di un adulto e quindi è ben possibile che qualche dettaglio non corrisponda del tutto alla fisionomia dell’attuale indagato…
 
... allora boys and girls!... questa 'parentesi' da me aperta per parlare del 'grassottello' che al tempo 'tampinava' Yara lungo la via Morlotti ma non solo... anche addirittura a messa la domenica... e' stata da me inserita con un preciso scopo... poniamoci infatti a questo punto una domanda disarmante nella sua 'banalita' ': perche' al processo sono stati ammessi a testimoniare solo alcuni dei famigliari e degli amici di Yara e altri no?... nel caso particolare... perche' sono stati sentiti mamma Maura, papa' Fulvio, la zia Nicla [con la quale si sottolinea che 'Yara era in particolare confidenza' ...], la sorella Keba e nessuno  si e' curato di sentire il fratellino Natan?... ora, come ci ha insegnato al tempo la buon'anima di Giulio Andreotti, '... a pensar male si fa peccato... ma spesso ci si azzecca!...'...  e nella circostanza in che cosa si puo' mai concretizzare questo 'pensar male'?... elementare Watson!... il 'pensar male' e' questo: ... tutte le testimonianze che con la costruzione dell'accusa concordavano sono state ammesse in aula... tutte le testimonianze che con la costruzione dell'accusa discordavano non sono state ammesse in aula...  
 
... ok boys and girls!... dopo questa specie di 'aperitivo' passiamo ora al 'piatto forte'... perche' torniamo ad esaminare l'immagine c)!... devo avvisare il lettore di tenersi pronto poiche'  leggendo le tre righe che vengono ora poco ci e' mancato non cadessi dal secondo piano!... dopo aver detto del 'fidanzato di Yara' Matthias [nome segnato in giallo...]... dopo aver detto del 'coetaneo tedesco' Felix [altro nome segnato in giallo...]... ecco quello che Chiara, come fosse la cosa piu' naturale del mondo, fa mettere a verbale...   
 
... so che Yara scambiava s.m.s. anche con un altro ragazzo di cui pero' non so fornire alcuna indicazione in merito alle generalita'... senonche' questi s.m.s. sono stati scambiati il 24 novembre 2010, probabilmente dopo le 18.30 al termine dell'attivita' effettuata presso la palestra... Yara inoltre mi ha confidato che alcune volte veniva accompagnata a casa dal cugino di Federica Greselin, persona che non ho mai visto e che non so che eta' abbia...

... ragazzi!... ora come non mai... calma e sangue freddo!... in queste cinque righe... cinque non cinquanta!... vi sono forse piu' cose che nelle restanti 59999 pagine!... lasciamo passare alcuni minuti per riprenderci... rileggiamole per essere sicuri di non avere le traveggole!... e riassumiamo le tre 'novita' sconvolgenti' che ci vengono [finalmente...] rivelate...

a) ... alla fine del mese di novembre 2010 Yara scambiava regolarmente s.m.s. con un certo 'Ignoto 0' di cui Chiara dice di non sapere nulla...

b) ... come da me 'intuito' in qualche modo e spiegato all'inizio di questo post, Yara e 'Ignoto 0' si erano incontrati e successivamente avevano comunicato tra loro la sera di mercoledi' 24 novembre, al termine del consueto allenamento di Yara in palestra...

c)... alcune volte un personaggio questa volta 'non ignoto' e anzi identificato come 'cugino di Federica Greselin' aveva accompagnato Yara a casa lungo un percorso che pero' Chiara non ha potuto [o voluto...] specificare...

... che dire ragazzi?... a beneficio del lettore intelligente non e' necessarrio aggiungere commenti!... tuttavia... a beneficio del lettore meno intelligente, il quale ovviamente non si contentera' di questo, vedro' di aggiungere altro... sperando nella benevola comprensione dei primi... e per fare cio', memore del principio per cui da soli si combina poco, mi son rivolto allo stesso amico che gia' mi ha fornito prezioso aiuto a mettere insieme il materiale che ho pubblicato in [17]... e anche in questa occasione, pur sapendo che non avrei certo potuto segnalare il suo nome, non si e' tirato indietro!... la 'richiesta' che gli ho fatto e' stata quella di inviarmi delle famose 60000 pagine 'Pulcinella's top secret' tutte le s.i.t. di Chiara De Iseppi e Federica Greselin che riusciva a rintracciare... si potrebbe arguire che nell'era dei computer la cosa dovrebbe essere 'banale'... ebbene... questo e' uno dei pocchissimi casi in cui cio' non risponde al vero!... sta di fatto che la procura di Bergamo ha raccolto il materiale in maniera talmente disordinata e incorente da rendere quasi impossibile rintracciare una qualsiasi informazione!... per questa ragione il materiale fornito potrebbe non essere tutto quello che ho richiesto e se dell'altro dovesse saltar fuori sara' mia cura informare i lettori!...

... dunque dunque!... il mio amico mi ha fornito un verbale firmato da Chiara De Iseppi e un verbale firmato da Federica Greselin... cominciamo dal primo... una cosa che non mi ha sorpreso e' stata il fatto che non e' il verbale mostrato in parte nell'immagine c), che ritengo risalga alle due settimane seguite alla scomparsa di Yara, ma e' datato 15 aprile 2011, diverse settimane dopo il ritrovamento del cadavere della povera Yara...

... allora boys and girls!... senza perder tempo proviamo a capire che cosa e' cambiato rispetto al verbale firmato da Chiara De Iseppi il dicembre precedente!... cominciamo con il  punto a), vale a dire gli s.m.s. inviati e ricevuti da Yara nei giorni precedenti la sua scomparsa... e qui cominciano le sorprese!... riportiamo parola per parola una serie di domande-risposta che gettano un po di luce su alcuni aspetti che fino ad oggi poche ma poche persone conoscevano!...

... domanda: risulta dai tabulati del telefono di tuo padre (**********) che a partire dal 27 settembre 2010 ci sono stati contatti con l'utenza in uso a Yara Gambirasio (**********) ... mi sai spiegare i motivi di questi contatti?...

... per essere la prima sorpresa non c'e' male!... dunque!... quando la povera Yara e' scomparsa gia' da un mese messaggi s.m.s. venivano scambiati tra il cellulare di Yara e quello del padre di Chiara!... alla faccia di quanto e' scritto nelle 'motivazioni'!... le 'cose strane' pero' non finiscono qui!... perche' e' richiesto a Chiara di spiegare questo e non al padre di lei?... mistero!... seguiamo comunque la risposta di Chiara...

... risposta: le ultime due settimane di luglio 2010 sono stata in Inghilterra per una vacanza studio e in quell'occasione i miei genitori mi avevano ricaricato il cellulare con un elevato credito... ricordo che il credito l'ho utilizzato fino a settembre 2010 e quindi ritengo che fino a quel periodo non ho avuto nessuna necessita' di usare il cellulare di mio padre per le mie chiamate... in seguito le ricariche sono tornate ad essere molto piu' contenute e quindi spesso e volentieri mi trovavo senza credito sul cellulare... per questo motivo in quel periodo ho iniziato a chiamare Yara e altre mie amiche col cellulare di mio papa'... premetto di sapere che mio papa' ha una tariffa telefonica aziendale particolare per cui sia io sia mia sorella Sara per chiamare le nostre amiche usiamo il cellulare senza dirglielo in quanto lo lascia incustodito... gli s.m.s. li cancellavo subito in modo tale che cosi' papa' non si accorgeva che io avevo utilizzato il suo cellulare...

... ok!... come spiegazione e' senz'altro accettabile!... solo che... i paragoni sono odiosi  lo so!... ma quando si e' trattato delle ricerche 'latamente pedopornografiche' del Massi nessuno si e' sognato di dar credito alla moglie che sosteneva di essere stata lei a farle... nel caso invece del signor Luca De Iseppi e' ampiamente concesso che le conversazioni ed s.m.s. scambiati tra il suo cellulare e quello di Yara nella settimana precedente la scomparsa di questa siano state fatte dalla figlia... due pesi e due misure?... lo capiremo ora esaminando piu' in dettaglio questi 'contatti telefonici'...

... domanda: nella giornata di lunedi' 22 11 2010  risultano alcuni contatti tra il telefono in uso a tuo papa' (**********) e quello di Yara Gambirasio (**********) ... precisamente risultano un s.m.s. alle ore 13.52 in uscita verso Yara ed una conversazione di 14 secondi alle ore 13.58 sempre in uscita verso il cellulare di Yara... inoltre alle ore 13.59 un s.m.s.dal tuo cellulare (**********) a quello di tuo papa'... alle successive ore 14.29 risulta una chiamata dal telefono di tuo papa' a quello di Yara che va in segreteria telefonica per minuti 3 e 30 secondi... sai spiegare questi contatti?...

... allora boys and girls!... l'attenzione si concentra ora su lunedi' 22 novembre 2010, quattro giorni prima della scomparsa di Yara... come vedremo piu' avanti esaminando i verbali firmati da Francesca Greselin, il lunedi' e il mercoledi' erano i giorni in cui Yara teneva i suoi allenamenti in palestra...  precisamente questi allenamenti si svolgevano il lunedi' dalle 14.30 alle 18.00 e il mercoledi' dalle 15.00 alle 18.30... ora siamo di lunedi' e quindi l'allenamento inizia alle 14.30... ora piu' che mai ragazzi... calma e sangue freddo!... per essere in grado di capire fino in fondo le cose dovremmo avere in mano un'altra testimonianza di come sono andate le cose in palestra quel lunedi'... e la fortuna [o il demonio!...] una volta ancora mi ha dato una mano facendomi trovare tra la documentazione passatami dal mio amico una pagina interessante...

... allora!... si tratta delle dichiarazioni rilasciate agli inquirenti da Martina Dolci [una di quelle 'belle smemorate' che al processo hanno ripetuto fino alla nausea lo scilinguagnolo '... non so... non ricordo...] il 15 aprile 2011... tra l'altro si legge...

... il lunedi' precedente (22.11.2010) io, Yara e Rizzo Valentina del gruppo agonistica abbiamo aspettato Chiara De Iseppi al bar... Chiara e' arrivata poco piu' tardi, credo accompagnata dal padre... io non l'ho visto dato che dal bar non si vede la strada... al bar abbiamo mangiato solo io e Valentina, mentre Yara aveva gia' pranzato a scuola... non ricordo poi se Chiara abbia mangiato qualcosa... all'ora prestabilita io, Yara e Chiara siamo entrate in palestra cambiandoci nello spogliatoio sempre ai 'nostri posti'... Valentina e' rimasta al bar in quanto l'agonistica inizia piu' tardi...

... very good!... ora si tratta di fare una semplice analisi temporale... a che ora Chiara De Iseppi e' arrivata, portata li' dal papa', al centro sportivo dove Yara, Martina e Valentina l'attendevano al bar?... beh!... tenendo in conto che l'allenamento iniziava quel giorno alle 14.30 [si era di lunedi'...] tra raggiungere il bar dal parcheggio dove il papa' aveva scaricato Chiara [1/2 minuti...], aspettare che le altre finissero di mangiare [5/10 minuti...], recarsi nello spogliatoio [1/2 minuti...] e infine cambiarsi [5/10 minuti] , so puo' ipotizzare un tempo complessivo di 12/24 minuti... di conseguenza Chiara deve essere arrivata al parcheggio del centro sportivo  non prima delle 14.06 e non dopo le 14.18... ok!... per completare l'analisi occorrerebbe sapere quando Chiara e il papa' si sono messi in viaggio... questo non e' dato sapere ma a buon senso si puo' ipotizzare che papa' Luca si sia recato a prendere la figlia all'uscita da scuola a Bergamo e da qui l'abbia portata a Brembate di Sopra... ora consultando gli itinerari della Michelin veniamo a sapere che tra Bergamo e Brembate di Sopra vi sono, a seconda dei percorsi,  dai 9 km ai 13 km che richiedono dai 20 minuti ai 25 minuti... ebbene... sommando questi tempi ai precedenti arriviamo ad un conclusione schock: ... tutte le telefonate e gli s.m.s. del giorno 22 novembre 2010 e di cui hanno chiesto 'chiarimenti' a Chiara, ad eccezione della 'chiamata senza risposta' delle 14.29, si sono verificati nel periodo di tempo in cui Chiara e papa' Luca viaggiavano in auto alla volta di Brembate di Sopra...

... allora!... al solito... calma e sangue freddo!... alla luce di questa 'analisi' proviamo ad esaminare uno ad uno i contatti telefonici di quel pomeriggio...

a) ... l' s.m.s. delle 13.52 in uscita dal cellulare di papa' Luca verso il  cellulare di Yara... dal momento che papa' Luca  stava guidando possiamo tranquillamente escludere sia stato lui... non possiamo escludere sia stata Chiara a mandare quel messaggio utilizzando il cellulare del padre... a quell'ora Yara si trovava in palestra in compagnia della 'amica del cuore' Martina e insieme stavano aspettando Chiara... possibile che, ricevendo un s.m.s. da Chiara in cui diceva 'sto arrivando', Yara non abbia riferito la cosa a Martina?...

b) ... la chiamata delle 13.58 inviata dal cellulare di papa' Luca verso il cellulare di Yara e la successiva conversazione di 14 secondi... valgono le stesse considerazioni del punto a)... anche qui pero' c'e' da chidersi: perche' Martina non ha accennato a questa telefonata alla quale Yara deve aver risposto?...  forse Yara si e' allontanata per non essere ascoltata?...

c) ... l' s.m.s. delle 13.59 in uscita dal cellulare di Chiara verso il cellulare di papa' Luca...  allora boys and girls!... vediamo se abbiamo letto bene... Chiara alle 13.59 invia un s.m.s. al cellulare di papa' Luca che sta seduto accanto a lei!... eh no ragazzi!... qui il grande Guglielmo da Occam interviene col suo rasoio!... eh si'!... perche' la sua conclusione non lascia dubbi: questa cosa ha senso solo se in quel momento il cellulare di papa' Luca e' nelle mani di una terza persona!...

... boys and girls!... arrivati a questo punto non ci scomodiamo neppure a prendere in considerazione il punto d)... vale a dire la chiamata delle 14.29 inviata dal cellulare di papa' Luca al cellulare di Yara , chiamata rimasta 'senza risposta' per la semplice ragione che Yara in quel momento stava recandosi dallo spogliatoio in palestra per l'allenamento e, ligia alle direttive delle istruttrici, aveva spento il cellulare...

... allora!... giusto per completezza riportiamo le 'spiegazioni dei contatti' rese da Chiara... spiegazioni che a dire il vero... non spiegano un bel niente!...

... risposta: come vi ho detto la volta scorsa a verbale, il 22 11 2010 mi ha accompagnato in palestra mio padre... il messaggio delle ore 13.52 e' quello che abbiamo visto assieme sul telefonino di mio papa' l'altra volta e, come si capiva, lo avevo inviato io a Yara per dirle che stavo andando in palestra... la chiamata immediatamente successiva [delle ore 13.58 n.d.r...] non me la ricordo... puo' essere che abbia chiamato la mia amica non avendo ricevuto s.m.s. di risposta al mio [?!... n.d.r. ...]... per quanto riguarda la chiamata dal mio cellulare a quello di mio papa' [si tratta dell's.m.s. inviato dal cellulare di Chiara al cellulare del padre alle ore 13.59, un solo minuto dopo la telefonata appena ricordata n.d.r. ...] non me la ricordo... puo' essere che quella telefonata l'abbia fatta io per avvisare mio padre di aver trovato le mie amiche [?!... n.d.r. ...]... invece per quanto riguarda la chiamata delle ore 14.29 che dal cellulare di mio padre va verso quello di Yara posso solo pensare sia partita accidentalmente una chiamata [?!... n.d.r. ...] in quanto e' consuetudine per mio padre mettersi in tasca il telefonino senza bloccare lo schermo dell'I-PHONE [?!... n.d.r ...]...

... capito ragazzi?... e' necessario ulteriore commento?... non e' il caso, vero?... come vera e propria 'ciliegina sulla torta' tuttavia spero che i lettori apprezzino l'ultima accoppiata domanda-risposta del verbale che abbiamo esaminato...

... domanda: risulta sempre dai tabulati che alle ore 20.10  del 25 novembre 2010, giornata precedente la scomparsa di Yara, e' stato ricevuto sul telefono di tuo papa' (**********) da quello di Yara Gambirasio  (**********) un s.m.s. senza che in precedenza ci siano stati contatti tra te e Yara... sai spiegare il motivo di tale messaggio?...

... allora!... pare dunque che i tabulati telefonici [che e' ampiamente dimostrato, a differenza del Dna, non solo non mentono, ma sono anche gli unici reperti che non sono riusciti a taroccare... ]  ci regalano questa ultima 'verita' ': alle ore 20.10  del 25 novembre 2010, meno di 24 ore prima che Yara scomparisse, dal cellulare di Yara e' partito un s.m.s. indirizzato al cellulare di papa' Luca... ora mi scuso per l'ennesima volta se a beneficio dei lettori meno intelligenti rischio di offendere l'intelligenza degli altri lettori... il fatto e' che a questo punto non posso far a meno di rilevare questo: se l'uso del cellulare di papa' Luca in luogo del proprio poteva essere giustificato dal fatto che il credito rimasto a Chiara era davvero poco, questo valeva per le chiamate e gli s.m.s. in uscita, magari per le chiamate ricevute con scatto alla risposta, ma non certamente per s.m.s. ricevuti, i quali e' noto non comportano alcun accredito al ricevente... se dunque quella sera del 25 novembre 2010 Yara, la cui testolina funzionava alla grande, voleva inviare un s.m.s. a Chiara lo avrebbe cettamente inviato sul cellulare di lei e non sul cellulare di papa' Luca... ovvio!... se dunque lo ha inviato sul cellulare di papa' Luca, questo significa che l's.m.s. era destinato alla persona che in quel momento Yara sapeva in possesso di quel cellulare... chiarito questo... vediamo che 'chiarimento' Chiara pensa bene di dare!... lo potete leggere qui...

... risposta: non ricordo assolutamente che la sera di giovedi' 25 novembre mio papa' mi abbia fatto vedere un messaggio arrivato sul suo cellulare da parte di Yara... a tale proposito devo pero' dire che mio papa' utilizza molto poco i messaggi e spesso ha l'abitudine di non verificarli... l'unica cosa che mi viene in mente e' che Yara possa aver mandato un messaggio come 'risposta'  avendo in ricezione un mio messaggio mandatole col cellulare di mio padre... non ricordo che Yara mi abbia poi chiamato e non so spiegare perche' cio' non sia avvenuto...

... dunque dunque!... e' chiaro che a questo punto qualche serio interrogativo un essere umano, a differenza di una scimmia, deve pur porselo!... puo' essere la Chiara De Iseppi che ha rilasciato, fatto verbalizzare e firmato il 15 aprile 2011 le demenzialita' che abbiamo ora esaminato la stessa Chiara De Iseppi che quattro mesi prima, nei giorni immediatamente successivi alla scomparsa di Yara, aveva fatto mettere a verbale quello che qui ripetiamo?...

 ... so che Yara scambiava s.m.s. anche con un altro ragazzo di cui pero' non so fornire alcuna indicazione in merito alle generalita'... senonche' questi s.m.s. sono stati scambiati il 24 novembre 2010, probabilmente dopo le 18.30 al termine dell'attivita' effettuata presso la palestra... Yara inoltre mi ha confidato che alcune volte veniva accompagnata a casa dal cugino di Federica Greselin, persona che non ho mai visto e che non so che eta' abbia...

... beh!... chiunque sano di mente sarebbe tentato di dire: no!... eppure per la 'mostruosa macchina da guerra' che da tempo e' la 'giustizia' nel nostro [sventurato...] paese certe aberrazioni non sono piu' l'eccezione bensi' la norma!...  e parlando di 'aberrazioni' non e' possibile omettere l'informativa trasmessa dai carabinieri di Brescia alla procura di Bergamo in cui tutte le macroscopiche contraddizioni contenute in cio' che Chiara De Iseppi aveva dichiarato, sia pure in tempi diversiagli inquirenti venivano semplicemente occultate... e questo e' un altro documento che il mio amico, che non finiro' mai di ringraziare, mi ha inoltrato... informativa trasmessa il 4 maggio 2011 dal Ros  di Brescia alla procura di Bergamo in cui venivano riassunte le dichirazioni rilasciate, tra le altre, da Chiara De Iseppi e Martina Dolci... 

... allora boys and girls!... evidenziamo di questo documento quello che interessa ...

... De Iseppi Chiara ha riferito che era per lei normale utilizzare il telefono del padre per chiamare le sue amiche o per inviare loro messaggi, soprattutto a partire da settembre 2010, ovvero dal momento in cui aveva esaurito il consistente credito che i genitori le avevano caricato in previsione della sua vacanza studio in Inghilterra... ,

... ma come?... questo e null'altro?... non il minimo cenno agli 'strani contatti telefonici' tra il cellulare di Yarail cellulare di papa' Luca e il celluare della stessa Chiara avvenuti  tra le 13.52 e le 13.59  di lunedi' 22 novembre 2010!... non il minimo cenno all's.m.s. inviato dal cellulare di Yara al cellulare di papa' Luca alle 20.10 di giovedi' 25 novembre che ne' Chiara ne' papa' Luca avevano  saputo assolutamente  spiegare!... evidentemente no!... passiamo cosi' a papa' Luca...

... De Iseppi Luca, escusso sempre in data 15 aprile 2011, ha confermato l'abitudine di sua figlia di utilizzare la sua utenza cellulare per contattare le amiche... in merito della chiamata vocale partita dal suo telefono alle ore 14.29 del 22 novembre 2010 e transitata nella segreteria telefonica del cellulare di Yara Gambirasio ha riferito di non ricordarla, concludendo che la stessa puo' essere stata effettuata accidentalmente a seguito della mancata inibizione dei tasti del suo terminale telefonico... a tal proposito la moglie Stefanoni Rossella ha confermato che era piuttosto frequente per suo marito inviare accidentalmente chiamate, tanto che piu' volte era capitato a lei stessa di ricevere telefonate dal consorte  rendendosi conto che quest'ultimo non aveva attivato la conversazione...  

... e anche qui stessa solfa!... si parla della chiamata rimasta 'senza risposta' delle ore 14.29, ossia del 'contatto telefonico' meno significativo tra quelli registrati quel giorno, e si sorvola allegramente sul resto!...  soprattutto si sorvola ancora una volta sul gia' ricordato s.m.s. delle ore 20.10 del 25 novembre 2010!... e a proposito di questo mi piacerebbe tanto fare al 'signor colonnello' Michele LoRusso, il quale ha chiuso l'informativa ora vista con un laconico : '... dalle attivita' tecniche svolte non sono emersi elementi di interesse investigativo...', una domanda 'un poco provocatoria'... augurandomi che magari non la prenda a male e non invii una pattuglia a casa mia per 'sbattermi dentro'!... la domanda e' questa : '... signor colonnello... come ho descritto in [18], un suo collega di Taranto e' riuscito a risalire a molti s.m.s. che Sabrina Messeri aveva scambiato col 'suo Ivano'... non ostante [la perfida...] Sabrina avesse avuto cura di 'cancellarli' molti di loro erano rimasti nella memoria del cellulare!... perche' non e' venuto in mente anche a Lei di provare a recuperare gli s.m.s. che Silvia Brena e il fratello si sono scambiati alle 18.35 di quel [tragico...] 26 novembre 2010 e, magari gia' che c'era, anche l's.m.s. inviato la sera prima alle 20.10 da Yara al cellulare di papa' Luca?...'...




... mah!... come non detto boys and girls!... andando avanti 'come se nulla fosse' veniamo ad un'altra cosa che Chiara si e' 'lasciata scappare' durante la sua deposizione rilasciata pochi giorni dopo la scomparsa di Yara... queste le testuali parole: '... senonche' questi s.m.s. sono stati scambiati il 24 novembre 2010, probabilmente dopo le 18.30 al termine dell'attivita' effettuata presso la palestra...'... molto bene!... vediamo un poco allora che cosa si riesce a ricostruire di quanto e' accaduto a Yara la sera di mercoledi' 24 novembre 2010, due giorni prima della sua scomparsa... perche' Chiara parla di s.m.s. sbambiati quella sera tra Yara e un 'ragazzo misterioso'?... e perche' dice 'probabilmente dopo le 18.30'?...

... allora!... come sempre... calma e sangue freddo!... intanto ribadiamo una cosa che abbiamo gia' detto... al pari del lunedi', anche il mercoledi' per Yara era 'giorno di allenamento'... la lezione aveva tuttavia un orario leggermente differente dall'orario del lunedi'... essa infatti andava dalle 15.00 alle 18.30... ora si potrebbe anche pensare che gli inquirenti debbono aver chiesto molte cose ad amiche. compagne e istruttrici di Yara riguardo a quello che e' successo la sera del 24 novembre 2010, quando Yara ha fatto il suo ultimo allenamento... invece, almeno stando ai documenti che sono riuscito in qualche modo ad 'elemosinare', pare non sia cosi'... l'unica testimonianza in proposito che posseggo e' stata rilasciata da Martina Dolci anch'essa in data 15 aprile 2011 ed e' quella che esaminiamo ora...

... allora!... al solito riprtiamo solo quello che ora interessa, vale a dire gli evvenimenti di mercoledi' 24 novembre 2010...

... ricordo che mercoledi' (24.11.2010) precedente la scomparsa di Yara (26.11.2010) sono arrivata alla palestra assieme a Yara e a De Iseppi Chiara come sempre in largo anticipo... ci siamo cambiate nello spogliatoio rispettando le posizioni precedentemente indicate e siamo entrate nell'area allenamento portando il nostro piccolo zaino con dentro la bottiglietta dell'acqua, mentre il resto degli indumenti e la cartella di scuola sono rimasti nello spogliatoio...

... lo stesso mercoledi' (24.11.2010) terminata la scuola ho preso il pulman da Bergamo per Brembate di Sopra... qualche fermata piu' avanti e' salita anche Yara e con lei poi sono scesa alla solita fermata vicino a casa sua... non ricordo se ci fosse anche Keba ed in quel momento ho visto arrivare su via Rampinelli la Tuareg nera del papa' di Chiara De Iseppi, il quale accompagnava la figlia a casa di Yara avendo Chiara perso il pulman ... lo stesso si e' fermato a lato strada, ha fatto  scendere  Chiara, ci ha salutato dall'abitacolo ed e' ripartito mentre noi tre (io, Yara e Chiara) entravamo a casa di Gambirasio Yara per mangiare... dopo pranzo, a piedi, abbiamo raggiunto la palestra percorrendo via Rampinelli verso via Morlotti e percorsa quest'ultima via siamo entrate nel parcheggio laterale passando dietro l'edicola...

... allora!... in apparenza sembra che le cose, bene o male, si siano svolte sulla falsa riga del lunedi' precedente... Yara e Martina se ne tornano da scuola in autobus e Chiara arriva invece accompagnata da papa' Luca... dal momento che l'allenamento inizia alle 15.00 e non alle 14.30 le ragazze se la possono prendere con piu' calma e pranzano traquillamente in casa dei Gambirasio... tutto ok dunque?... sembrerebbe di si'!... una differenza non da poco rispetto al lunedi' tuttavia a guardare bene c'e'... manca del tutto quel giorno il via-vai di messaggi e chiamate tra il cellulare di Yara e quello di papa' Luca... perche' questo?... mon Dieu!... di ipotesi se ne possono fare svariate e tutte piu' o meno 'ragionevoli'... fedele pero' al mio maestro Guglielmo da Occam io opto per la ipotesi piu' semplice e percio' quella piu' probabile: quel giorno Yara e la persona che due giorni prima aveva comunicato con lei usando il cellulare di papa' Luca quel giorno non hanno comunicato oppure hanno comunicato in altro modo... per un motivo che al momento non riusciamo ancora a ricostruire tuttavia l'indomani giovedi' 25 novembre i due dovranno comunicare nuovamente 'in maniera clandestina' e cio' spiega l's.m.s. inviato da Yara al cellulare di papa' Luca alle ore 20.10... per saperne di piu' lasciamo nuovamente la parola a Martina...
  
... come detto ci siamo cambiate nello spogliatoio in anticipo ed eravamo solo noi tre... non ricordo che se nella palestra ci fossero insegnanti, credo si trovassero al bar... quel mercoledi' non ricordo sia successo nulla di particolare, mi sembra che nessuna di noi si e' allontanata prima dell'allenamento... 

... allora!... lasciamo le tre ragazze ai loro bravi esercizi ginnici e veniamo alla fatidico orario piu' volte nominato: le 18.30... l'allenamento termina e tutte e tre si dirigono alla volta degli spogliatoi... teniamo bene a mente questa immagine...

... immagine d)...



... in fondo a sinistra si entra nel locale palestra... a destra si imbocca il corridoio degli spogliatoi... le ragazze, una volta rivestitesi, per uscire dall'uscita principale devono tornare indietro e raggiungere l'atrio... dove magari trovano ad attenderle genitori o comunque 'persone di fiducia' che le riporteranno a casa... questo e' quanto doveva avvenire di norma... perche' dico questo?... dico questo perche' in fondo al corridio degli spogliatoi vi e' l'uscita di emergenza apribile con un 'maniglione antipanico'...  tale uscita si vede nell'immagine b) e in corrispondenza ad essa e' bene ricordare che i 'cani molecolari' hanno rilevato tracce del passaggio di Yara... ora lasciamo nuovamente la parola a Martina...

... quella sera, come di consueto, terminato l'allenamento, le insegnanti si sono intrattenute con i genitori in attesa che noi ci cambiassimo... una volta uscite ci siamo riunite ai nostri genitori e alle stesse insegnanti e dopo i saluti siamo uscite...ricordo che in quel mercoledi' mi attendeva in palestra la mia mamma come sempre...

... allora!... ancora una volta nulla di eccezionale nel racconto di Martina!... pero' Martina... a noi interessa piu' di tutti Yara!... ricordi o no di averla vista all'uscita principale?... questa la risposta di Martina...

... non sono in grado di ricordare se Yara sia uscita con noi e se abbiamo percorso un tratto di strada insieme... 

... naturalmente!... gia' allora, cosa che si ripetera' anche nel corso del processo, quando si tratta di rispondere ad una domanda 'imbarazzante', Martina si rifugia dietro la comoda formula '... non so... non ricordo...'... da notare che nel corso di questa deposizione aveva dimostrato di ricordare bene molti particolari di quei giorni... ricordava perfino con precisione dove Yara era solita cambiarsi nello spogliatotio... ecco infatti che cosa sta scritto sempre nello stesso verbale...

...  solitamente siamo abitudinarie nel cambiarci. infatti ognuna sceglie un posto dove lasciare i propri effetti personali... in quello spogliatoio adesso non ci cambiamo piu' dopo la scomparsa di Yara... ricordo comunque come eravamo predisposte: io mi cambiavo nell'angolo in fondo a destra rispetto alla porta d'accesso... Yara utilizzava la postazione nell'angolo in fondo a sinistra poggiando i suoi effetti nell'attaccapanni corrispondente sopra la panchina... vicino a Yara si cambiava De Iseppi Chiara... 

... molto bene!... riecco comparire Chiara De Iseppi!... e gia' che ci siamo viene spontanea una domanda: perche' a Chiara gli inquirenti non hanno chiesto nulla [o se lo hanno fatto non lo hanno poi verbalizzato...] riguardo a quanto accaduto in palestra il pomeriggio di mercoledi' 24 novembre 2010, dal momento che anche lei era presente?... anzi!... non solo era presente ma di fatto e' stata, stando a quanto dice Martina, per tutto il tempo a stretto contatto con Yara!... purtroppo con ogni probabilita' e' domanda destinata a restare senza risposta... e purtroppo mi son detto... salvo clamorose nuove ammissioni che possiamo solo auspicare avvengano prima o poi, non potremo mai avere la certezza assoluta su un dettaglio che e' a dir poco decisivo: quando e lungo quale percorso Yara e' uscita dall'edificio della palestra lunedi' 22 novembre, mercoledi' 24 novembre e infine venerdi' 26 novembre?...  e' uscita 'tranquillamente' per la 'via ordinaria' oppure dall'uscita di emergenza per raggiungere un fantomatico 'Ignoto 0' che l'attendeva poco dopo le 18.30?...

... allora boys and girls!... diciamo che, arrivato a questo punto, ero in stato di profonda depressione!... lo stesso stato di profonda depressione di chi si trova davanti al classico 'muro di gomma' legato alla 'risposta automatica': '... non so... non ricordo...'... ero sul punto di arrendermi quando mi sono ricordato della terza 'verita' agghiacciante' rivelata da Chiara De Iseppi nel verbale di cui ero venuto in possesso ancora 'non so come' : ... Yara inoltre mi ha confidato che alcune volte veniva accompagnata a casa dal cugino di Federica Greselin, persona che non ho mai visto e che non so che eta' abbia... beh mi sono detto!... proviamo a cercare qualcosa in questa direzione... tanto per arrendersi c'e' sempre tempo!... e cosi' ho scomodato ancora una volta il mio amico chiedendogli se poteva farmi avere i ' verbali s.i.t. ' di questa Federica Greselin... con encomiabile entusiasmo il mio amico ha risposto all'appello e mi ha fatto arrivare alter due pagine...

    ... allora boys and girls!... cominciamo a leggere dal primo capoverso... e subito notiamo due cose davvero interessanti... la prima e' che il verbale porta la data 15 dicembre 2010, ossia prima del 'ritorno dalle ferie della dott.ssa Ruggeri allorche' e' stato diramato l'ordine generale '... stop ragazzi!... le indagini ripartono da zero!...'... e questo ci porta se non altro a ben sperare!...  la seconda 'cosa interessante' che leggiamo e' che Federica abita a Brembate di Sopra in via Locatelli n. 16, circa duecento metri dalla casa dei Gambirasio... e anche questo ci fa ben sperare... procediamo quindi con la lettura!... limitandoci a quello che interessa...



... preciso che frequento da 9 anni la palestra di Brembate di Sopra (BG) dove ho sempre svolto l'attivita' di ginnastica ritmica e frequento la scuola La Traccia di Calcinate (BG)...  da 7 anni conosco Yara Gambirasio e da 4 o 5 anni sono compagna di allenamenti di Yara... il mio corso si svolge presso la palestra di Brembate di Sopra il lunedi' dale 14.30 alle 18.00 e il mercoledi' dalle 15.00 alle 18.30...

...  durante gli allenamenti non ho mai notato la presenza di persone estranee anche perche' le insegnanti non facevano rimanere nessuno sugli spalti durante gli allenamenti... non sono mai stata a casa di Yara ... alcune volte dopo gli allenamenti o in bici o a piedi facevamo per tornare a casa percorrendo un pezzo di strada insieme uscendo dall'uscita che da sul parcheggio giungendo in via Morlotti  e percorrendo poi via Rampinelli o via Locatelli...

... non mi ricordo al termine dell'attivita' sportiva  di aver mai visto Yara salire in auto o altro mezzo di trasporto condotto da persone estranee al suo nucleo famigliare o da parenti delle allieve... preciso che alcune volte e' stata accompagnata dalla madre di Dolci Martina [contradicendo quanto appena detto ...n.d.r. ...]...  

... sapevo che Yara aveva contatti tramite s.m.s. con un ragazzino che potrebbe avere all'incirca la sua eta' di cui non so fornire alcun dato [Matthias Foresti?... n.d.r. ... ]... preciso che non ho mai notato che Yara avesse qualcuno interessato a lei...

... che dire ragazzi?... un'altra che non sa... non ricorda... non ha visto... ingenuamente pensavo che prima o poi si andasse a parare sul 'famoso cugino' di cui ha parlato Chiara De Iseppi... invece niente!... anzi Federica ci tiene a far sapere che lei non era in gran confidenza con Yara mentre lo erano assai di piu' le coetanee Martina e Chiara...

... Yara aveva un legame piu' forte con Chiara De Iseppi e Martina Dolci...

... mah!... ci si potrebbe aspettare che l'audizione di questa 'persona informata dei fatti' debba terminare a questo punto concludendo [proprio come ha fatto nel corso del processo dalla presidente dott.ssa Antonella Bertoja...] che Federica Greselin non ha fornito elementi utili...  invece... tenetevi forte ragazzi per non cascare dalla sedia!... ecco alcune 'precisazioni e aggiunte' [una delle quali  evidenziata in giallo nel documento illustrato nell'immagine i2)...] inserite 'quasi di straforo' alla fine del verbale...

 ... preciso che al termine del corridoio che conduce negli spogliatoi vi e' un'uscita di sicurezza che permette di recarsi nel lato che sbocca in via Caduti e Dispersi dell'Aeronautica, cosa comunque non fattibile perche' vi sono due cancelli chiusi con lucchetti...

... aggiungo che in quella zona vi sono due panchine con un tetto, luogo abituale per giovani dai 16 ai 22 anni che si vogliono appartare... preciso che la mia amica e compagna di ginnastica Barbara Ruggeri probabilmente e' a conoscenza di chi frequenta questo luogo di ritrovo...

... capito boys and girls!... le conclusioni, come sempre, le lascio ai lettori dotati di cervello!...  le 'due panchine' le potete vedere nella imagine b)!... domanda oziosa e sintomo di inguaribile ingenuita': per caso, dopo quanto asserito dalla Greselin e dopo che i cani molecolari avevano rilevato che Yara era passata dal retro della palestra, sono state cercate eventuali tracce biologiche di Yara in quell'area?...

... allora!... non mi pare sia il caso di aggiungere altri documenti e altre 'ricerche ai raggi X'... le 'verita' ', 'sconvolgenti' o no che le si voglia considerare, che in qualche modo siamo riusciti a far emergere bastano e avanzano!... e per concludere non trovo di meglio che riportare quanto mamma Ester ha detto in una intervista rilasciata di recente [19]... sottoscrivo tutto, parola per parola!...                   

... [Massimo] e' un prigioniero di stato... lo abbiamo sempre detto... Massimo e' innocente e i veri assassini sono fuori... lo ripeto e continuo a ripeterlo che i veri assassini sono fuori e in quella via li' dove abita Yara c'e' molta omerta'... nessuno vuol parlare... tutti sanno... parecchi sanno... adesso siamo stanchi veramente... che qualcuno veramente, anche in modo anonimoci dica qualcosa...   


[1] http://carloantonio51.blogspot.it/2017/09/la-sagra-del-pesce-gatto.html

[2] https://www.facebook.com/alex.velis.58/videos/1184242151592372/

[3] http://bergamo.corriere.it/notizie/cronaca/15_settembre_19/mistero-yara-otto-minuti-00c93468-5ea4-11e5-8999-34d551e70893.shtml

[4] http://chisigma51.blogspot.it/2015/05/che-cosa-e-successo-in-quei-15-minuti.html#!/2015/05/che-cosa-e-successo-in-quei-15-minuti.html

[5] http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2010/11/30/YOUTUBE-YARA-GAMBIRASIO-Video-I-cani-molecolari-sulle-tracce-della-13enne-scomparsa/130575/

[6] http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/686289/caso-yara-mentre-l-italia-la-cercava-il-pubblico-ministero-era-in-vacanza.html

[7] http://bergamo.corriere.it/bergamo/notizie/cronaca/12_settembre_26/uccisa-fikri-frase-non-mistero-yara-bergamo-2111982335109.shtml

[8] http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/articoli/1094428/yara-gambirasio-pm-fikri-non-c-entra-nulla-.shtml

[9] http://chisigma51.blogspot.it/2017/02/il-lupo-perde-il-pelo-ma-non-il-vizio.html#!/2017/02/il-lupo-perde-il-pelo-ma-non-il-vizio.html

[10] http://www.bergamonews.it/2010/12/17/yara-gambirasio-alle-1842-era-ancora-al-centro-sportivo/139878/

[11] http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/12/19/news/yara_il_testimone_in_casa_gambirasio_le_ricerche_si_concentrano_a_brembate-10401370/

[12] http://chisigma51.blogspot.it/2017/01/che-avrebbe-fatto-guglielmo-da.html#!/2017/01/che-avrebbe-fatto-guglielmo-da.html

[13] http://www.cinquantamila.it/storyTellerArticolo.php?storyId=574c4d331e996

[14] http://viapoma.altervista.org/forum/viewtopic.php?f=4&t=4&start=710 

[15] http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11829960/Yara--colpo-di-scena-in.html

[16] http://chisigma51.blogspot.it/2015/07/il-signore-della-station-wagon-grigia.html#!/2015/07/il-signore-della-station-wagon-grigia.html

[17] http://chisigma51.blogspot.it/2017/06/enygma.html#!/2017/06/enygma.html

[18] http://carloantonio51.blogspot.it/2017/09/la-sagra-del-pesce-gatto.html

[19] https://www.facebook.com/ivan.nava.792/videos/g.1519730961407139/10212510645713658/?type=2&theater&ifg=1


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